Mappa del PUG di Trani
Mappa del PUG di Trani
Territorio

Pug, gli Ordini professionali chiedono un incontro

Per uscire dalle difficoltà derivanti dalle applicazioni delle norme del piano. «Fondamentale l’istituzione dell’ufficio di piano»

A conclusione di una serie di incontri collegiali tra gli iscritti dell'Ordine degli ingegneri, degli architetti e dei geometri di Trani sono state evidenziate difficoltà e disagi che l'esercizio professionale ritrova a causa delle carenze d'organico dell'ufficio tecnico comunale e di strumenti di pianificazione operativi che rendono sostanzialmente impraticabili persino quegli interventi di piccolo profilo che, nella pesantissima congiuntura economica generale, sarebbero automatici grazie alle misure incentivanti governative.

Per questo motivo, Pietro De Feo (fiduciario della città di Trani degli ingegneri della Bat), Maria Celeste De Caro (fiduciario della città di Trani degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della Bat) e Angelo Antonio Iannelli (referente dei geometri di Trani iscritti al collegio della Bat) hanno firmato un documento chiedendo all'amministrazione di indire un incontro pubblico per discutere delle tematiche tecnico-amministrative e delle difficoltà derivanti dalle applicazioni delle norme del pug. Il documento nasce dall'esigenza di analizzare e contribuire criticamente al dibattito sulle problematiche connesse alla prassi operativa del piano urbanistico dopo circa quattro anni dalla sua approvazione.

«Si denota – scrivono i 3 rappresentanti - la mancanza di chiari ed efficaci atti di indirizzo che ne dovrebbero dettare i criteri. In questo cantiere in corso gli attuatori del nostro pug si sono confrontati sulle difficoltà sia interpretative che di inapplicabilità di alcune delle previsioni della strumentazione urbanistica, operando scelte, con la redazione dei piani urbanistici esecutivi, senza un coordinato disegno di sviluppo della città e senza un interlocutore diretto in capo all'amministrazione».

Diversi i rilievi che gli Ordini professionali muovono all'amministrazione a partire dal riassetto tecnico ed amministrativo della ripartizione urbanistica: «L'ufficio tecnico – si legge - è carente di figure dirigenziali, che attengono all'urbanistica privata ed ai lavori pubblici. Una migliore gestione della pianificazione urbanistica e uno snellimento delle procedure burocratiche ed amministrative si avrebbe con l'istituzione dell'ufficio di piano che rappresenta uno strumento per la gestione del pug nelle fasi in-itinere ed ex-post oltre che svolgere funzioni di monitoraggio e raggiungimento degli obiettivi previsti». Volendo immaginare un modello di ufficio di piano per Trani, secondo gli Ordini professionali, le mosse da intraprendere dovrebbero essere essenzialmente 8: avviare un percorso per la valutazione ambientale strategica riferita all'intero territorio comunale (evitando che queste pratiche abbiano come riferimento solo piccole porzioni di aree oggetto di trasformazione urbana); piano dei servizi; aggiornamento della carta idrogeomorfologica e rideterminazione del piano di assetto idrogeologico; supportare l'elaborazione di strumenti di pianificazione settoriale cruciali per lo sviluppo come ad esempio il piano particolareggiato delle attività estrattive, il piano comunale della costa, il piano particolareggiato del centro storico e del centro antico, il piano dell'arredo urbano e il piano del colore; catasto urbano dei sottoservizi, classificazione del rischio sismico, piano di protezione civile; programma di rigenerazione urbana; copianificazione con la Provincia Bat per il piano territoriale di coordinamento provinciale. «L'ufficio di piano – dicono i professionisti - oltre ad assolvere ad un ruolo di cerniera delle dinamiche e scelte della trasformazione urbana, dovrà avere, competenze interdisciplinari, ovvero una struttura tecnica appositamente dedicata alla pianificazione, alla sua attuazione e gestione, necessariamente dotata di disponibilità finanziaria solida ed incrementale».

Gli Ordini professionali chiedono un continuo confronto per promuovere e pubblicizzare le attività inerenti i concorsi di progettazione e le gare d'appalto e sottolineano le difficoltà interpretative ed operative nella applicazione della normativa del pug. «Registriamo delle carenze grafiche in ordine alle cessioni stradali, alla differenza tra strade previste dal vecchio prg e del pug che non tiene conto delle cessioni già effettuate. E' necessaria una riperimetrazione dei comparti poiché bisogna necessariamente confrontarsi con la salvaguardia delle cessioni di aree per dotazioni di urbanizzazioni secondarie. A riguardo delle aree standard dei piani urbanistici esecutivi approvati si chiede di valutare e definire la loro futura destinazione. Nei redigenti pue invece si suggerisce di operare scelte strategiche che definiscano preliminarmente le destinazioni che le stesse assumeranno, in una visione più organica definita dal piano dei servizi. Non da meno, la questione del vincolo idrogeologico. Chiediamo che l'ufficio tecnico avvii un dialogo con l'autorità di bacino per il recepimento del nuovo reticolo idrogeomorfologico e la conseguente integrazione della cartografia di riferimento».

Un altro aspetto che inquieta gli Ordini è quello relativo all'indice fondiario che appare sostanzialmente inutile ed inapplicabile. «Gli interventi già in atto – si legge - si rendono praticamente indisponibili a sostenere l'intervento urbanistico il cui obiettivo, non dimentichiamo, è il recupero territoriale. In questo senso le risorse regionali in materia di elaborazione dei piani particolareggiati del Prae rappresentano certamente una opportunità. Si chiede di eliminare la determinazione dell'indice di fabbricabilità fondiario come media degli indici di fabbricabilità dei lotti già asserviti o da asservire alle volumetrie esistenti, applicando direttamente l'indice di fabbricabilità territoriale, consentendo il raggiungimento di un assetto insediativo omogeneo. In considerazione della dimensione scarsamente incisiva delle volumetrie complessive da insediare nei comparti in questione, si chiede la eventuale possibilità di monetizzare, in cambio della prevista cessione, le aree di urbanizzazione secondaria».
  • PUG
Altri contenuti a tema
Sviluppo urbano: approvati in Giunta i tre progetti per due nuovi quartieri Sviluppo urbano: approvati in Giunta i tre progetti per due nuovi quartieri A ridosso delle ferrovie e in zona Superga presto la grande viabilità prevista dal Pug
Questione urbanistica, Barresi: «La pratica deve essere portata in Consiglio» Questione urbanistica, Barresi: «La pratica deve essere portata in Consiglio» Per la consigliera è l'unico luogo per informare i tranesi del riassetto del territorio
1 Piano urbanistico e modifica di perimetrazione,  il Consiglio boccia la proposta Piano urbanistico e modifica di perimetrazione, il Consiglio boccia la proposta Approvato l'emendamento di Briguglio con 18 voti favorevoli
Bonificato il terreno di via Istria: via erbacce e recinzione Bonificato il terreno di via Istria: via erbacce e recinzione Le operazioni effettuate questa mattina
Il Piano urbanistico di Trani verrà adeguato a quello paesaggistico regionale Il Piano urbanistico di Trani verrà adeguato a quello paesaggistico regionale L'incarico professionale è stato assegnato all'architetto Nicola Fuzio per 49 mila euro
Riprerimetrazione dei comparti, tanti dubbi e domande Riprerimetrazione dei comparti, tanti dubbi e domande Il consigliere Tommaso Laurora (Pd) fa chiarezza
Piano urbanistico, Tommaso Laurora chiarisce l'iter dei permessi Piano urbanistico, Tommaso Laurora chiarisce l'iter dei permessi E avverte: «E' ora che il Comune di Trani si adegui alle norme regionali»
Il Partito Democratico di Trani interviene sul PUE "Cafagna-Telesio" Il Partito Democratico di Trani interviene sul PUE "Cafagna-Telesio" Contestati i toni trionfalistici dell'amministrazione comunale
© 2001-2024 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.