Vita di città
Parte a Trani la differenziata porta a porta: si inizia il 18 novembre
Presentato il progetto di raccolta nel centro di Trani. De Simone: «Accettiamo sfida Regione»
Trani - giovedì 24 ottobre 2013
10.17
Si comincia da un'area con l'obiettivo di estenderla a tutta la città. E' arrivato anche a Trani il momento della raccolta differenziata "porta a porta". Il via ufficiale è fissato al 18 novembre partendo in via sperimentale da una zona circoscritta della città, quella compresa tra corso Cavour, via Aldo Moro, via Tasselgardo e il lungomare Chiarelli. «Abbiamo scelto questa zona - ha spiegato nella conferenza di presentazione tenutasi questa mattina nelle sede di Amiu, l'ingegner Francesco Zecchillo, autore del progetto - perchè si presta meglio in quanto ci sono piccoli condomini per un'utenza di circa duemila cittadini. L'obiettivo è liberare la zona dai cassonetti, resteranno solo le campane per il vetro per non creare disagi ai cittadini».
Come funzionerà la raccolta? Ai cittadini, dal 4 al 16 novembre, sarà consegnato un kit con le relative buste per conferire i rifiuti: gialla per la plastica, bianca per carta e cartone, marrone per l'organico con una struttura interna che permetta di separarlo dal liquido. Il ritiro avverrà ogni giorno della settimana per l'umido, due volte a settimana per plastica e metallo così come per la carta e l'indifferenziato secco. Basterà esporre fuori dal portone i sacchetti mentre ai condomini più ampi saranno consegnati degli appositi bidoncini. Questo nella prima fase. Nella seconda, il ritiro dell'organico avverrà quattro volte a settimana. A vigilare sulla corretta attuazione dei compiti da parte dei cittadini ci sarà la Polizia Municipale, la Provinciale e le associazioni legate alle forze dell'ordine. Il 20 dicembre verranno presentati in una conferenza stampa i risultati della start up. E di lì si potrebbe decidere di proseguire in un'altra area cittadina. I cittadini saranno informati tramite una campagna di comunicazione, curata dall'agenzia Vip, che prevede un infopoint in piazza D'Agostino, dove ricevere, dal 25 ottobre al 25 novembre, informazioni e materiali, totem, spot radiofonici e banner sui siti di informazione.
Per i primi quattro mesi, il costo del servizio sarà coperto dai 280mila euro ricevuti dalla Regione Puglia. Delle spese per gli altri otto mesi, invece, si occuperà Amiu facendo leva su un bilancio positivo derivante dal conferimento in discarica «anche se - come ha affermato l'amministratore unico della società, Antonello Ruggiero - i comuni del bacino non pagano». «Siamo partiti in ritardo - chiosa l'assessore comunale all'ambiente Giuseppe De Simone - perchè aspettavamo risorse finanziarie dalla Regione. Questi 280mila euro, però, non riescono a coprire i costi dell'intero servizio: ne servirebbero in più per l'impiantistica. Comunque accettiamo la sfida lanciata dal presidente della Regione Puglia».
Una sfida che necessariamente dovrà essere supportata dal senso civico dei tranesi: «C'è bisogno della collaborazione di tutti - ha detto il sindaco, Luigi Riserbato. Purtroppo il primo appello al senso civico è caduto nel vuoto dopo che sono stati colpiti dai vandali i nuovi bagni di piazza della Repubblica. Partiamo con la raccolta da questa zona con l'intento di proseguire in tutta Trani».
Come funzionerà la raccolta? Ai cittadini, dal 4 al 16 novembre, sarà consegnato un kit con le relative buste per conferire i rifiuti: gialla per la plastica, bianca per carta e cartone, marrone per l'organico con una struttura interna che permetta di separarlo dal liquido. Il ritiro avverrà ogni giorno della settimana per l'umido, due volte a settimana per plastica e metallo così come per la carta e l'indifferenziato secco. Basterà esporre fuori dal portone i sacchetti mentre ai condomini più ampi saranno consegnati degli appositi bidoncini. Questo nella prima fase. Nella seconda, il ritiro dell'organico avverrà quattro volte a settimana. A vigilare sulla corretta attuazione dei compiti da parte dei cittadini ci sarà la Polizia Municipale, la Provinciale e le associazioni legate alle forze dell'ordine. Il 20 dicembre verranno presentati in una conferenza stampa i risultati della start up. E di lì si potrebbe decidere di proseguire in un'altra area cittadina. I cittadini saranno informati tramite una campagna di comunicazione, curata dall'agenzia Vip, che prevede un infopoint in piazza D'Agostino, dove ricevere, dal 25 ottobre al 25 novembre, informazioni e materiali, totem, spot radiofonici e banner sui siti di informazione.
Per i primi quattro mesi, il costo del servizio sarà coperto dai 280mila euro ricevuti dalla Regione Puglia. Delle spese per gli altri otto mesi, invece, si occuperà Amiu facendo leva su un bilancio positivo derivante dal conferimento in discarica «anche se - come ha affermato l'amministratore unico della società, Antonello Ruggiero - i comuni del bacino non pagano». «Siamo partiti in ritardo - chiosa l'assessore comunale all'ambiente Giuseppe De Simone - perchè aspettavamo risorse finanziarie dalla Regione. Questi 280mila euro, però, non riescono a coprire i costi dell'intero servizio: ne servirebbero in più per l'impiantistica. Comunque accettiamo la sfida lanciata dal presidente della Regione Puglia».
Una sfida che necessariamente dovrà essere supportata dal senso civico dei tranesi: «C'è bisogno della collaborazione di tutti - ha detto il sindaco, Luigi Riserbato. Purtroppo il primo appello al senso civico è caduto nel vuoto dopo che sono stati colpiti dai vandali i nuovi bagni di piazza della Repubblica. Partiamo con la raccolta da questa zona con l'intento di proseguire in tutta Trani».