Enti locali
Project financing del cimitero, c'è l'aggiudicazione provvisoria
Piano di investimenti per 25milioni di euro. Garantita la realizzazione di 10mila loculi
Trani - venerdì 30 marzo 2012
15.22
Project financing per l'ampliamento e la gestione del cimitero, ci siamo. A distanza di un anno e mezzo dall'avvio della procedura concorsuale, è stata pubblicata la determina con l'aggiudicazione provvisoria dell'appalto. Il progetto ritenuto migliore è quello presentato dal raggruppamento temporaneo d'imprese composto da una società di Trani (Musicco Antonio s.a.s) e da una società beneventana (Electra Sannio srl) che ha ottenuto un punteggio di 75,911 punti sui 100 punti a disposizione. Il piano di investimento offerto sfiora i 25 milioni di euro per una concessione trentennale.
Le ditte in corsa per l'appalto del project financing del cimitero di Trani erano tre. Le buste per la partecipazione al bando erano state aperte l'anno scorso nel periodo di Pasqua. Avevano presentato offerta quattro associazioni temporanee di impresa: una aveva come capofila l'impresa di Trani, mentre le altre tre facevano capo ad imprese di Altamura, Imola ed Avellino. Le prime due erano state ammesse alla valutazione finale da parte della commissione, le altre due invece erano state estromesse. Dopo i ricorsi al Tar, era rientrata in gioco una delle due società preliminarmente escluse. La commissione giudicatrice (composta dai dirigenti Frangione, Modugno ed Affatato) ha poi finalmente potuto espletare il suo compito di valutazione premiando il progetto del raggruppamento d'impresa che vede come capofila la società di Trani.
La concessione prevede la realizzazione dell'intervento con risorse totalmente a carico del concessionario aggiudicatario che ha garantito la realizzazione di 10mila loculi.
Le ditte in corsa per l'appalto del project financing del cimitero di Trani erano tre. Le buste per la partecipazione al bando erano state aperte l'anno scorso nel periodo di Pasqua. Avevano presentato offerta quattro associazioni temporanee di impresa: una aveva come capofila l'impresa di Trani, mentre le altre tre facevano capo ad imprese di Altamura, Imola ed Avellino. Le prime due erano state ammesse alla valutazione finale da parte della commissione, le altre due invece erano state estromesse. Dopo i ricorsi al Tar, era rientrata in gioco una delle due società preliminarmente escluse. La commissione giudicatrice (composta dai dirigenti Frangione, Modugno ed Affatato) ha poi finalmente potuto espletare il suo compito di valutazione premiando il progetto del raggruppamento d'impresa che vede come capofila la società di Trani.
La concessione prevede la realizzazione dell'intervento con risorse totalmente a carico del concessionario aggiudicatario che ha garantito la realizzazione di 10mila loculi.