
Vita di città
Movida, il Comune autorizza la musica fino alle 2
È entrata in vigore questa notte l'ordinanza valida per tutta l'estate
Trani - domenica 17 aprile 2016
09.48
È entrata in vigore questa notte la nuova ordinanza che regola le emissioni di musica nei weekend fino a settembre. In pratica, i locali del centro storico (e non solo) sono autorizzati a diffondere musica fino alle 2 di notte, anche all'esterno, in tutti i weekend e festivi. Un'ipotesi che i residenti avevano cercato di scongiurare almeno quest'anno, ma che invece si è riproposta puntuale come a ogni estate.
L'ordinanza firmata dal sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, dispone - per il periodo di vigenza dell'ora legale e per le sole giornate del venerdì, prefestivi e festivi - la proroga per i pubblici esercizi, delle emissioni sonore sino alle ore 2. Nell'ordinanza si mantiene ferma e si sottolinea l'obbligatorietà per i titolari degli stessi esercizi dell'adozione di adeguati piani di contenimento delle immissioni sonore atti a garantire il rispetto dei limiti acustici determinati dal DPCM dell'1 marzo 1991, nonché dal vigente piano di zonizzazione. In caso di mancata ottemperanza trova applicazione la sanzione amministrativa prevista dal comma 9 dell'articolo 41 del vigente regolamento di polizia urbana adottato con deliberazione numero 14 del 16 marzo 2015 dal commissario straordinario con i poteri del Consiglio comunale.
Così non fu l'anno scorso, quando i locali avevano comunque un'autorizzazione per la diffusione della musica da marzo a ottobre contenuta nel regolamento di polizia locale varato dal commissario straordinario, Maria Rita Iaculli.
L'ordinanza firmata dal sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, dispone - per il periodo di vigenza dell'ora legale e per le sole giornate del venerdì, prefestivi e festivi - la proroga per i pubblici esercizi, delle emissioni sonore sino alle ore 2. Nell'ordinanza si mantiene ferma e si sottolinea l'obbligatorietà per i titolari degli stessi esercizi dell'adozione di adeguati piani di contenimento delle immissioni sonore atti a garantire il rispetto dei limiti acustici determinati dal DPCM dell'1 marzo 1991, nonché dal vigente piano di zonizzazione. In caso di mancata ottemperanza trova applicazione la sanzione amministrativa prevista dal comma 9 dell'articolo 41 del vigente regolamento di polizia urbana adottato con deliberazione numero 14 del 16 marzo 2015 dal commissario straordinario con i poteri del Consiglio comunale.
Così non fu l'anno scorso, quando i locali avevano comunque un'autorizzazione per la diffusione della musica da marzo a ottobre contenuta nel regolamento di polizia locale varato dal commissario straordinario, Maria Rita Iaculli.