Incendio a Barletta
Incendio a Barletta
Ambiente

Incendio in un'azienda di Barletta, comitato Bene Comune: «Serve una centralina fissa per il monitoraggio dell’aria»

De Vito e Bartucci: «Alla prevenzione di rischi sanitari e ambientali non viene data la giusta rilevanza»

Nelle prime ore del 29 Dicembre 2019, nell'area aziendale della 'Dalena Ecologia' si è propagato un incendio che ha diffuso in atmosfera un grandissimo fungo di fumo nero ed acre visibile sino ad una distanza di oltre dieci chilometri.

La 'Dalena Ecologia' gestisce materiali definiti 'CSS', ossia 'Combustibile Solido Secondario'; sostanzialmente tratta materie plastiche destinate all'incenerimento e al fantomatico recupero energetico. La combustione incontrollata di materie plastiche rilascia in grandissima quantità le seguenti sostanze classificate in macroinquinanti e microinquinanti: I macroinquinanti rappresentano le specie chimiche presenti nei fumi con concentrazioni dell'ordine dei mg/Nm3 (o superiore), e solitamente sono costituiti dalle specie "canoniche" quali SOx, NOx, CO, polveri, HCl ed HF, mentre i microinquinanti rappresentano le specie chimiche presenti in quantità dell'ordine dei µg/Nm3 (od inferiore), e sono costituiti da metalli pesanti (nichel, piombo, cadmio, mercurio, cromo, ecc.), composti organici volanti, IPA (idrocarburi policiclici aromatici), diossine (isomeri di policlorodibenzodiossine – PCDD), furani (isomeri di policlorodibenzofurani – PCDF) ed altri.

Nelle ore in cui è avvenuta la pericolosa combustione delle sostanze plastiche soffiava un forte vento da Nord e Nord-Est con raffiche di direzione variabile che hanno diffuso i contaminanti negli abitanti circostanti come Andria e Trani. Rileviamo che la 'Dalena Ecologia' è dotata di alcune importanti certificazioni che dovrebbero garantire processi gestionali ed ambientali in assoluta sicurezza a tutela del rischio sanitario. Si tratta della ISO 9001, ISO 140001, OHSAS 18001; quest'ultima certificazione integra il sistema di gestione ambientale, ispirato alla norma 14001: la sicurezza e l'ambiente sono infatti strettamente collegati tra loro.

La pericolosa combustione dei materiali gestiti nell'area aziendale ha investito anche l'abitato di Trani. Questo grave evento ambientale non fa che aggiungersi alla contaminazione dell'aria prodotta dall'ordinario traffico automobilistico o da eventi dannosi e rilevanti come le emanazioni dalla discarica e l'impatto prodotto dalla combustione nelle cave fumanti del 2015 e del 2017.

Constatiamo che ancora una volta i cittadini di Trani rimarranno all'oscuro di tutto e non sapranno mai cosa hanno respirato nei volumi di aria inalati nelle ore immediatamente successive alla combustione.
Per molti anni abbiamo chiesto ai nostri amministratori l'acquisto di una centralina fissa per il monitoraggio dell'aria corredata dal sistema che ne consente la dovuta interfaccia in rete e nella rete di ARPA-Puglia; questa avrebbe oggi consentito di conoscere la reale entità del danno subito e, come sta avvenendo nella vicina Andria, avrebbe supportato la strumentazione che ARPA sta usando per compiere gli accertamenti di emergenza; la sua mancanza purtroppo è la spia di quanto ancora debba crescere nei cittadini e negli amministratori la consapevolezza della serietà dell'emergenza sanitaria e ambientale che viviamo.

Non possiamo che sperare che episodi del genere possano essere valutati in tutta la loro gravità e si cerchi di dare ai cittadini le risposte che meritano. È altrettanto evidente che la politica sovracomunale debba dare un forte scatto in avanti nel pretendere più controlli a monte; gli episodi del genere che riguardano aziende che trattano materiali pericolosi sono sempre più numerosi e investono l'intera Provincia perché evidentemente la prevenzione di rischi sanitari e ambientali è un capitolo a cui non viene data la giusta rilevanza.

Francesco Bartucci
Teresa De Vito
Comitato Bene Comune - Trani
  • Comitato Bene Comune
Altri contenuti a tema
Aumento affitti anche a Trani, Comitato Bene Comune solleva la questione Aumento affitti anche a Trani, Comitato Bene Comune solleva la questione «I residenti segnalano la difficoltà di trovare case a prezzi accessibili o addirittura la totale mancanza di disponibilità di alloggi in determinate zone se non in tutta la città»
Impianto rifiuti, alcune associazioni: «L'Amministrazione si faccia promotrice di un'interlocuzione con la società 4R» Impianto rifiuti, alcune associazioni: «L'Amministrazione si faccia promotrice di un'interlocuzione con la società 4R» Il commento dopo la sentenza del Consiglio di Stato che rigetta l'opposizione avanzata dal Comune
1 Porta a Porta, il Comitato Bene Comune:  «Urgono correttivi e sanzioni» Porta a Porta, il Comitato Bene Comune: «Urgono correttivi e sanzioni» «Migliorare la raccolta domiciliare per consentire ordine e decoro»
1 Degrado in città, il Comitato Bene Comune annuncia un'azione di protesta in piazza Degrado in città, il Comitato Bene Comune annuncia un'azione di protesta in piazza "L'impressione è che si campi di annunci e alla giornata senza un programma di interventi"
Nuovi fiori alla lapide di Emilio Covelli dopo l'atto vandalico Nuovi fiori alla lapide di Emilio Covelli dopo l'atto vandalico Il dono del Comitato Bene Comune «nella speranza che chi non conosce questa importante figura storica possa cogliere l'occasione per informarsi»
Costa, Comitato Bene Comune: «Proliferare di concessioni, ridotta la libera fruizione di spazi pubblici» Costa, Comitato Bene Comune: «Proliferare di concessioni, ridotta la libera fruizione di spazi pubblici» La spiaggia e il mare sono un bene comune da tutelare
Trani candidata a capitale della Cultura 2021: il comitato Bene Comune scrive al sindaco Trani candidata a capitale della Cultura 2021: il comitato Bene Comune scrive al sindaco De Vito e Rossi: «Chiediamo di rendere chiare e trasparenti tutte le fasi di questo impegnativo progetto»
Comitato Bene Comune, centrodestra e Amet: le pagelle Comitato Bene Comune, centrodestra e Amet: le pagelle Scalano la classifica Antonio Giulio Picci e Domenico Di Leone. Tutti i voti di Giovanni Ronco
© 2001-2024 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.