Enti locali
Lavoro a cooperative, il Consiglio regolamenta le modalità
Approvato l’atto di indirizzo: stop ad affidamenti tampone, si alle convenzioni. Le gare saranno a più lungo respiro: da uno a due anni
Trani - venerdì 15 marzo 2013
13.57
Stop alle proroghe ed agli affidamenti tampone, si alle gare con ambiti precisi e criteri ben sanciti. Il Consiglio comunale approva l'atto di indirizzo con cui si vuol affidare alle cooperative sociali, mediante convenzioni, i servizi di pulizia degli immobili comunali, di manutenzione del verde pubblico, di pulizia delle strutture sportive, di pulizia delle spiagge e delle aree portuali, di pulizia dei bagni pubblici, di pulizia delle strade periferiche per periodi annuali o biennali, previo rispetto del limite delle soglie comunitarie sancite della normative vigenti.
Il Consiglio ha demandato alla giunta comunale l'attuazione del deliberato. Essendo i servizi rivolti alla soddisfazione dell'utenza, dovranno essere monitorati. Per questo motivo si chiederà alle cooperative la redazione di report informativi.
Lo scopo di questo atto di indirizzo è quello di ampliare le opportunità di lavoro per le persone in difficoltà affidando direttamente contratti pubblici alle cooperative che, per mission sociale e previsione statutaria, svolgono attività finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate. L'autorità di vigilanza dei lavori pubblici ha emenato le linee guida per gli affidamenti alle cooperative. Benché lo spettro delle attività che possono essere svolte dalle cooperative sociali di tipo B sia più ampio, l'oggetto della convenzione, per legge, non può essere costituito dall'esecuzione di lavori pubblici né dalla gestione di servizi pubblici locali di rilevanza economica. L'utilizzo dello strumento convenzionale è quindi ammesso solo per la fornitura dei cossidetti beni e servizi strumentali, cioè svolti in favore dell pubblica amministrazione e riferibili ad esigenze strumentali della stessa.
Il provvedimento, dopo l'approvazione di due emendamenti (uno proposto dalla maggioranza ed uno dall'opposizione) è passato con 25 favorevoli ed 1 astenuto. Sette gli assenti.
Il Consiglio ha demandato alla giunta comunale l'attuazione del deliberato. Essendo i servizi rivolti alla soddisfazione dell'utenza, dovranno essere monitorati. Per questo motivo si chiederà alle cooperative la redazione di report informativi.
Lo scopo di questo atto di indirizzo è quello di ampliare le opportunità di lavoro per le persone in difficoltà affidando direttamente contratti pubblici alle cooperative che, per mission sociale e previsione statutaria, svolgono attività finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate. L'autorità di vigilanza dei lavori pubblici ha emenato le linee guida per gli affidamenti alle cooperative. Benché lo spettro delle attività che possono essere svolte dalle cooperative sociali di tipo B sia più ampio, l'oggetto della convenzione, per legge, non può essere costituito dall'esecuzione di lavori pubblici né dalla gestione di servizi pubblici locali di rilevanza economica. L'utilizzo dello strumento convenzionale è quindi ammesso solo per la fornitura dei cossidetti beni e servizi strumentali, cioè svolti in favore dell pubblica amministrazione e riferibili ad esigenze strumentali della stessa.
Il provvedimento, dopo l'approvazione di due emendamenti (uno proposto dalla maggioranza ed uno dall'opposizione) è passato con 25 favorevoli ed 1 astenuto. Sette gli assenti.