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Enti locali
La casa natale di Giovanni Bovio a Trani rinasce come polo inclusivo per cultura e socialità
L'immobile storico in Via Mario Pagano, dopo anni di degrado, sarà trasformato nel progetto "Lampo", un laboratorio multimediale e polifunzionale per tutte le generazioni.
Trani - martedì 22 luglio 2025
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La casa natale di Giovanni Bovio, situata in Via Mario Pagano a Trani, è pronta per una nuova vita, trasformandosi in un vivace spazio inclusivo dedicato ad attività sociali e culturali. Dopo anni di abbandono e occupazioni abusive che ne hanno compromesso la struttura, l'edificio, di proprietà comunale, sarà riqualificato grazie a un finanziamento regionale e alla partecipazione al bando "Luoghi comuni".
Il cuore del progetto è "Lampo" (Laboratorio multimediale polifunzionale), un centro innovativo che impiegherà giochi, tecnologia e laboratori autofinanziati. L'obiettivo principale è promuovere l'inclusione, favorire l'intergenerazionalità e contrastare la ludopatia, offrendo incontri, laboratori e un prezioso spazio di socializzazione per tutta la comunità. Attualmente, i lavori si concentrano sulla riqualificazione del piano terra, affidati alla ditta Generaledil con risorse di circa 68.000 euro, all'interno di un budget complessivo di 201.000 euro.
Questo intervento segna una vera e propria rinascita per lo spazio, che, pur non diventando una scuola o un museo strettamente dedicato a Bovio, si configura come un luogo di rigenerazione sociale e culturale. Diventa importante destinare efficacemente questo immobile a un uso che favorisca la comunità, in particolare i giovani, evitando che un bene così significativo resti inattivo o venga dimenticato.
Il cuore del progetto è "Lampo" (Laboratorio multimediale polifunzionale), un centro innovativo che impiegherà giochi, tecnologia e laboratori autofinanziati. L'obiettivo principale è promuovere l'inclusione, favorire l'intergenerazionalità e contrastare la ludopatia, offrendo incontri, laboratori e un prezioso spazio di socializzazione per tutta la comunità. Attualmente, i lavori si concentrano sulla riqualificazione del piano terra, affidati alla ditta Generaledil con risorse di circa 68.000 euro, all'interno di un budget complessivo di 201.000 euro.
Questo intervento segna una vera e propria rinascita per lo spazio, che, pur non diventando una scuola o un museo strettamente dedicato a Bovio, si configura come un luogo di rigenerazione sociale e culturale. Diventa importante destinare efficacemente questo immobile a un uso che favorisca la comunità, in particolare i giovani, evitando che un bene così significativo resti inattivo o venga dimenticato.
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