
Politica
«Le primarie? Ineludibili». Parola di sceriffo
Emiliano alla festa del Pd: «Promuovo la politica su Facebook». Il segreto per vincere? «Parlare con la gente»
Trani - domenica 11 settembre 2011
«Le primarie sono sancite nel nostro statuto e rappresentano, dunque, un passaggio ineludibile. A Trani per altro so che è stata fissata già una data, quella del 16 ottobre. Sono sul tavolo due autorevoli candidature, quella di Fabrizio Ferrante e quella di Ugo Operamolla che ringrazio per la disponibilità manifestata. La scadenza è prossima, c'è da costruire una coalizione e da prepararsi al governo di una città a cui teniamo tantissimo. C'è ancora spazio per la discussione interna ma le primarie restano un punto fermo per il Partito Democratico». Michele Emiliano, sindaco di Bari e presidente pugliese del Pd, non fa troppi giri di parole.
In occasione della sua partecipazione alla festa del Partito Democratico di Trani, lo sceriffo mette in chiaro la posizione del suo partito. «Sia di esempio per tutti il caso di Barletta. Maffei veniva da una vittoria con oltre il 70% di consensi eppure si è ripresentato alle primarie. La politica non deve mai smettere di ascoltare la gente a meno che non ci sia larga intesa su un solo nome ma non credo sia questo il caso. A Trani ho il massimo rispetto per l'autonomia delle segreterie dei partiti della coalizione, non mi piacciono le interferenze ma se dovssi essere chiamato in causa non potrò far altro che tutelare ciò che dice il nostro statuto».
Personalità forte, Emiliano cerca di trasferire alla piazza la sua energia. «Diffidate della gente che vuol fare della politica una carriera, non voltate le spalle a quei ragazzi che vogliono realmente servire il territorio per cambiarlo e renderlo migliore. La politica va intesa come una missione e va cavalcata con coraggio. A Bari credo di essere riuscito a capovolgere la piramide del potere ed a far breccia anche in quei salotti della sinistra con cui spesso ho avuto problemi. Oggi più che mai dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare per dimostrare che l'immagine della Puglia non è quella degli scandali sessuali, ma ben altra».
Il segreto per vincere? «Parlare con la gente. Con tutti, indistintamente e con ogni mezzo. Anche con Facebook». Emiliano è diventato celebre per il largo uso fatto del social network più cliccato al mondo. Lo usa non solo per mantenere vivi i rapporti con i suoi elettori o per informarli sulle ultime proposte della sua amministrazione. Il sindaco barese ha chiesto alla gente di aiutarlo ad amministrare il territorio segnalando tutte le anomalie. «Sono state criticato per questo, in realtà un buon sindaco deve sempre avere un contatto diretto con la sua gente, deve assolutamente rispondere alle domande dei cittadini, deve obbligatoriamente dare risposte ai problemi che ogni giorno vive una città come Bari. Certo, non sempre si riesce a risolvere tutto, ma una risposta, quella si, va data sempre ed in tempi rapidi».
Intanto, sul fronte Operamolla, si registra l'intervento di una costola del Pd che fa capo all'associazione Liberamente democratici. Il presidente, Nicola Ventura «accoglie con favore la disponibilità manifestata da Operamolla a candidarsi a sindaco alle prossime elezioni amministrative». «L'associazione - prosegue Ventura - ritiene apprezzabile la condotta di quelle forze politiche che, responsabilmente, hanno scelto di mettere da parte le pur legittime aspirazioni individuali per ricercare nella società civile un candidato autorevole, il cui rigore morale e la cui indiscussa competenza, possono garantire davvero l'inizio di un nuovo percorso amministrativo per Trani. Auspichiamo che in tale percorso possano essere coinvolte tutte le forze progressiste e democratiche della città. L'associazione, rispondendo all'appello lanciato da Operamolla, si dichiara pronta a dare il proprio contributo di idee e progetti per promuovere il progresso civile, culturale, sociale ed economico di Trani».
In occasione della sua partecipazione alla festa del Partito Democratico di Trani, lo sceriffo mette in chiaro la posizione del suo partito. «Sia di esempio per tutti il caso di Barletta. Maffei veniva da una vittoria con oltre il 70% di consensi eppure si è ripresentato alle primarie. La politica non deve mai smettere di ascoltare la gente a meno che non ci sia larga intesa su un solo nome ma non credo sia questo il caso. A Trani ho il massimo rispetto per l'autonomia delle segreterie dei partiti della coalizione, non mi piacciono le interferenze ma se dovssi essere chiamato in causa non potrò far altro che tutelare ciò che dice il nostro statuto».
Personalità forte, Emiliano cerca di trasferire alla piazza la sua energia. «Diffidate della gente che vuol fare della politica una carriera, non voltate le spalle a quei ragazzi che vogliono realmente servire il territorio per cambiarlo e renderlo migliore. La politica va intesa come una missione e va cavalcata con coraggio. A Bari credo di essere riuscito a capovolgere la piramide del potere ed a far breccia anche in quei salotti della sinistra con cui spesso ho avuto problemi. Oggi più che mai dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare per dimostrare che l'immagine della Puglia non è quella degli scandali sessuali, ma ben altra».
Il segreto per vincere? «Parlare con la gente. Con tutti, indistintamente e con ogni mezzo. Anche con Facebook». Emiliano è diventato celebre per il largo uso fatto del social network più cliccato al mondo. Lo usa non solo per mantenere vivi i rapporti con i suoi elettori o per informarli sulle ultime proposte della sua amministrazione. Il sindaco barese ha chiesto alla gente di aiutarlo ad amministrare il territorio segnalando tutte le anomalie. «Sono state criticato per questo, in realtà un buon sindaco deve sempre avere un contatto diretto con la sua gente, deve assolutamente rispondere alle domande dei cittadini, deve obbligatoriamente dare risposte ai problemi che ogni giorno vive una città come Bari. Certo, non sempre si riesce a risolvere tutto, ma una risposta, quella si, va data sempre ed in tempi rapidi».
Intanto, sul fronte Operamolla, si registra l'intervento di una costola del Pd che fa capo all'associazione Liberamente democratici. Il presidente, Nicola Ventura «accoglie con favore la disponibilità manifestata da Operamolla a candidarsi a sindaco alle prossime elezioni amministrative». «L'associazione - prosegue Ventura - ritiene apprezzabile la condotta di quelle forze politiche che, responsabilmente, hanno scelto di mettere da parte le pur legittime aspirazioni individuali per ricercare nella società civile un candidato autorevole, il cui rigore morale e la cui indiscussa competenza, possono garantire davvero l'inizio di un nuovo percorso amministrativo per Trani. Auspichiamo che in tale percorso possano essere coinvolte tutte le forze progressiste e democratiche della città. L'associazione, rispondendo all'appello lanciato da Operamolla, si dichiara pronta a dare il proprio contributo di idee e progetti per promuovere il progresso civile, culturale, sociale ed economico di Trani».

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