Vita di città
In piazza le strutture pubblicitarie spuntano come funghi
Un totem vicino all'altro: e la gente dove passa?. Impianti abusivi anche sul porto: furono rimossi poco tempo fa
Trani - venerdì 30 settembre 2011
Dopo la nostra segnalazione del totem pubblicitario davanti all'ingresso del Castello svevo ed in piazza Libertà vicino alla statua della Madonna, oggi ecco spuntare la terza chicca. In piazza della Repubblica è stata collocata in mattinata una seconda struttura pubblicitaria a nemmeno dieci metri dalla precedente. Morale della favola: i passanti devono adesso districarsi in uno slalom per camminare sotto gli alberi.
Abbiamo fatto una ricerca sul sito Internet della società ed abbiamo scoperto che, nella fotogallery, sono presenti le immagini degli altri totem (sempre non autorizzati) presenti sul porto di Trani, nella zona pedonale. Quei totem, ricordiamo, furono rimossi dalla polizia municipale poco prima della festa patronale ma altrettanto rapidamente furono ricollocati.
Intanto, dopo la nostra segnalazione del totem in piazza Re Manfredi, il rappresentante del partito socialista, Nicola Cuccovillo, ha scritto al sindaco di Trani chiedendo al sindaco di attivarsi per un'immediata rimozione. «Da accertamenti eseguiti - scrive il segretario socialista - è risultato che l'ufficio affissione non è a conoscenza di questa installazione. Per questa ragione o i committenti del totem non hanno ricevuto alcuna autorizzazione o, ancor peggio, l'hanno ricevuta da qualche altro ufficio comunale. Nel primo caso sono certo che anche lei converrà con il sottoscritto che una città turistica non possa non far rispettare le regole perché si rischia di incentivare il reiterarsi di questi comportamenti. Nel secondo caso l'errore sarebbe invece tutto politico, avendo consentito l'installazione di un totem pubblicitario proprio di fronte al Castello svevo, non proprio un atteggiamento coerente con un'amministrazione che si fregia di aver dato tanto alla città per lo sviluppo del turismo. Appare evidente che, in un caso o in un altro, vi sia una mancanza da parte dell'amministrazione e per questo motivo la invito con l'autorità che le rinviene dall'incarico di sindaco della città, a far rimuovere il totem con urgenza».
Abbiamo fatto una ricerca sul sito Internet della società ed abbiamo scoperto che, nella fotogallery, sono presenti le immagini degli altri totem (sempre non autorizzati) presenti sul porto di Trani, nella zona pedonale. Quei totem, ricordiamo, furono rimossi dalla polizia municipale poco prima della festa patronale ma altrettanto rapidamente furono ricollocati.
Intanto, dopo la nostra segnalazione del totem in piazza Re Manfredi, il rappresentante del partito socialista, Nicola Cuccovillo, ha scritto al sindaco di Trani chiedendo al sindaco di attivarsi per un'immediata rimozione. «Da accertamenti eseguiti - scrive il segretario socialista - è risultato che l'ufficio affissione non è a conoscenza di questa installazione. Per questa ragione o i committenti del totem non hanno ricevuto alcuna autorizzazione o, ancor peggio, l'hanno ricevuta da qualche altro ufficio comunale. Nel primo caso sono certo che anche lei converrà con il sottoscritto che una città turistica non possa non far rispettare le regole perché si rischia di incentivare il reiterarsi di questi comportamenti. Nel secondo caso l'errore sarebbe invece tutto politico, avendo consentito l'installazione di un totem pubblicitario proprio di fronte al Castello svevo, non proprio un atteggiamento coerente con un'amministrazione che si fregia di aver dato tanto alla città per lo sviluppo del turismo. Appare evidente che, in un caso o in un altro, vi sia una mancanza da parte dell'amministrazione e per questo motivo la invito con l'autorità che le rinviene dall'incarico di sindaco della città, a far rimuovere il totem con urgenza».