Politica
Gara giostrine, Forza Trani segnala errori e incongruenze nel bando
Roberto Visibelli chiede di far slittare i termini di presentazione della offerte
Trani - giovedì 22 aprile 2010
Il movimento civico Forza Trani torna a segnalare le anomalie dei bandi di gara comunali e delle ex municipalizzate. Questa volta il sen. Roberto Visibelli ha chiesto all'amministrazione comunale di correggere alcune incongruenze relative al bando per l'insediamento di impianti di divertimento in cinque aree della città. «Per ora - ha dichiarato Visibelli - ci siamo limitati a segnalare solo gli "sgagamarroni" e le "stranezze" che affliggono questa gara attesa da tanto, troppo, tempo per eliminare contenziosi e drammi umani, oltre che per i connessi risvolti occupazionali. Nei prossimi giorni ritorneremo sull'argomento con riguardo agli aspetti urbanistici».
Questa la nota di Forza Trani: «Con il consueto spirito collaborativo che contraddistingue il nostro Movimento, siamo a segnalare una serie di incongruenze rilevate nei documenti di gara (bando, disciplinare d'oneri, patti e condizioni e schema di contratto di concessione: nel bando si legge "il giorno 28 aprile 2010… avrà luogo una procedura aperta per appaltare la concessione in uso di porzioni di suoli comunali nel numero di 6, su cui insediare spettacoli viaggianti (Giostrine)…"; analogamente nello schema di contratto si legge "con deliberazione di Giunta Comunale n° 70 del 22.04.2009… venivano individuate sei (6) porzioni di aree di suoli comunali su cui installare piccoli insediamenti di spettacoli viaggianti (giostrine)…" ed ancora "con Determinazione Dirigenziale – IV Ripartizione… veniva stabilito di appaltare le concessioni in uso delle n. 6 porzioni di suoli comunali, suddivise in n. 6 lotti…"; tuttavia nel bando vengono individuati solo cinque lotti (P.za M. Teresa di Calcutta, P.za Mutilati ed Invalidi del Lavoro, P.za Garibaldi, Via Tasselgardo, Via Napoli).
Sempre nel bando si legge "l'importo a base d'appalto, pari al canone annuo di occupazione permanente rapportato alla superficie da occupare, pari al minimo inderogabile mq. 200…"; invece nello schema di contratto, all'art. 1, si fa riferimento ad una superficie di mq. 300,00 ed all'art. 5 si parla di superficie massima da occupare a mq. 300,00; tali diverse indicazioni possono ingenerare confusione nei soggetti interessati, non essendo chiaro se vi sia una superficie minima/massima da rispettare nel progetto Tecnico-Estimativo; in relazione alle condizioni migliorative (uno dei tre elementi di valutazione) nel bando si stabilisce "che il concorrente che avrà ottenuto il giudizio inadeguato o che non avrà presentato le Condizioni Migliorative verrà escluso dalla gara; in altre parole si rende obbligatorio presentare condizioni migliorative, senza peraltro nessuna indicazione di quali aspetti possano essere oggetto di tali condizioni migliorative; infine, dei lotti viene genericamente indicata l'ubicazione, senza alcuna indicazione della specifica area oggetto della concessione e che potrebbe creare confusione in sede di predisposizione del progetto tecnico-estetico.
Per quanto sopra esposto invitiamo l'Amministrazione comunale a valutare di apportare gli opportuni correttivi al bando, provvedendo nel contempo ad una proroga dei termini di presentazione delle offerte».
Questa la nota di Forza Trani: «Con il consueto spirito collaborativo che contraddistingue il nostro Movimento, siamo a segnalare una serie di incongruenze rilevate nei documenti di gara (bando, disciplinare d'oneri, patti e condizioni e schema di contratto di concessione: nel bando si legge "il giorno 28 aprile 2010… avrà luogo una procedura aperta per appaltare la concessione in uso di porzioni di suoli comunali nel numero di 6, su cui insediare spettacoli viaggianti (Giostrine)…"; analogamente nello schema di contratto si legge "con deliberazione di Giunta Comunale n° 70 del 22.04.2009… venivano individuate sei (6) porzioni di aree di suoli comunali su cui installare piccoli insediamenti di spettacoli viaggianti (giostrine)…" ed ancora "con Determinazione Dirigenziale – IV Ripartizione… veniva stabilito di appaltare le concessioni in uso delle n. 6 porzioni di suoli comunali, suddivise in n. 6 lotti…"; tuttavia nel bando vengono individuati solo cinque lotti (P.za M. Teresa di Calcutta, P.za Mutilati ed Invalidi del Lavoro, P.za Garibaldi, Via Tasselgardo, Via Napoli).
Sempre nel bando si legge "l'importo a base d'appalto, pari al canone annuo di occupazione permanente rapportato alla superficie da occupare, pari al minimo inderogabile mq. 200…"; invece nello schema di contratto, all'art. 1, si fa riferimento ad una superficie di mq. 300,00 ed all'art. 5 si parla di superficie massima da occupare a mq. 300,00; tali diverse indicazioni possono ingenerare confusione nei soggetti interessati, non essendo chiaro se vi sia una superficie minima/massima da rispettare nel progetto Tecnico-Estimativo; in relazione alle condizioni migliorative (uno dei tre elementi di valutazione) nel bando si stabilisce "che il concorrente che avrà ottenuto il giudizio inadeguato o che non avrà presentato le Condizioni Migliorative verrà escluso dalla gara; in altre parole si rende obbligatorio presentare condizioni migliorative, senza peraltro nessuna indicazione di quali aspetti possano essere oggetto di tali condizioni migliorative; infine, dei lotti viene genericamente indicata l'ubicazione, senza alcuna indicazione della specifica area oggetto della concessione e che potrebbe creare confusione in sede di predisposizione del progetto tecnico-estetico.
Per quanto sopra esposto invitiamo l'Amministrazione comunale a valutare di apportare gli opportuni correttivi al bando, provvedendo nel contempo ad una proroga dei termini di presentazione delle offerte».
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