Fortis Trani, a fine gara doccia per tutti

Una sciocchezza che potrebbe costare la squalifica di campo per l'ultima gara interna della stagione, quella con l'Ostuni, in programma l'1 maggio. Al fischio finale di Trani-Francavilla, dalla tribuna viene azionato l'idrante dell'impianto anti-incendio. Il getto d'acqua, rivolto verso il campo, impedisce per alcuni minuti il rientro negli spogliatoi della terna arbitrale e della squadra avversario. Il campo del Trani (già in diffida) potrebbe essere squalificato.

Nel tunnel poi sarebbero volati dei colpi proibiti fra i calciatori. In sala stampa l'allenatore del Francavilla, Ranko Lazic denuncia: «Un giocatore del Trani ha dato un calcio ad un nostro tesserato sotto gli occhi del commissario di campo». Da una prima ricostruzione il responsabile del gesto sarebbe stato Fabiano.

Il presidente del Trani, Altieri, non ha voluto parlare: «La partita l'avete vista, quanto accaduto dopo si commenta da solo». Pettinicchio minimizza: «In altri campi succedono cose ben peggiori di un innocuo gavettone d'acqua. Capisco la delusione dei tifosi per il risultato, non li giustifico ma non credo che abbiano commesso un gesto così grave da meritarci la squalifica del campo. Spero che la mano del giudice non sia così pesante». Nessun commento sull'epsiodio che avrebbe visto come protagonista Fabiano: «Non ho visto nulla, c'era molto nervosismo alla fine. Quando la posta in palio è così alta è naturale. Se Fabiano ha sbagliato, pagherà con la squalifica».