
Cronaca
Incidente di Ferragosto a Boccadoro: ai domiciliari il giovane di Barletta
La decisione del Tribunale del Riesame
Trani - giovedì 14 settembre 2017
20.27
Il Tribunale del Riesame ha concesso i domiciliari ad Alensio Serjani, il 22enne barlettano di origine albanese che, all'alba di Ferragosto, provocò un terribile tamponamento sulla statale 16, all'altezza dell'uscita Trani-Barletta, nel quale tre persone morirono carbonizzate. Il giovane, che era risultato positivo all'alcol test, venne arrestato in carcere all'indomani dell'incidente su disposizione del pm di turno della procura di Trani, Mirella Conticelli, con l'accusa di omicidio stradale e guida in stato di ebrezza. La misura venne poi convalidata dal gip Francesco Messina.
Nell'incidente morirono Antonio Montrone (57 anni), Angela Maddalena (54) e dell'ucraina Svitlana Kovalova (57), tutti residenti a Bisceglie, che viaggiavano in direzione Sud su una Toyota Aygo. L'auto venne tamponata dalla Fiat Stilo guidata dal 22enne, che insieme a un amico era diretto a Trani. Il giovane era rimasto in ospedale a Barletta per alcuni giorni, piantonato, ma poi era stato trasferito in carcere. Sul corpo delle tre vittime è stata eseguita anche l'autopsia per accertare se fossero morte a causa dell'impatto violento, dell'intossicazione provocata dalle fiamme o proprio per via del rogo. Ulteriori verifiche sono state disposte dalla Procura sull'auto delle vittime, per accertare perché l'auto delle vittime abbia preso fuoco subito l'impatto contro il guardrail. Le motivazioni della decisione del Riesame, che ha annullato la precedente misura, si conosceranno nei prossimi giorni.
Nell'incidente morirono Antonio Montrone (57 anni), Angela Maddalena (54) e dell'ucraina Svitlana Kovalova (57), tutti residenti a Bisceglie, che viaggiavano in direzione Sud su una Toyota Aygo. L'auto venne tamponata dalla Fiat Stilo guidata dal 22enne, che insieme a un amico era diretto a Trani. Il giovane era rimasto in ospedale a Barletta per alcuni giorni, piantonato, ma poi era stato trasferito in carcere. Sul corpo delle tre vittime è stata eseguita anche l'autopsia per accertare se fossero morte a causa dell'impatto violento, dell'intossicazione provocata dalle fiamme o proprio per via del rogo. Ulteriori verifiche sono state disposte dalla Procura sull'auto delle vittime, per accertare perché l'auto delle vittime abbia preso fuoco subito l'impatto contro il guardrail. Le motivazioni della decisione del Riesame, che ha annullato la precedente misura, si conosceranno nei prossimi giorni.
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