Politica
Mercato settimanale, «Caos nella zona Stadio»
I Verdi propongono soluzioni alternative
Trani - venerdì 17 aprile 2009
Il quartiere Alberolongo, noto come quartiere Stadio, soffre per la presenza del mercato settimanale caratterizzata da insufficienza dei servizi igienici, totale mancanza di vie di fuga, sosta selvaggia degli autoveicoli lungo via Di Vittorio e via Sant'Annibale di Francia, mancanza di controllo da parte dei vigili urbani (causa insufficienza dell'organico), mancanza di marciapiedi e segnaletica orizzontale e verticale, cumuli di rifiuti alla chiusura dell'attività di vendita.
La denuncia, presentata più volte dal comitato di quartiere, non ha però portato ad alcun cambiamento e ora i Verdi chiedono che si ponga finalmente fine al problema, realizzando un'area mercatale definitiva. Dove? «Nell'area dei capannoni Ruggia, se si decidesse che questa non può essere utilizzata come parcheggio. Oppure nell'area del vecchio mercato ortofrutticolo di via Andria», spiega il capogruppo dei Verdi, Michele di Gregorio, che ha formalizzato la proposta in un'interrogazione consiliare insieme al consigliere Franco Laurora.
«E' evidente - dice Laurora - che la responsabilità di quanto settimanalmente accade non è da attribuirsi ai venditori ambulanti che, loro malgrado, subiscono una sistemazione ‘offerta' dall'amministrazione comunale, che ha sempre vantato di aver risolto il ‘problema' del mercato settimanale con lo spostamento avvenuto negli scorsi anni. Ma in realtà questa amministrazione non ha risolto alcun problema, limitandosi a spostarlo (il problema) da una zona all'altro della città, senza avere la capacità di dare una degna e definitiva sistemazione agli operatori commerciali del commercio ambulante. E così - rimarca Laurora - alcuni anni addietro il mercato settimanale era la disperazione degli abitanti del centro della nostra città, da alcuni anni a disperarsi tocca a quelli del quartiere Alberolongo».
Tuttavia nonostante le tante proteste e dei cittadini e del comitato di quartiere, continua a regnare sovrana la indifferenza dell'amministrazione.
«Tanto è la indifferenza - continua di Gregorio -, denunciata per iscritto dallo stesso assessore alle Attività produttive, o l'incapacità dell'amministrazione di risolvere il problema che quest'ultimo, nel momento in cui ha cercato di dare un scossa ai suoi colleghi e a tutta la struttura burocratica del Comune, sollecitato naturalmente dal comitato di quartiere, convocando un'apposita conferenza di servizi per il giorno 9 aprile, si è ritrovato da solo in compagnia del dirigente dell'Ufficio tecnico comunale essendo assenti tutti gli altri invitati, cioè sindaco, assessori ai Lavori pubblici ed all'Ambiente, dirigenti delle altre ripartizioni e rappresentante dell'Amiu».
Ecco quindi la proposta per risolvere veramente e definitivamente il problema attrezzando quale area mercatale, gli spazi all'interno dei capannoni Ruggia. «In questo sito - spiega ancora il capogruppo dei Verdi - potrebbe essere sistemato inoltre anche il mercato giornaliero orto-ittico evitando lo scempio già progettato di piazza Petronelli. Oppure si potrebbe finalmente utilizzare l'area del mercato ortofrutticolo abbandonata a se stessa, mettendo a disposizione bus navetta gratuiti per i cittadini che volessero recarsi al mercato. Un sacrificio - conclude - bisognerà pur farlo: rinunciare all'introito derivante dalla vendita ai privati dell'area dei capannoni Ruggia, che sino a ora in realtà non è mai avvenuta».
La denuncia, presentata più volte dal comitato di quartiere, non ha però portato ad alcun cambiamento e ora i Verdi chiedono che si ponga finalmente fine al problema, realizzando un'area mercatale definitiva. Dove? «Nell'area dei capannoni Ruggia, se si decidesse che questa non può essere utilizzata come parcheggio. Oppure nell'area del vecchio mercato ortofrutticolo di via Andria», spiega il capogruppo dei Verdi, Michele di Gregorio, che ha formalizzato la proposta in un'interrogazione consiliare insieme al consigliere Franco Laurora.
«E' evidente - dice Laurora - che la responsabilità di quanto settimanalmente accade non è da attribuirsi ai venditori ambulanti che, loro malgrado, subiscono una sistemazione ‘offerta' dall'amministrazione comunale, che ha sempre vantato di aver risolto il ‘problema' del mercato settimanale con lo spostamento avvenuto negli scorsi anni. Ma in realtà questa amministrazione non ha risolto alcun problema, limitandosi a spostarlo (il problema) da una zona all'altro della città, senza avere la capacità di dare una degna e definitiva sistemazione agli operatori commerciali del commercio ambulante. E così - rimarca Laurora - alcuni anni addietro il mercato settimanale era la disperazione degli abitanti del centro della nostra città, da alcuni anni a disperarsi tocca a quelli del quartiere Alberolongo».
Tuttavia nonostante le tante proteste e dei cittadini e del comitato di quartiere, continua a regnare sovrana la indifferenza dell'amministrazione.
«Tanto è la indifferenza - continua di Gregorio -, denunciata per iscritto dallo stesso assessore alle Attività produttive, o l'incapacità dell'amministrazione di risolvere il problema che quest'ultimo, nel momento in cui ha cercato di dare un scossa ai suoi colleghi e a tutta la struttura burocratica del Comune, sollecitato naturalmente dal comitato di quartiere, convocando un'apposita conferenza di servizi per il giorno 9 aprile, si è ritrovato da solo in compagnia del dirigente dell'Ufficio tecnico comunale essendo assenti tutti gli altri invitati, cioè sindaco, assessori ai Lavori pubblici ed all'Ambiente, dirigenti delle altre ripartizioni e rappresentante dell'Amiu».
Ecco quindi la proposta per risolvere veramente e definitivamente il problema attrezzando quale area mercatale, gli spazi all'interno dei capannoni Ruggia. «In questo sito - spiega ancora il capogruppo dei Verdi - potrebbe essere sistemato inoltre anche il mercato giornaliero orto-ittico evitando lo scempio già progettato di piazza Petronelli. Oppure si potrebbe finalmente utilizzare l'area del mercato ortofrutticolo abbandonata a se stessa, mettendo a disposizione bus navetta gratuiti per i cittadini che volessero recarsi al mercato. Un sacrificio - conclude - bisognerà pur farlo: rinunciare all'introito derivante dalla vendita ai privati dell'area dei capannoni Ruggia, che sino a ora in realtà non è mai avvenuta».