
Territorio
Inaugurate le sale operatorie di Bisceglie. A fine anno la Rianimazione
Il dg Narracci: «Questo dà nuova forza all'attività chirurgica nella Bat»
Trani - sabato 31 ottobre 2015
13.23
Sono state inaugurate questa mattina le nuove sale operatorie dell'ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie. L'attività è già partita a settembre, realizzando in due mesi ben 350 interventi, di cui 100 in urgenza. Il tutto avviene in tre sale operatorie per complessivi 400 metri quadri, cioè il doppio di quelle del passato. I lavori strutturali sono costati un milione di euro, comprensivi di impiantistica, zona di preparazione risveglio e chirurgica, sterilizzazione, percorso pulito-sporco e isola neonatale. Ci lavoreranno i chirurghi dei reparti di Chirurgia, Ortopedia, Ginecologia e Ostetricia, più otto anestesisti, 16 infermieri e 4 ausiliari.
Per renderle efficienti a pieno regime manca solo l'attivazione del reparto di Anestesia a Rianimazione, che avverrà entro fine anno al termine dei lavori di riqualificazione con sei posti letto. Per collegare questo reparto che è al piano terra con le sale operatorie, che sono al primo, ci sarà un ascensore dedicato. Una volta attivata l'unità andrà completametne in soffitta quella dell'ospedale di Trani.
Entro metà mese sarà attivo il nuovo reparto di Ortopedia che disporrà di 20 posti letto, ma in realtà le attività chirurgiche ortopediche sono già riprese da due mesi con 10 posti letto attivi. In dirittura d'arrivo, sempre entro metà novembre, anche il nuovo servizio di Senologia, con un mammografo digitale che consentirò di realizzare sia controlli ordinari che di screening.
Con l'attivazione della Rianimazione a Bisceglie andrà completamente in pensione l'unità attiva nell'ospedale San Nicola Pellegrino di Trani. Per il direttore generale Ottavio Narracci «oggi abbiamo festeggiato il potenziamento di Bisceglie, anche con i nuovi servizi. Queste sono sale operatorie importanti, che danno nuova forza all'attività chirurgica».
Per renderle efficienti a pieno regime manca solo l'attivazione del reparto di Anestesia a Rianimazione, che avverrà entro fine anno al termine dei lavori di riqualificazione con sei posti letto. Per collegare questo reparto che è al piano terra con le sale operatorie, che sono al primo, ci sarà un ascensore dedicato. Una volta attivata l'unità andrà completametne in soffitta quella dell'ospedale di Trani.
Entro metà mese sarà attivo il nuovo reparto di Ortopedia che disporrà di 20 posti letto, ma in realtà le attività chirurgiche ortopediche sono già riprese da due mesi con 10 posti letto attivi. In dirittura d'arrivo, sempre entro metà novembre, anche il nuovo servizio di Senologia, con un mammografo digitale che consentirò di realizzare sia controlli ordinari che di screening.
Con l'attivazione della Rianimazione a Bisceglie andrà completamente in pensione l'unità attiva nell'ospedale San Nicola Pellegrino di Trani. Per il direttore generale Ottavio Narracci «oggi abbiamo festeggiato il potenziamento di Bisceglie, anche con i nuovi servizi. Queste sono sale operatorie importanti, che danno nuova forza all'attività chirurgica».
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Trani 

j.jpg)



j.jpg)
.jpg)

