
Eventi e cultura
Grande successo per lo “String Quartet Camerata Musica” a Palazzo delle arti “Beltrani”
Il quartetto d’archi, insieme alla pianista Liubov Gromoglasova hanno presentato un programma pieno di brio e coloriture
Trani - lunedì 22 settembre 2025
11.51
Palazzo Beltrani, nella serata di ieri, ha ospitato un concerto molto particolare; i protagonisti della serata sono i componenti dello "String Quartet Camerata Musica", un complesso musicale formato da due violini, una viola e un violoncello, nato nel 2023. I suoi componenti sono tutti originari dell'Estonia: le violiniste sono Sigrind Kuulmann ed Helisabeth Härmand, al violoncello Andreas Lend e alla viola Johanna Vähermagi. Insieme al quartetto si è esibita anche la pianista Liubov Gromoglasova.
Il programma presentato dall'ensemble spazia da Pärt a Grieg, con brani di Kõrvist, Lemba ed Eller. Il cuore del concerto, in accordo con il tema di questa edizione 2025 dei dialoghi, è stato quello di cercare di toccare ogni corda dell'umano, toccando temi profondi come il patriottismo, attraverso la "Melodia alla patria" di Heino Eller, il sacro con le "Quattro melodie sacre popolari estoni" di Tõnu Kõrvist, la famiglia, con i "Fratres" di Arvo Pärt. I musicisti sono riusciti a trasmettere tutte le emozioni che la musica poteva, ora con il risuonare melodioso dei violini che intrecciano le diverse voci che formano un'unica melodia, ora con il pizzicato delle corde, che crea un ambiente caloroso e familiare, ora con la magnificenza dell'ensemble al completo, con la brillante Gromoglasova che, con impeccabile maestria artistica, ha saputo riportare al pianoforte melodie leggiadre ed eteree.
Il concerto ha riscosso un ampio successo, con una sala gremita per un concerto assolutamente inedito, fino ad ora, per la città di Trani.
Il programma presentato dall'ensemble spazia da Pärt a Grieg, con brani di Kõrvist, Lemba ed Eller. Il cuore del concerto, in accordo con il tema di questa edizione 2025 dei dialoghi, è stato quello di cercare di toccare ogni corda dell'umano, toccando temi profondi come il patriottismo, attraverso la "Melodia alla patria" di Heino Eller, il sacro con le "Quattro melodie sacre popolari estoni" di Tõnu Kõrvist, la famiglia, con i "Fratres" di Arvo Pärt. I musicisti sono riusciti a trasmettere tutte le emozioni che la musica poteva, ora con il risuonare melodioso dei violini che intrecciano le diverse voci che formano un'unica melodia, ora con il pizzicato delle corde, che crea un ambiente caloroso e familiare, ora con la magnificenza dell'ensemble al completo, con la brillante Gromoglasova che, con impeccabile maestria artistica, ha saputo riportare al pianoforte melodie leggiadre ed eteree.
Il concerto ha riscosso un ampio successo, con una sala gremita per un concerto assolutamente inedito, fino ad ora, per la città di Trani.

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