Mahmoud Gunhiem Lufti
Mahmoud Gunhiem Lufti
Attualità

Il tranese acquisito Mahmoud Gunhiem Lufti insignito dell'onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica

In piena emergenza sanitaria donò 1200 mascherine alla Croce Rossa

Tra i tanti corsisti la cui presenza dona grande privilegio al CPIA BAT ogni anno, ve n'è stato uno in particolare, insignito a giugno dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dell'alta onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica per aver aiutato l'Italia durante l'emergenza sanitaria di febbraio scorso, considerandolo tra coloro che si sono «particolarmente distinti nel servizio alla comunità durante l'emergenza del coronavirus».

Mahmoud Gunhiem Lufti, 35enne palestinese, infermiere, viveva in Libano con i suoi familiari, tredici persone che lui mantiene col suo lavoro sin dal 2012, anno in cui è giunto in Italia, dopo esser stato tre anni in Norvegia, dove ha lavorato come muratore ed operatore sanitario. Arrivato prima a Brindisi, dove ha lavorato ancora come muratore, venendo sfruttato, si è trasferito poi a Foggia ed in seguito a Trani, dove ha studiato la lingua italiana presso la sede del CPIA BAT, mostrando a tutta la comunità scolastica il suo bel carattere e la ferrea volontà di migliorarsi. Successivamente, nel novembre scorso, si è spostato a Torino, dove ha cominciato a lavorare come rider per una famosa azienda di consegne di cibo a domicilio.

Quando in piena emergenza sanitaria, all'inizio della pandemia, è venuto a conoscenza del problema della carenza di mascherine, non s'è tirato indietro: pur guadagnando tra gli 800 ed i 1000 Euro al mese e nonostante con il suo stipendio mantenga la sua famiglia composta da tredici persone, Mahmoud ha acquistato a proprie spese, pagandole 500 Euro, 1200 mascherine, donandole alla Croce Rossa.

«Volevo aiutare il Paese che mi ha accolto», così, semplicemente, spiega il suo encomiabile gesto, perché «l'Italia è casa mia, è la mia famiglia».

Il suo desiderio sarebbe quello di tornare a svolgere la sua professione di infermiere anche in Italia: per farlo è cosciente che deve continuare a studiare; vorrebbe anche acquistare una casa in Italia e continuare a vivere qui. "Ebbene, conoscendo il Cavaliere della Repubblica Mamhoud Gunhiem Lufti, siamo certi che non si arrenderá facilmente", è l'augurio della Cpia Bat.
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