Politica
Poche strutture sportive, chiesta una ricognizione dei terreni abbandonati
Iniziativa della quinta commissione consiliare
Trani - martedì 25 maggio 2010
Lo sport a Trani affoga in poche strutture sportive. Un campo da calcio comunale ed uno, più piccolo, per le società di settore giovanile, un palazzetto, un tensostatico, una pista di pattinaggio fatiscente e poi quasi più nulla. Troppo poco per soddisfare i bisogni sempre crescenti di chi fa pratica sportiva di un certo livello. Ed allora la quinta commissione comunale (presieduta da Andrea Ferri e composta dai consiglieri Fabrizio Sotero, Dino Marinaro, Paolo Paradiso ed Antonio de Feudis) ha scritto al segretario generale (in qualità di presidente del nucleo di valutazione) ed ai dirigenti di terza e quarta ripartizione, chiedendo lo stato patrimoniale dei terreni presenti nel territorio di Trani.
«La commissione – si legge nel documento prodotto – ha più volte trattato il tema delle strutture sportive, prendendo atto della trascuratezza che per troppi anni ha investito lo sport locale. Sarebbe dunque opportuno che si faccia una ricognizione dei suoli di proprietà comunale, vicino alle zone urbanizzate, al fine di poterle destinare a nuove e necessarie strutture, ivi comprese quelle per gli sport indoor. Per questo motivo, si richiede copia urgente dello stato patrimoniale dei terreni al fine di dare la possibilità alla commissione di poter presentare delle proposte in tal senso».
Le possibilità che potrebbero delinearsi sono molteplici, intercettando finanziamenti europei, regionali e provinciali oppure valutando le opportunità insite nei casi di finanza di progetto, magari incentivando le associazioni sportive locali ad unirsi ed a presentare progetti interdiscplinari che possano soddisfare più realtà.
«La commissione – si legge nel documento prodotto – ha più volte trattato il tema delle strutture sportive, prendendo atto della trascuratezza che per troppi anni ha investito lo sport locale. Sarebbe dunque opportuno che si faccia una ricognizione dei suoli di proprietà comunale, vicino alle zone urbanizzate, al fine di poterle destinare a nuove e necessarie strutture, ivi comprese quelle per gli sport indoor. Per questo motivo, si richiede copia urgente dello stato patrimoniale dei terreni al fine di dare la possibilità alla commissione di poter presentare delle proposte in tal senso».
Le possibilità che potrebbero delinearsi sono molteplici, intercettando finanziamenti europei, regionali e provinciali oppure valutando le opportunità insite nei casi di finanza di progetto, magari incentivando le associazioni sportive locali ad unirsi ed a presentare progetti interdiscplinari che possano soddisfare più realtà.
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