Politica
«Il futuro di Amet deve essere deciso dal Consiglio comunale»
Il partito Socialista: «Niente fughe in avanti del nuovo presidente»
Trani - lunedì 22 novembre 2010
«Fra le delibere che saranno discusse in Consiglio comunale c'è anche quella inerente l'Amet SpA (che fino a qualche anno fa era considerato uno dei gioielli di cui si poteva fregiare la città) e più precisamente l'atto di indirizzo del ramo vendita nella quale si prevede la vendita di energia elettrica.
Il partito Socialista di Trani stante la liberalizzazione del mercato ritiene giusto ed opportuno che si pervenga ad un urgente ed inderogabile atto da parte del Consiglio comunale ma valuta non solo errato ma anche pericoloso il tentativo di dare carta bianca all'Amet in base al principio che l'azione della società partecipata deve essere indirizzata ed autorizzata dal socio non già sulla scorta di valutazioni in merito sulle specifiche strategie imprenditoriali, né tanto meno sui procedimenti da porre in essere.
E' una fuga in avanti che penalizza il ruolo dei rappresentanti della città (sia dei consiglieri comunali di maggioranza che di minoranza) anche perché il socio Amet ha un solo socio ed è il Comune. Ne consegue che spetta al Consiglio comunale scegliere a chi vendere il ramo d'azienda lasciando alla società il compito di individuare sul mercato, i soggetti con cui convenire a rapporti contrattuali.
E' il consiglio comunale che deve riservarsi di esaminare le risultanze delle indagini fatte dall'Amet. Solo così è salvaguardato – a parere del partito Socialista di Trani - l'interesse generale cittadino e quindi l'aver inserito quattro principi nella delibera potrebbe considerarsi una specie di specchietto per allodole e vogliamo sperare che i consiglieri comunali stiano bene attenti al momento del voto perchè la delibera è radicalmente da cambiare.
Inoltre sempre a riguardo dell'Amet, ad aprile del 2010 fu approvato dal Consiglio d'amministrazione il piano industriale 2010-2012: poiché nei corridoi si sussurra che il nuovo presidente, De Toma, ritiene quel progetto superato, noi socialisti chiediamo allo stesso – qualora fossero vere quelle voci – di comunicare quali sono le nuove intenzioni, le nuove idee, i nuovi progetti in modo che i cittadini ne siano a conoscenza e possano giudicare con serenità e tempismo».
Cuccovillo – Di Cugno - Ferrara
Partito Socialista di Trani
Il partito Socialista di Trani stante la liberalizzazione del mercato ritiene giusto ed opportuno che si pervenga ad un urgente ed inderogabile atto da parte del Consiglio comunale ma valuta non solo errato ma anche pericoloso il tentativo di dare carta bianca all'Amet in base al principio che l'azione della società partecipata deve essere indirizzata ed autorizzata dal socio non già sulla scorta di valutazioni in merito sulle specifiche strategie imprenditoriali, né tanto meno sui procedimenti da porre in essere.
E' una fuga in avanti che penalizza il ruolo dei rappresentanti della città (sia dei consiglieri comunali di maggioranza che di minoranza) anche perché il socio Amet ha un solo socio ed è il Comune. Ne consegue che spetta al Consiglio comunale scegliere a chi vendere il ramo d'azienda lasciando alla società il compito di individuare sul mercato, i soggetti con cui convenire a rapporti contrattuali.
E' il consiglio comunale che deve riservarsi di esaminare le risultanze delle indagini fatte dall'Amet. Solo così è salvaguardato – a parere del partito Socialista di Trani - l'interesse generale cittadino e quindi l'aver inserito quattro principi nella delibera potrebbe considerarsi una specie di specchietto per allodole e vogliamo sperare che i consiglieri comunali stiano bene attenti al momento del voto perchè la delibera è radicalmente da cambiare.
Inoltre sempre a riguardo dell'Amet, ad aprile del 2010 fu approvato dal Consiglio d'amministrazione il piano industriale 2010-2012: poiché nei corridoi si sussurra che il nuovo presidente, De Toma, ritiene quel progetto superato, noi socialisti chiediamo allo stesso – qualora fossero vere quelle voci – di comunicare quali sono le nuove intenzioni, le nuove idee, i nuovi progetti in modo che i cittadini ne siano a conoscenza e possano giudicare con serenità e tempismo».
Cuccovillo – Di Cugno - Ferrara
Partito Socialista di Trani
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