
Scuola e Lavoro
La UILA Pesca riunita alla Lega Navale di Trani per il Blue Friday
L’appuntamento di ieri sera è stato fondamentale per fare il punto della situazione nel settore della pesca
Trani - sabato 6 dicembre 2025
15.40
Quello di ieri sera è stato un incontro fondamentale tra lavoratori e datori di lavoro del settore della pesca; il Venerdì del Pescatore è infatti un'occasione di confronto, anche con le istituzioni, che permette un dialogo diretto non solo al livello meramente lavorativo e sindacale ma anche sociale e culturale, ed è arrivato alla sua terza edizione.
L'incontro ha avuto un grande seguito con tanti ospiti di alto profilo; fondamentale è stato, in particolar modo, l'intervento del dott. Andrea Losito, Segretario Generale della UILA Pesca Puglia. Come ha sostenuto il dott. Losito, il Blue Friday ha è "un momento di consapevolezza e di mobilitazione, attraverso il quale la UILA Pesca Intende riaffermare il valore del lavoro dei pescatori, la qualità delle produzioni ittiche locali e il ruolo centrale della pesca italiana nel tessuto economico e culturale per il nostro Paese."
I vari ospiti e i lavoratori intervenuti hanno avuto modo di far emergere nel dibattito diversi problemi concernenti il settore: la mancanza di sostegno ai giovani che vogliono intraprendere questo mestiere; il contributo erogato dallo Stato ai lavoratori durante il fermo biologico, insufficiente a far fronte alle spese che i pescatori devono sostenere per mantenere le imbarcazioni e pagare i dipendenti; la disparità di trattamento tra i prodotti ittici pescati nelle nostre acque e quelli che invece arrivano attraverso le importazioni, spesso inseriti in una filiera molto meno controllata di quella italiana e, per non dimenticare anche il livello europeo, la legislazione comunitaria spesso troppo stringente nei confronti di questo settore.
Come ha osservato il dottor Losito, il settore ha bisogno di "regole giuste, eque, basate sul principio di reciprocità con tutti i Paesi che condividono le nostre stesse risorse, soprattutto nel Mediterraneo. Il pescatore italiano rispetta norme rigorose, investe in sicurezza, riduce lo sforzo di pesca quando richiesto e garantisce tracciabilità e qualità; non piò continuare a competere con chi pesca senza limiti, senza controlli, senza tutela del lavoro e poi invade i nostri mercati con prodotti a basso costo".
"La pesca deve guardare al futuro" chiosa il dottor Andrea Losito, per questo è doveroso continuare a tutelare i pescatori e continuare a diffondere una cultura di rispetto nei confronti di questo mestiere.
L'incontro ha avuto un grande seguito con tanti ospiti di alto profilo; fondamentale è stato, in particolar modo, l'intervento del dott. Andrea Losito, Segretario Generale della UILA Pesca Puglia. Come ha sostenuto il dott. Losito, il Blue Friday ha è "un momento di consapevolezza e di mobilitazione, attraverso il quale la UILA Pesca Intende riaffermare il valore del lavoro dei pescatori, la qualità delle produzioni ittiche locali e il ruolo centrale della pesca italiana nel tessuto economico e culturale per il nostro Paese."
I vari ospiti e i lavoratori intervenuti hanno avuto modo di far emergere nel dibattito diversi problemi concernenti il settore: la mancanza di sostegno ai giovani che vogliono intraprendere questo mestiere; il contributo erogato dallo Stato ai lavoratori durante il fermo biologico, insufficiente a far fronte alle spese che i pescatori devono sostenere per mantenere le imbarcazioni e pagare i dipendenti; la disparità di trattamento tra i prodotti ittici pescati nelle nostre acque e quelli che invece arrivano attraverso le importazioni, spesso inseriti in una filiera molto meno controllata di quella italiana e, per non dimenticare anche il livello europeo, la legislazione comunitaria spesso troppo stringente nei confronti di questo settore.
Come ha osservato il dottor Losito, il settore ha bisogno di "regole giuste, eque, basate sul principio di reciprocità con tutti i Paesi che condividono le nostre stesse risorse, soprattutto nel Mediterraneo. Il pescatore italiano rispetta norme rigorose, investe in sicurezza, riduce lo sforzo di pesca quando richiesto e garantisce tracciabilità e qualità; non piò continuare a competere con chi pesca senza limiti, senza controlli, senza tutela del lavoro e poi invade i nostri mercati con prodotti a basso costo".
"La pesca deve guardare al futuro" chiosa il dottor Andrea Losito, per questo è doveroso continuare a tutelare i pescatori e continuare a diffondere una cultura di rispetto nei confronti di questo mestiere.

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