Politica
Redazionali televisivi, scrive anche il Partito Democratico
«Comunicazione unilaterale e preconfezionata». Il partito: Rigettato emendamento sui consigli comunali in tv
Trani - mercoledì 12 dicembre 2012
11.42
Sulla serie di redazionali affidati all'emittente locale Telesveva per un investimento complessivo di oltre 7 mila euro a carico del Comune di Trani, interviene anche il Partito Democratico. «In sede di approvazione del preventivo 2012 – scrivono il segretario Maurizio Di Palma e il responsabile della comunicazione Nicola Ventura - il capogruppo del PD, Mimmo De Laurentis, ha presentato un emendamento chiedendo di inserire in bilancio la somma € 10.000,00 da destinare alla trasmissione dei consigli comunali in tv. Da sempre infatti, in nome della trasparenza amministrativa, abbiamo sostenuto che i cittadini abbiano il diritto di assistere alla sedute consiliari, per conoscere le scelte amministrative fondamentali e per valutare l'operato dei consiglieri comunali eletti. Abbiamo anche proposto di destinare una somma di pari importo alla realizzazione di nuovi spazi di affissione, attesa l'estrema difficoltà che si registra oggi ogni qual volta si scelga di comunicare ai cittadini attraverso l'affissione di un manifesto.
L'Amministrazione tuttavia ha rigettato queste proposte sostenendo che la situazione del bilancio comunale non consentiva alcuno stanziamento. Abbiamo tuttavia appreso che l'Amministrazione sembrerebbe aver cambiato idea, stanziando ben € 7.500,00 per non meglio precisati "redazionali" sulle attività istituzionali del Comune. Tale costo in particolare, dovrebbe coprire tredici redazionali della durata di tre minuti ciascun, per una durata complessiva di neppure quaranta minuti in un anno. Pur tralasciando i costi e le modalità di affidamento del servizio, dobbiamo rilevare ancora una volta che l'attuale Amministrazione non vuole sottoporre l'attività dei suoi organismi al vaglio dei cittadini – come avverrebbe invece con la diretta televisiva del Consiglio – continuando invece a preferire l'idea di una comunicazione unilaterale e preconfezionata».
«Dal canto nostro - concludono gli esponenti del PD - continueremo a chiedere trasparenza anche attraverso la diretta televisiva del Consiglio Comunale di modo che i cittadini possano conoscere l'effettiva attività svolta dai propri rappresentanti».
L'Amministrazione tuttavia ha rigettato queste proposte sostenendo che la situazione del bilancio comunale non consentiva alcuno stanziamento. Abbiamo tuttavia appreso che l'Amministrazione sembrerebbe aver cambiato idea, stanziando ben € 7.500,00 per non meglio precisati "redazionali" sulle attività istituzionali del Comune. Tale costo in particolare, dovrebbe coprire tredici redazionali della durata di tre minuti ciascun, per una durata complessiva di neppure quaranta minuti in un anno. Pur tralasciando i costi e le modalità di affidamento del servizio, dobbiamo rilevare ancora una volta che l'attuale Amministrazione non vuole sottoporre l'attività dei suoi organismi al vaglio dei cittadini – come avverrebbe invece con la diretta televisiva del Consiglio – continuando invece a preferire l'idea di una comunicazione unilaterale e preconfezionata».
«Dal canto nostro - concludono gli esponenti del PD - continueremo a chiedere trasparenza anche attraverso la diretta televisiva del Consiglio Comunale di modo che i cittadini possano conoscere l'effettiva attività svolta dai propri rappresentanti».