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Politica
«Lo stop al nucleare serve a delegittimare il referendum»
De Feudis commenta la frenata del governo. La nota del segretario regionale dell'Italia dei Valori
Puglia - martedì 19 aprile 2011
«Il Governo sta facendo il gioco delle tre carte, sfilandone una spera di far sparire anche le altre due». Sebastiano De Feudis, segretario regionale dell'Italia dei Valori, commenta così la decisione del governo di bloccare la costruzione di centrali nucleari in Italia. «Il caro presidente del Consiglio e tutta la sua banda di servitori e yes man pensano, così facendo, di delegittimare il referendum del 12 e 13 giugno con cui gli italiani, grazie al lavoro della raccolta firme portato avanti dall'Italia dei Valori e fortemente voluto dai cittadini, sono chiamati ad esprimersi, oltre che sul nucleare, anche sul legittimo impedimento e sull'acqua pubblica e, tutti noi sappiamo quanto il premier ci tenga soprattutto che non passi il quesito sul legittimo impedimento».
«Come ha detto il nostro presidente, Antonio Di Pietro, se fossero vere le buone intenzioni del governo sul nucleare, allora il governo dovrebbe procedere con l'abrogazione dell'intera legge – prosegue il segretario regionale dell'Idv- invece sta conducendo un gioco bieco e squallido per far sì che non venga raggiunto il quorum referendario. Noi dell'Italia dei Valori non intendiamo lasciare la strada spianata a iene e sciacalli della democrazia e fino a giugno saremo nelle maggiori piazze della Puglia con gazebo e banchetti informativi sul referendum affinché i pugliesi, in massa, si rechino alle urne. Noi speriamo che i pugliesi e gli italiani non si lascino ingannare da questa ultima boutade di un governo squallido e decadente»
«Come ha detto il nostro presidente, Antonio Di Pietro, se fossero vere le buone intenzioni del governo sul nucleare, allora il governo dovrebbe procedere con l'abrogazione dell'intera legge – prosegue il segretario regionale dell'Idv- invece sta conducendo un gioco bieco e squallido per far sì che non venga raggiunto il quorum referendario. Noi dell'Italia dei Valori non intendiamo lasciare la strada spianata a iene e sciacalli della democrazia e fino a giugno saremo nelle maggiori piazze della Puglia con gazebo e banchetti informativi sul referendum affinché i pugliesi, in massa, si rechino alle urne. Noi speriamo che i pugliesi e gli italiani non si lascino ingannare da questa ultima boutade di un governo squallido e decadente»
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