Enti locali
Impianto di compostaggio: progetto affidato ad Amiu
L’azienda dovà provvedere allo studio tecnico economico e con risorse interne. La decisione potrebbe creare però qualche malumore
Trani - domenica 11 agosto 2013
A distanza di 3 mesi esatti dall'approvazione in Consiglio comunale dell'atto di indirizzo con cui si dava il consenso del Comune di Trani alla localizzazione sul proprio territorio di un impianto di compostaggio, la giunta comunale ha deciso nel corso dell'ultima seduta di affidare all'Amiu l'incarico di redigere un progetto tecnico ed economico.
Da quanto si è appreso, nella delibera si imporrebbe all'azienda l'utilizzo di risorse interne per lo studio progettuale, la qual cosa ricadrebbe interamente sulle spalle del dirigente aziendale Michele Zecchillo, già impegnato sul fronte dei lavori della discarica. Al momento ad Amiu non è ancora giunta comunicazione ufficiale del provvedimento adottato dall'esecutivo, ma qualche malumore potrebbe ben presto affiorare.
L'area individuata per la realizzazione dell'impianto è quella attigua alla discarica comunale gestita dall'Amiu. Il Comune, attraverso questi passaggi, vuole rivendicare in Regione la localizzazione in loco dell'impianto ritenendo che l'attivazione, unitamente ad altre azioni pianificate dall'amministrazione, può contribuire decisamente ad incrementare da subito la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti in conformità con le vigenti disposizioni di legge, tenuto anche conto che la frazione organica costituisce circa il 50% della quantità complessiva di rifiuti prodotti.
Da quanto si è appreso, nella delibera si imporrebbe all'azienda l'utilizzo di risorse interne per lo studio progettuale, la qual cosa ricadrebbe interamente sulle spalle del dirigente aziendale Michele Zecchillo, già impegnato sul fronte dei lavori della discarica. Al momento ad Amiu non è ancora giunta comunicazione ufficiale del provvedimento adottato dall'esecutivo, ma qualche malumore potrebbe ben presto affiorare.
L'area individuata per la realizzazione dell'impianto è quella attigua alla discarica comunale gestita dall'Amiu. Il Comune, attraverso questi passaggi, vuole rivendicare in Regione la localizzazione in loco dell'impianto ritenendo che l'attivazione, unitamente ad altre azioni pianificate dall'amministrazione, può contribuire decisamente ad incrementare da subito la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti in conformità con le vigenti disposizioni di legge, tenuto anche conto che la frazione organica costituisce circa il 50% della quantità complessiva di rifiuti prodotti.