Politica
«Franzoni, nonostante le parole della Chiarello i fatti dicono altro»
Ultimo affondo della Mastromauro (Pd)
Trani - martedì 9 novembre 2010
Va avanti la polemica tra Margherita Mastromauro (onorevole del Partito Democratico) e Giuseppina Chiarello (assessore comunale di Trani) in merito alla vertenza Franzoni Filati di Trani. Il deputato diffonde a mezzo stampa una controreplica all'indirizzo dell'assessore tranese preannunciando che questo rappresenta il suo ultimo intervento sulla vicenda.
«L'assessore Chiarello - scrive Mastromauro - ha mostrato di essere un ottimo avvocato, nessuno può ammettere il contrario, attuando una lunga dissertazione a difesa dell'Ente Comune di Trani. Ma io sono un'imprenditrice e da imprenditrice sono abituata ad attenermi strettamente ai fatti, alle cose realizzate, messe in pratica. E i fatti parlano chiaro e dicono che gli enti coinvolti, nello specifico Comune e Governo nazionale, non sono intervenuti per proporre una efficace e valida risoluzione della questione.
Adesso confidiamo nell'intervento risolutivo della Regione Puglia e, a tal proposito, la vice presidente Loredana Capone mi ha assicurato, tengo a ribadirlo, che si è già mobilitata per seguire costantemente la vicenda e per giungere a una soluzione. Chiedo all'assessore Chiarello, che tanto ha denigrato la mia interrogazione parlamentare, quali siano stati gli interventi politico-amministrativi messi in atto dai parlamentari della Bat appartenenti alla sua area politica. Non vorrei che la critica rivoltami, che nasceva come costruttiva, muoia pretestuosa.
Questo sarà il mio ultimo intervento a mezzo stampa in merito a questa vicenda in quanto non mi sembra corretto occupare spazi per queste polemiche inutili e infruttuose».
«L'assessore Chiarello - scrive Mastromauro - ha mostrato di essere un ottimo avvocato, nessuno può ammettere il contrario, attuando una lunga dissertazione a difesa dell'Ente Comune di Trani. Ma io sono un'imprenditrice e da imprenditrice sono abituata ad attenermi strettamente ai fatti, alle cose realizzate, messe in pratica. E i fatti parlano chiaro e dicono che gli enti coinvolti, nello specifico Comune e Governo nazionale, non sono intervenuti per proporre una efficace e valida risoluzione della questione.
Adesso confidiamo nell'intervento risolutivo della Regione Puglia e, a tal proposito, la vice presidente Loredana Capone mi ha assicurato, tengo a ribadirlo, che si è già mobilitata per seguire costantemente la vicenda e per giungere a una soluzione. Chiedo all'assessore Chiarello, che tanto ha denigrato la mia interrogazione parlamentare, quali siano stati gli interventi politico-amministrativi messi in atto dai parlamentari della Bat appartenenti alla sua area politica. Non vorrei che la critica rivoltami, che nasceva come costruttiva, muoia pretestuosa.
Questo sarà il mio ultimo intervento a mezzo stampa in merito a questa vicenda in quanto non mi sembra corretto occupare spazi per queste polemiche inutili e infruttuose».
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