Politica
«Quartiere Stadio ignorato da amministratori e dirigenti dormienti»
Il comitato torna di nuovo in piazza. E i residenti bocciano il governo locale
Trani - giovedì 8 luglio 2010
Il comitato di quartiere Stadio ha realizzato una manifestazione attraverso cui informare i residenti sulle attività principali fin qui svolte, i risultati ottenuti,e le aspettative. «Purtroppo - spiega il presidente, Vito Piazzolla - abbiamo dovuto raccogliere un feedback composto da invettive, lagnanze, malcontento, motivato dalla totale mancanza di attenzione da parte del comune, nei confronti dei residenti, che guarda caso sono anche elettori». Piazzolla ha elencato schematicamente tutti i problemi segnalati:
CEMENTIFICAZIONE - «Il consiglio comunale - dice Piazzolla - ha già dato il via all'approvazione del piano urbanistico esecutivo, senza che nel quartiere ci sia uno spiraglio di realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, quali per esempio spazi di verde attrezzato, fogna bianca (quella esistente è resa invalida dalle caditoie perennemente otturate), pubblica illuminazione, asili nido e scuole materne (l'amministrazione ha pensato bene di inserire il rudere di Via Di Vittorio tra gli immobili alienabili), impianti sportivi di quartiere, arredo urbano, viabilità (buche sparse, tratto dissestato in via S. Annibale in prossimità del ponte statale 16 bis)».
PASSAGGIO A LIVELLO - «Risale allo scorso 2 luglio l'ultimo esempio di disservizio che il residente è costretto a subire con una lunghissima attesa senza che transitasse alcun treno. Successivamente a sbarre alzate arrivava un treno (senso di marcia verso Bari) a passo d'uomo , le sbarre si riabbassavano fino al transito di altri numerosi treni. La soluzione a tutto ciò è rappresentata dalla realizzazione del sottopasso.Vogliamo ricordare che un fax pervenutoci dal Ministero dei trasporti datato 04 agosto 2008 indicava come inizio lavori di esecuzione del sottopasso veicolare e pedonale il primo semestre del 2009. Siamo a luglio 2010 e tutto tace. In più c'è il problema del sottopasso pedonale tra piazza XX settembre e via del Ponte Romano, previsto nella pianificazione triennale delle opere pubbliche per il 2010: questa è un'opera strategica per il quartiere, che necessita di una accelerata procedurale».

SICUREZZA - «È di alcuni giorni fa l'ennesimo furto perpetrato ai danni di un residente, a dimostrazione della mancanza di controllo del territorio, nonostante ci fosse stato assicurato un impegno di massimo presidio da parte del comando di polizia municipale».
IGIENE URBANA - «E' davvero scarsa, difatti non sono mancate lagnanze per la presenza di topi (tanto da raggiungere le abitazioni in via Nenni, Di Vittorio, Di Vagno, un fatto grave e da anni ricorrente), scarafaggi, insetti vari. Un migliorabile senso civico, il rispetto delle regole da parte di tutti (non certo sperando che qualcuno dia fuoco in vari punti della città) e una più efficiente organizzazione dell'Amiu, porterebbe a risultati positivi. I residenti pagano al Comune i vari tributi come, l'Irpef, l'Ici e la Tarsu senza che per questo ci sia un congruo ritorno in termini di miglioramento della vivibilità del quartiere, ossia di servizi».
«Questo è quanto dice la gente del quartiere - conclude Piazzolla - per cui non si esagera se dopo circa sette anni, definissimo il governo cittadino un governo dormiente che si specchia, in un altrettanto dormiente, gruppo dirigente».
CEMENTIFICAZIONE - «Il consiglio comunale - dice Piazzolla - ha già dato il via all'approvazione del piano urbanistico esecutivo, senza che nel quartiere ci sia uno spiraglio di realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, quali per esempio spazi di verde attrezzato, fogna bianca (quella esistente è resa invalida dalle caditoie perennemente otturate), pubblica illuminazione, asili nido e scuole materne (l'amministrazione ha pensato bene di inserire il rudere di Via Di Vittorio tra gli immobili alienabili), impianti sportivi di quartiere, arredo urbano, viabilità (buche sparse, tratto dissestato in via S. Annibale in prossimità del ponte statale 16 bis)».
PASSAGGIO A LIVELLO - «Risale allo scorso 2 luglio l'ultimo esempio di disservizio che il residente è costretto a subire con una lunghissima attesa senza che transitasse alcun treno. Successivamente a sbarre alzate arrivava un treno (senso di marcia verso Bari) a passo d'uomo , le sbarre si riabbassavano fino al transito di altri numerosi treni. La soluzione a tutto ciò è rappresentata dalla realizzazione del sottopasso.Vogliamo ricordare che un fax pervenutoci dal Ministero dei trasporti datato 04 agosto 2008 indicava come inizio lavori di esecuzione del sottopasso veicolare e pedonale il primo semestre del 2009. Siamo a luglio 2010 e tutto tace. In più c'è il problema del sottopasso pedonale tra piazza XX settembre e via del Ponte Romano, previsto nella pianificazione triennale delle opere pubbliche per il 2010: questa è un'opera strategica per il quartiere, che necessita di una accelerata procedurale».

SICUREZZA - «È di alcuni giorni fa l'ennesimo furto perpetrato ai danni di un residente, a dimostrazione della mancanza di controllo del territorio, nonostante ci fosse stato assicurato un impegno di massimo presidio da parte del comando di polizia municipale».
IGIENE URBANA - «E' davvero scarsa, difatti non sono mancate lagnanze per la presenza di topi (tanto da raggiungere le abitazioni in via Nenni, Di Vittorio, Di Vagno, un fatto grave e da anni ricorrente), scarafaggi, insetti vari. Un migliorabile senso civico, il rispetto delle regole da parte di tutti (non certo sperando che qualcuno dia fuoco in vari punti della città) e una più efficiente organizzazione dell'Amiu, porterebbe a risultati positivi. I residenti pagano al Comune i vari tributi come, l'Irpef, l'Ici e la Tarsu senza che per questo ci sia un congruo ritorno in termini di miglioramento della vivibilità del quartiere, ossia di servizi».
«Questo è quanto dice la gente del quartiere - conclude Piazzolla - per cui non si esagera se dopo circa sette anni, definissimo il governo cittadino un governo dormiente che si specchia, in un altrettanto dormiente, gruppo dirigente».
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Trani 


.jpg)





