.jpg)
Politica
La mozione “Illumina” di Forza Italia e Azzurro Donna arriva a Trani
La proposta per rendere più sicure le città è stata presentata dal Consigliere De Toma in Consiglio Comunale
Trani - sabato 10 maggio 2025
10.20
La mozione "Illumina" è stata presentata l'8 marzo scorso, in conferenza stampa, con il Segretario Nazionale di Forza Italia Antonio Tajani.
L'iniziativa si propone un duplice obiettivo: rendere più vivibili e sicuri i luoghi pubblici e le altre aree delle nostre città, potenziandone l'illuminazione, e mettere in luce le donne, le loro capacità e le loro potenzialità.
Come si legge nella proposta, "alcuni quartieri, specie nei grandi comuni, si sono spopolati, sono venuti meno i servizi di prossimità, rendendo quelle aree meno protette, soprattutto nelle ore buie. La percezione di insicurezza, di fatto, limita il movimento delle donne e dei soggetti più vulnerabili e -conseguentemente - ne impedisce la partecipazione alla vita sociale ed economica delle comunità. L'illuminazione pubblica è un elemento chiave per la sicurezza urbana: più luce significa maggiore visibilità, minor rischio di atti criminosi e una maggiore vivibilità degli spazi pubblici. Il goal 11 dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite promuove la creazione di città sostenibili, accessibili e sicure per tutti, con particolare attenzione ai gruppi più vulnerabili."
La proposta è stata presentata con nota 22878 il 1° aprile 2025 dal Consigliere Comunale Pasquale De Toma, ed è stata discussa in Consiglio Comunale, impegnando il Sindaco e la Giunta Comunale ad una serie di iniziative volte a rendere la città di Trani più sicura, tra cui mappare e individuare le aree urbane più critiche per la sicurezza pubblica, in collaborazione con le Forze dell'Ordine, le associazioni locali e la cittadinanza per pianificare interventi mirati; potenziare l'illuminazione pubblica, con particolare attenzione a parchi, sottopassi, fermate dei mezzi pubblici, percorsi pedonali poco illuminati e quartieri soggetti a desertificazione commerciale, incentivando la loro riqualificazione; prevedere incentivi e finanziamenti per l'implementazione di tecnologie di illuminazione efficiente e sostenibile per le zone più a rischio.
Il progetto, di per sé ambizioso, mira a integrare il potenziamento dell'illuminazione con politiche di rigenerazione urbana, che tanto servirebbero alla città; non mancheranno nemmeno le campagne di sensibilizzazione e formazione che coinvolgeranno scuole, associazioni e comitati di quartiere, per promuovere una cultura della sicurezza urbana e della vivibilità degli spazi pubblici.
Infine, in una prospettiva a lungo termine, si vuole garantire il monitoraggio e la valutazione degli interventi, attraverso la raccolta di dati sulla sicurezza urbana e sulla percezione della sicurezza da parte della cittadinanza, con report periodici sia al Consiglio Comunale che Regionale.
La mozione arriva in un momento particolare per Trani: ormai è risaputo che la gestione dell'illuminazione pubblica è passata a una società privata. Tuttavia, il miglioramento tanto sperato non c'è stato: la città spesso rimane al buio e, comunque, i corpi illuminanti installati non sembrano soddisfare il fabbisogno di illuminazione delle strade pubbliche; si ricordi che solo pochi giorni fa i cittadini hanno denunciato una situazione di scarsa illuminazione in via Borsellino. Per questo motivo la mozione ricopre un'importanza fondamentale in una città come Trani, che affronta ormai da diverso tempo una cronica carenza di illuminazione delle strade e dei parchi, problema che ovviamente comporta una diminuzione della sicurezza per tutti e, in particolare, per le donne.
L'iniziativa si propone un duplice obiettivo: rendere più vivibili e sicuri i luoghi pubblici e le altre aree delle nostre città, potenziandone l'illuminazione, e mettere in luce le donne, le loro capacità e le loro potenzialità.
Come si legge nella proposta, "alcuni quartieri, specie nei grandi comuni, si sono spopolati, sono venuti meno i servizi di prossimità, rendendo quelle aree meno protette, soprattutto nelle ore buie. La percezione di insicurezza, di fatto, limita il movimento delle donne e dei soggetti più vulnerabili e -conseguentemente - ne impedisce la partecipazione alla vita sociale ed economica delle comunità. L'illuminazione pubblica è un elemento chiave per la sicurezza urbana: più luce significa maggiore visibilità, minor rischio di atti criminosi e una maggiore vivibilità degli spazi pubblici. Il goal 11 dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite promuove la creazione di città sostenibili, accessibili e sicure per tutti, con particolare attenzione ai gruppi più vulnerabili."
La proposta è stata presentata con nota 22878 il 1° aprile 2025 dal Consigliere Comunale Pasquale De Toma, ed è stata discussa in Consiglio Comunale, impegnando il Sindaco e la Giunta Comunale ad una serie di iniziative volte a rendere la città di Trani più sicura, tra cui mappare e individuare le aree urbane più critiche per la sicurezza pubblica, in collaborazione con le Forze dell'Ordine, le associazioni locali e la cittadinanza per pianificare interventi mirati; potenziare l'illuminazione pubblica, con particolare attenzione a parchi, sottopassi, fermate dei mezzi pubblici, percorsi pedonali poco illuminati e quartieri soggetti a desertificazione commerciale, incentivando la loro riqualificazione; prevedere incentivi e finanziamenti per l'implementazione di tecnologie di illuminazione efficiente e sostenibile per le zone più a rischio.
Il progetto, di per sé ambizioso, mira a integrare il potenziamento dell'illuminazione con politiche di rigenerazione urbana, che tanto servirebbero alla città; non mancheranno nemmeno le campagne di sensibilizzazione e formazione che coinvolgeranno scuole, associazioni e comitati di quartiere, per promuovere una cultura della sicurezza urbana e della vivibilità degli spazi pubblici.
Infine, in una prospettiva a lungo termine, si vuole garantire il monitoraggio e la valutazione degli interventi, attraverso la raccolta di dati sulla sicurezza urbana e sulla percezione della sicurezza da parte della cittadinanza, con report periodici sia al Consiglio Comunale che Regionale.
La mozione arriva in un momento particolare per Trani: ormai è risaputo che la gestione dell'illuminazione pubblica è passata a una società privata. Tuttavia, il miglioramento tanto sperato non c'è stato: la città spesso rimane al buio e, comunque, i corpi illuminanti installati non sembrano soddisfare il fabbisogno di illuminazione delle strade pubbliche; si ricordi che solo pochi giorni fa i cittadini hanno denunciato una situazione di scarsa illuminazione in via Borsellino. Per questo motivo la mozione ricopre un'importanza fondamentale in una città come Trani, che affronta ormai da diverso tempo una cronica carenza di illuminazione delle strade e dei parchi, problema che ovviamente comporta una diminuzione della sicurezza per tutti e, in particolare, per le donne.

Ricevi aggiornamenti e contenuti da Trani 

.jpg)






j.jpg)