Vita di città

Lestingi VI: sale sul tetto del Comune e poi s'incatena sulle scale

E la storia continua.

Prosegue senza soste la protesta del giostraio Piero Lestingi. Questa mattina "il nostro" è tornato alla carica. Dopo aver eluso la sorveglianza del Comune, Lestingi è salito fin sulla terrazza del palazzo municipale, munito dell'immancabile megafono. Dopo l'intervento dei Carabinieri, Lestingi è sceso dal tetto e si è incatenato sulla scalinata d'ingresso di Palazzo di Città.



La battaglia personale del giostraio si protrae ormai da tre anni, dal settembre del 2006 quando la sua azienda subì il trasferimento coattivo delle giostre da piazza Plebiscito all'ingresso della villa, sul lato del lungomare Chiarelli, sito che poi si è rivelato essere di proprietà del Demanio. Dopo aver subito il sequestro delle strutture (anno 2007), Lestingi ha provato vanamente a proseguire in altro luogo la propria attività.

Di recente, dopo una delle tante proteste inscenate, Lestingi è stato ricevuto dall'ingegnere capo dell'ufficio tecnico, Giuseppe Affatato, per ricevere chiarimenti su uno degli ultimi progetti presentati. Dal Comune gli hanno risposto che esiste un regolamento (approvato dal Commissario straordinario, Angelo Trovato) in cui si individuano cinque aree destinate ad accogliere attrattive per bambini. Le aree verranno assegnate mediante partecipazione ad un bando di gara, in fase di redazione. Al bando potranno partecipare tutti i giostrai che operano in campo nazionale, indistintamente. Lestingi però rivendica l'applicazione di una legge (la numero 337 del 1968) che tutela i lavoratori residenti e tiene conto degli anni di anzianità lavorativa.



Lestingi ha così deciso di andare avanti con la protesta. «Questa amministrazione - spiega - ha messo in ginocchio una famiglia intera e due società distinte. Non ho più nulla da perdere. Stavolta sono intenzionato ad andare avanti ad oltranza, rivendicando il diritto al lavoro sancito dall'articolo 4 della Costituzione e l'applicazione delle leggi che tutelano la categoria e la mia professione».
  • Piero Lestingi
Altri contenuti a tema
Giostre sul lungomare Chiarelli, assolto Piero Lestingi Giostre sul lungomare Chiarelli, assolto Piero Lestingi Nel 2011 le sue attrazioni erano state sequestrate
Persecuzione contro l'ex sindaco Tarantini: assolto Pietro Lestingi Persecuzione contro l'ex sindaco Tarantini: assolto Pietro Lestingi Il giostraio tranese scagionato dall'accusa di stalking
Nella villa comunale torna il trenino Nella villa comunale torna il trenino Fra i viali gira un nuovo mezzo: più silenzioso ma soprattutto elettrico
Trenino in villa, Gianferrini apre a Lestingi Trenino in villa, Gianferrini apre a Lestingi «Se il mezzo è elettrico può circolare»
Trenino in villa: imposto lo stop alle corse Trenino in villa: imposto lo stop alle corse Ordinanza del dirigente dell'ufficio tecnico: «Inquina»
Il trenino dei Lestingi torna a correre in villa Il trenino dei Lestingi torna a correre in villa Autorizzazione per 3 mesi. Inaugurazione nel pomeriggio con corse gratuite
Denunciato dall’ex sindaco per diffamazione: assolto Denunciato dall’ex sindaco per diffamazione: assolto Lestingi vince la causa contro Tarantini: il fatto non sussiste
Caso auto blu, rimborso al sindaco per 27.000 euro Caso auto blu, rimborso al sindaco per 27.000 euro Il processo si concluse nel 2011 con un'ordinanza di archiviazione
© 2001-2024 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.