
Politica
Primarie si, primarie no: scontro Cuccovillo-Ferrante
Sui titoli di coda del convegno di Sinistra e Libertà si è aperta la querelle. Cuccovillo: «Per Trani non servono aspirine»
Trani - sabato 19 marzo 2011
Scontro verbale tra Nicola Cuccovillo (Socialisti) e Fabrizio Ferrante (partito Democratico). Sui titoli di coda del convegno organizzato da Sinistra e Libertà per discutere del programma elettorale del centrosinistra per le prossime amministrative, si è aperta la querelle legata al discorso primarie. Cuccovillo (primo sponsor di Ugo Operamolla) ha preso la parola ed ha tuonato: «Trani è una città al collasso, quindi non serve un'aspirina ma una cura forte per uscire dalla crisi. Per guidare la coalizione abbiamo bisogno di una figura autorevole che possa traghettare la città su rive più sicure. Agli alleati faccio un appello affinché si possa giungere ad una sintesi su un nome condiviso».
A Cuccovillo ha risposto prontamente il segretario del partito Democratico: «La via che conduce alle primarie è già stata intrapresa. Sul tavolo ci sono già due disponibilità, quella di Ferrante e quella di Carcano. Indietro non si torna. Le primarie non sono una nostra invenzione ma un sistema ai cui il centrosinistra fa sistematicamente ricorso, poiché i cittadini sono i veri detentori del potere democratico. La scelta spetta a loro».
Il capogruppo del Pd, Fabrizio Ferrante, è stato più pesante nel commento: «Dobbiamo voltare pagina. Evidentemente nel centrosinistra ci sono ancora vecchi gerarchi che non hanno ben compreso l'importanza del momento storico. Chi non vuole fare le primarie ha paura di sottoporsi al vaglio popolare. Noi siamo contro le lobby di potere. Alcuni personaggi, più volte bocciati dai cittadini, dovrebbero mettersi l'anima in pace anche perché non sono più rappresentativi di nulla».
All'incontro di Sinistra e Libertà ha partecipato anche la Federazione della Sinistra. Cosimo Nenna minimizza le dichiarazioni polemiche: «E' un bene che ci sia dialettica, l'importante è che alla fine non venga mai meno quel concetto di unità ribadito anche da Carcano e da Sel. La mia posizione è sempre uguale: sono per le primarie».
A Cuccovillo ha risposto prontamente il segretario del partito Democratico: «La via che conduce alle primarie è già stata intrapresa. Sul tavolo ci sono già due disponibilità, quella di Ferrante e quella di Carcano. Indietro non si torna. Le primarie non sono una nostra invenzione ma un sistema ai cui il centrosinistra fa sistematicamente ricorso, poiché i cittadini sono i veri detentori del potere democratico. La scelta spetta a loro».
Il capogruppo del Pd, Fabrizio Ferrante, è stato più pesante nel commento: «Dobbiamo voltare pagina. Evidentemente nel centrosinistra ci sono ancora vecchi gerarchi che non hanno ben compreso l'importanza del momento storico. Chi non vuole fare le primarie ha paura di sottoporsi al vaglio popolare. Noi siamo contro le lobby di potere. Alcuni personaggi, più volte bocciati dai cittadini, dovrebbero mettersi l'anima in pace anche perché non sono più rappresentativi di nulla».
All'incontro di Sinistra e Libertà ha partecipato anche la Federazione della Sinistra. Cosimo Nenna minimizza le dichiarazioni polemiche: «E' un bene che ci sia dialettica, l'importante è che alla fine non venga mai meno quel concetto di unità ribadito anche da Carcano e da Sel. La mia posizione è sempre uguale: sono per le primarie».
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