
Politica
Il sindaco Bottaro difende l'Amministrazione della Città: «I fatti ci danno ragione»
Il post commenta un articolo di Repubblica che riporta i dati in crescita del flusso turistico a Trani rispetto alle altre due città della Provincia
Trani - mercoledì 22 settembre 2021
9.37
Le presenze turistiche a Trani doppiano quelle dello scorso anno e superano senza confronto quelle di Andria e Barletta.
Certo, è facile ribattere che la bellezza e le attrazioni artistiche e naturali di Trani non hanno mai avuto in Trani e Barletta dei forti competitors e che i risultati riportati da Repubblica in realtà costituiscono un dato di fatto costante, non una sorpresa.
Non sono nè l'una nè l'altra set cinematografici o sfondi per la promozione dell'intera regione, mai sentito Andria e Barletta nominare tra le perle della Puglia, con tutto il rispetto per due importanti e produttivi centri del nord barese. Del resto Castel del Monte negli itinerari turistici è quasi sempre legato a Trani, infatti.
E è anche facile ribattere che il confronto con lo scorso anno reggerebbe poco, visto che si era in piena post prima tragica ondata della pandemia e gli stranieri era davvero difficile vederli in Italia.
Ma il sindaco, sicuramente anche volendo rispondere ai magri risultati della classifica nazionale dei giorni scorsi che vede Trani tra le città peggio amministrate d'Italia ( in base a dati specifici e non a opinioni), difende comunque una azione mirata al miglioramento continuo della gestione di questa città. E lo riportiamo integralmente.
"C'è chi dice che "non è questa la città che vuole", io dico esattamente il contrario ed anche i fatti ci stanno dando ragione.
Certo, c'è sempre tanto da fare e ci sono problemi, piccoli e grandi, molti comuni a tantissime città, su cui occorre intervenire, ma è innegabile il cambio di passo rispetto al passato.
Trani è tornata ad essere un riferimento per tutto il territorio, una città in cui si investe sempre più volentieri sapendo di avere come interlocutore un'Amministrazione attenta, con una visione del futuro precisa e un'idea di città chiara a tutti, con un suo importante piano di investimenti, fatti e pianificati".
Certo, è facile ribattere che la bellezza e le attrazioni artistiche e naturali di Trani non hanno mai avuto in Trani e Barletta dei forti competitors e che i risultati riportati da Repubblica in realtà costituiscono un dato di fatto costante, non una sorpresa.
Non sono nè l'una nè l'altra set cinematografici o sfondi per la promozione dell'intera regione, mai sentito Andria e Barletta nominare tra le perle della Puglia, con tutto il rispetto per due importanti e produttivi centri del nord barese. Del resto Castel del Monte negli itinerari turistici è quasi sempre legato a Trani, infatti.
E è anche facile ribattere che il confronto con lo scorso anno reggerebbe poco, visto che si era in piena post prima tragica ondata della pandemia e gli stranieri era davvero difficile vederli in Italia.
Ma il sindaco, sicuramente anche volendo rispondere ai magri risultati della classifica nazionale dei giorni scorsi che vede Trani tra le città peggio amministrate d'Italia ( in base a dati specifici e non a opinioni), difende comunque una azione mirata al miglioramento continuo della gestione di questa città. E lo riportiamo integralmente.
"C'è chi dice che "non è questa la città che vuole", io dico esattamente il contrario ed anche i fatti ci stanno dando ragione.
Certo, c'è sempre tanto da fare e ci sono problemi, piccoli e grandi, molti comuni a tantissime città, su cui occorre intervenire, ma è innegabile il cambio di passo rispetto al passato.
Trani è tornata ad essere un riferimento per tutto il territorio, una città in cui si investe sempre più volentieri sapendo di avere come interlocutore un'Amministrazione attenta, con una visione del futuro precisa e un'idea di città chiara a tutti, con un suo importante piano di investimenti, fatti e pianificati".