Vita di città
Il Comitato di via Andria incontra sindaco e amministratori
Sul tavolo gli annosi problemi della zona nord di Trani
Trani - giovedì 10 ottobre 2013
10.29
A distanza di un anno dal precedente appuntamento, il Comitato di quartiere di via Andria ha incontrato il sindaco di Trani Gigi Riserbato, con la presenza dell'assessore all'Urbanistica Suzzi, del geometra Valenziano dell'Ufficio Tecnico Comunale e del Comandante della Polizia Municipale Miccoli. «L'incontro - voluto fortemente dall'attuale presidente del Comitato Laquosta - è servito per capire in che modo l'amministrazione intende muoversi per risolvere i gravi problemi del quartiere, alcuni dei quali interessano l'intera cittadinanza».
Si è partiti dal problema dei miasmi maleodoranti causati dal depuratore che costringono un'ampia area della città, nei giorni di scirocco, a tapparsi in casa. «E' stata richiesta la realizzazione di un impianto di deodorizzazione, la chiusura, con coperchi idonei (come già realizzato in alcune città vicine), delle vasche di depurazione, lo spostamento dell'impianto stesso verso Barletta e il suo adeguamento alle recenti normative di legge sull'ambiente. Il Sindaco ha risposto che ci sono i finanziamenti per l'adeguamento della conduttura, ma che non è possibile lo spostamento dell'impianto a causa degli alti costi dell'opera. Per le altre questioni si informerà».
Il mancato collegamento con il quartiere di Sant'Angelo con un sottovia, pur essendo presente nel programma triennale sarà di difficile attuazione, sempre a causa della mancanza di finanziamenti. «Il Comitato ha fatto presente di aver presentato qualche anno fa all'Amministrazione Tarantini alcune proposte sia relative ad un passaggio pedonale, preesistente, sia ad una possibile realizzazione di arredo urbano della zona che è ormai "morta" sotto il profilo socio-economico, dopo la realizzazione del "muro di Berlino". Il Sindaco si è impegnato a cercare i progetti già presentati dal Comitato all'Ufficio Tecnico».
Altro problema grave riguardante l'intera città è la viabilità in via Andria, a causa della mancanza di vigili che possano regolare il traffico. «E' stato fatto notare, anche con articoli precedenti, che se al quadrivio di via Andria con corso Imbriani si incrociano due pullman il traffico rimane bloccato per diverso tempo, anche a causa del parcheggio selvaggio. Il Comitato è ritornato a chiedere una postazione di Polizia Municipale in Via Don Nicola Ragno (dove esiste un locale di proprietà del Comune) e, nelle more, la presenza stabile di vigili urbani. Il Sindaco ha risposto che sottoporrà la questione al prossimo Comandante di Polizia Municipale di imminente nomina. Sono stati inoltre richiesti bagni chimici da installare in Piazza Giovanni Paolo II (ex pinetina di Via Andria) e in Piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa (Petronelli) in quanto zone di socializzazione delle famiglie e/o mercatali. Il Sindaco ha chiesto all'AMIU di acquisire preventivi per l'installazione. Sempre nella ex pinetina si è chiesto di ripristinare le giostrine destinate ai bambini presenti con le famiglie; di ripristinare la pavimentazione sconnessa e/o mancante e, soprattutto, di mettere in sicurezza la pavimentazione del piano-calpestio della fontanina, che è ricoperta da patina scivolosa causata dal ristagno di acqua che non defluisce verso la caditoia ed è causa di disagio e cadute per gli utenti, che potrebbero citare il Comune per danni fisici».
Altra fonte di pericolo sono le cabine telefoniche, ormai in disuso e completamente distrutte e arrugginite, e la rastrelliera (mollettone) per bici spezzata e pericolosa per i ragazzi in Piazza Indipendenza. «Il Sindaco ha dato disposizione al capitano Miccoli di verificare e di provvedere all'eliminazione del pericolo. Cosa che effettivamente il capitano, con grande solerzia, ha fatto per quello che poteva (eliminazione della rastrelliera) perché, per quanto riguarda le cabine, la Telecom ne ha ripristinato una (quanto durerà?) e ha circondato con nastro rosso-bianco l'altra. Chissà perché? Alcuni altri problemi (strade, marciapiedi, commercio abusivo, paletti pubblicitari) sono stati presentati dal Comitato al Sindaco e di questi il Primo cittadino di Trani ha preso nota, mostrando interesse». Ora il Comitato attende di vedere se si passerà dalle parole ai fatti concreti.
Si è partiti dal problema dei miasmi maleodoranti causati dal depuratore che costringono un'ampia area della città, nei giorni di scirocco, a tapparsi in casa. «E' stata richiesta la realizzazione di un impianto di deodorizzazione, la chiusura, con coperchi idonei (come già realizzato in alcune città vicine), delle vasche di depurazione, lo spostamento dell'impianto stesso verso Barletta e il suo adeguamento alle recenti normative di legge sull'ambiente. Il Sindaco ha risposto che ci sono i finanziamenti per l'adeguamento della conduttura, ma che non è possibile lo spostamento dell'impianto a causa degli alti costi dell'opera. Per le altre questioni si informerà».
Il mancato collegamento con il quartiere di Sant'Angelo con un sottovia, pur essendo presente nel programma triennale sarà di difficile attuazione, sempre a causa della mancanza di finanziamenti. «Il Comitato ha fatto presente di aver presentato qualche anno fa all'Amministrazione Tarantini alcune proposte sia relative ad un passaggio pedonale, preesistente, sia ad una possibile realizzazione di arredo urbano della zona che è ormai "morta" sotto il profilo socio-economico, dopo la realizzazione del "muro di Berlino". Il Sindaco si è impegnato a cercare i progetti già presentati dal Comitato all'Ufficio Tecnico».
Altro problema grave riguardante l'intera città è la viabilità in via Andria, a causa della mancanza di vigili che possano regolare il traffico. «E' stato fatto notare, anche con articoli precedenti, che se al quadrivio di via Andria con corso Imbriani si incrociano due pullman il traffico rimane bloccato per diverso tempo, anche a causa del parcheggio selvaggio. Il Comitato è ritornato a chiedere una postazione di Polizia Municipale in Via Don Nicola Ragno (dove esiste un locale di proprietà del Comune) e, nelle more, la presenza stabile di vigili urbani. Il Sindaco ha risposto che sottoporrà la questione al prossimo Comandante di Polizia Municipale di imminente nomina. Sono stati inoltre richiesti bagni chimici da installare in Piazza Giovanni Paolo II (ex pinetina di Via Andria) e in Piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa (Petronelli) in quanto zone di socializzazione delle famiglie e/o mercatali. Il Sindaco ha chiesto all'AMIU di acquisire preventivi per l'installazione. Sempre nella ex pinetina si è chiesto di ripristinare le giostrine destinate ai bambini presenti con le famiglie; di ripristinare la pavimentazione sconnessa e/o mancante e, soprattutto, di mettere in sicurezza la pavimentazione del piano-calpestio della fontanina, che è ricoperta da patina scivolosa causata dal ristagno di acqua che non defluisce verso la caditoia ed è causa di disagio e cadute per gli utenti, che potrebbero citare il Comune per danni fisici».
Altra fonte di pericolo sono le cabine telefoniche, ormai in disuso e completamente distrutte e arrugginite, e la rastrelliera (mollettone) per bici spezzata e pericolosa per i ragazzi in Piazza Indipendenza. «Il Sindaco ha dato disposizione al capitano Miccoli di verificare e di provvedere all'eliminazione del pericolo. Cosa che effettivamente il capitano, con grande solerzia, ha fatto per quello che poteva (eliminazione della rastrelliera) perché, per quanto riguarda le cabine, la Telecom ne ha ripristinato una (quanto durerà?) e ha circondato con nastro rosso-bianco l'altra. Chissà perché? Alcuni altri problemi (strade, marciapiedi, commercio abusivo, paletti pubblicitari) sono stati presentati dal Comitato al Sindaco e di questi il Primo cittadino di Trani ha preso nota, mostrando interesse». Ora il Comitato attende di vedere se si passerà dalle parole ai fatti concreti.