«Il PdL non è mai partito e mai partirà»

Le parole del sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini, sul presente e sul futuro del Popolo della Libertà, hanno sollevato immancabili reazioni. Se lo scontro a colpi di comunicato fra De Feudis (Idv) e Corrado alla fine rientra nel classico gioco delle parti (con annessi colpi bassi e frecciate velenose), di diverso tenore è la nota del gruppo giovanile dell'Udc che riporta a galla un intervento di due anni fa fa di Carlo Laurora in cui si motivavano le enormi perplessità sul destino di un partito fondato su un predellino.

Sulla scorta del raffronto fra le considerazioni di allora di Laurora e quelle attuali di Tarantini, i giovani dell'Udc di Trani fanno alcune considerazioni: «Condividiamo inaspettatamente l'analisi politica sullo stato comatoso del Pdl offertaci gratuitamente dal sindaco della nostra città. Egli, nel recente passato, ci aveva abituati a ben altre dissertazioni, certamente più benevole e fortemente animate sulla straordinaria capacità sia rispetto al messaggio politico sia rispetto alla sua tenuta organizzativa. Ci permettiamo a questo punto di segnalare che qualche tempo fa qualcuno si permise di immaginare in solitario ciò che oggi è sin troppo facile commentare. Dopo aver letto nuovamente questa nota non possiamo che essere d' accordo con il sindaco Tarantini: il Pdl è un partito mai partito. Anzi, aggiungeremmo, che il Pdl è un partito che non solo non è mai partito, ma che a questo punto non partirà mai».