Eventi e cultura
Il duo Manosperti-Di Modugno incanta il Monastero di Colonna
Gran finale per il Trani Classic Festival 2024 con Nando Di Modugno e Lisa Manosperti
Trani - martedì 3 settembre 2024
11.37
Si è concluso il 31 agosto 2024 il Trani Classic Festival, che ha animato l'estate tranese accompagnando il pubblico nell'esplorazione di sonorità diverse, spaziando dalla musica classica – orchestrale e da camera – al jazz.
Il Festival nasce dalla volontà di due giovani docenti presso il conservatorio di Foggia "Umberto Giordano" – Paolo Scafarella e Serena Valluzzi – animati dalla volontà di offrire alla loro città degli spettacoli di alto valore culturale ma fruibili gratuitamente, eliminando ogni tipo di barriera sociale, culturale ed economica. Un'altra caratteristica peculiare della rassegna è quella di essere itinerante, sempre nell'ottica di rendere disponibile a tutti l'accesso ad eventi culturali di alto livello: gli spettacoli si sono infatti svolti in alcuni luoghi simbolo della città: Palazzo Beltrani, Villa comunale e Monastero di Santa Maria di Colonna.
Nei precedenti appuntamenti vari artisti si sono avvicendati sul palco: il primo di questi è stato il concerto tenutosi a Palazzo Beltrani, il giorno 8 agosto, che ha visto come protagonisti il M° Enrico Pace al pianoforte, accompagnato dall'Orchestra Filarmonica pugliese, magistralmente condotta dal M° Francesco D'Ovidio; a seguire il duo formato da Loreto Gismondi e Giuliano De Angelis che – nella suggestiva cornice del Monastero tranese – ha colorato la serata del 18 agosto con le note del violino e del violoncello dei due sapienti artisti. Il terzo appuntamento del mese, sabato 24 agosto, ha visto come protagonista il giovane pianista Luca Ciammarughi, che ha coinvolto il pubblico nelle atmosfere della musica di Schubert, con un programma interamente dedicato all'artista austriaco, sullo sfondo romantico della cassa armonica della Villa Comunale illuminata dalle prime luci serali di fine estate.
L'ultimo appuntamento, tenutosi proprio il 31 agosto al Monastero, ha visto protagonisti il duo Manosperti – Di Modugno, in un viaggio nelle sonorità del jazz brasiliano, dal ritmo incalzante, brioso e a tratti evocativo di epoche passate e ambienti esotici. La voce guizzante, ferma e a tratti graffiante di Lisa Manosperti è stata sapientemente guidata e accompagnata dalla chitarra vibrante di Nando Di Modugno. Un repertorio vario quello di ieri, che ha spaziato da Joe Barbieri a Chico Buaeque, da Hermeto Pascoal a Antonio Carlos Jobim, con la sorpresa inaspettata per il genere del nordico Ulf Wakenius a concludere la serata musicale.
Il Trani Classic Festival, questo "esperimento culturale" ha dato prova che la cultura può essere condivisa con tutti e da tutti se veicolata in modo giusto, non esclude ma include, indipendentemente dall'estrazione sociale di chi ascolta o dalla sua preparazione artistica, dimostrando che il pubblico può ed è capace di ascoltare musica - anche di alto livello - se reso consapevole di cosa sta ascoltando e del grande lavoro artistico ed intellettuale che vi è dietro ogni singolo evento culturale.
Il Festival nasce dalla volontà di due giovani docenti presso il conservatorio di Foggia "Umberto Giordano" – Paolo Scafarella e Serena Valluzzi – animati dalla volontà di offrire alla loro città degli spettacoli di alto valore culturale ma fruibili gratuitamente, eliminando ogni tipo di barriera sociale, culturale ed economica. Un'altra caratteristica peculiare della rassegna è quella di essere itinerante, sempre nell'ottica di rendere disponibile a tutti l'accesso ad eventi culturali di alto livello: gli spettacoli si sono infatti svolti in alcuni luoghi simbolo della città: Palazzo Beltrani, Villa comunale e Monastero di Santa Maria di Colonna.
Nei precedenti appuntamenti vari artisti si sono avvicendati sul palco: il primo di questi è stato il concerto tenutosi a Palazzo Beltrani, il giorno 8 agosto, che ha visto come protagonisti il M° Enrico Pace al pianoforte, accompagnato dall'Orchestra Filarmonica pugliese, magistralmente condotta dal M° Francesco D'Ovidio; a seguire il duo formato da Loreto Gismondi e Giuliano De Angelis che – nella suggestiva cornice del Monastero tranese – ha colorato la serata del 18 agosto con le note del violino e del violoncello dei due sapienti artisti. Il terzo appuntamento del mese, sabato 24 agosto, ha visto come protagonista il giovane pianista Luca Ciammarughi, che ha coinvolto il pubblico nelle atmosfere della musica di Schubert, con un programma interamente dedicato all'artista austriaco, sullo sfondo romantico della cassa armonica della Villa Comunale illuminata dalle prime luci serali di fine estate.
L'ultimo appuntamento, tenutosi proprio il 31 agosto al Monastero, ha visto protagonisti il duo Manosperti – Di Modugno, in un viaggio nelle sonorità del jazz brasiliano, dal ritmo incalzante, brioso e a tratti evocativo di epoche passate e ambienti esotici. La voce guizzante, ferma e a tratti graffiante di Lisa Manosperti è stata sapientemente guidata e accompagnata dalla chitarra vibrante di Nando Di Modugno. Un repertorio vario quello di ieri, che ha spaziato da Joe Barbieri a Chico Buaeque, da Hermeto Pascoal a Antonio Carlos Jobim, con la sorpresa inaspettata per il genere del nordico Ulf Wakenius a concludere la serata musicale.
Il Trani Classic Festival, questo "esperimento culturale" ha dato prova che la cultura può essere condivisa con tutti e da tutti se veicolata in modo giusto, non esclude ma include, indipendentemente dall'estrazione sociale di chi ascolta o dalla sua preparazione artistica, dimostrando che il pubblico può ed è capace di ascoltare musica - anche di alto livello - se reso consapevole di cosa sta ascoltando e del grande lavoro artistico ed intellettuale che vi è dietro ogni singolo evento culturale.