Salute
Salute
Territorio

Riordino ospedaliero, serve piattaforma comune con i medici

A Trani riunione degli iscritti nella sede provinciale dell’Ordine. Dai medici l'appello al potenziamento delle strutture esistenti

Soddisfazione è stata espressa dal consigliere regionale Franco Pastore dopo la riunione di Trani dell'Ordine dei medici della Bat, convocata dal presidente Dino Delvecchio. Alla riunione hanno partecipato, oltre a Pastore, i consiglieri regionali Nicola Marmo, Ruggiero Mennea e Filippo Caracciolo, e l'onorevole Benedetto Fucci, anche nella sua veste di medico ginecologo.

L'Ordine dei medici si fa portatore, legittimamente, dell'esigenza che nella redazione di un piano di riordino si tenga conto delle parti in causa, che si sentano i dipendenti dei dipartimenti ospedalieri. I medici sono preoccupati perché rischiano di pagare personalmente le conseguenze di una organizzazione e di un riordino lacunoso, con carenze strutturali, di personale e piante organiche. «Quello che è emerso – spiega Pastore - è che forse l'avere evitato la chiusura di ospedali e l'avere lasciato, qua e là, quasi in ordine sparso dei posti letto privi di senso, non inseriti in un disegno razionale e globale dell'azienda, finirà con l'avere un costo molto caro sulla economia dell'intera Asl». Da parte dei medici, dunque, l'appello al potenziamento delle strutture esistenti e a fornire il territorio dei servizi necessari.

«Ribadisco fortemente – dice Pastore - la necessità che su questa strada si continui e che, su questa base, la conferenza dei sindaci la condivida ed elabori una piattaforma da presentare all'assessore Attolini, per il tramite della terza commissione, di cui sono un componente. La battaglia da fare non deve essere a tutela di particolarismi, interessi ristretti, salvaguardia di posti letto inutili. Dobbiamo pretendere una sanità sana, per intenderci, non affetta da patologie di natura propagandistica ed elettorale. Se questo dovesse voler dire la chiusura di un ospedale lo si potrebbe anche mettere in cobnto, a patto, però, che sin da ora, il direttore generale della Asl e l'assessore Attolini garantiscano tempi, modi e scadenze per fornire il territorio dei necessari servizi. Tutto si può fare e molto si deve riorganizzare e razionalizzare, ma tenendo la salute ferma al centro di qualsiasi disegno, il diritto alla salute dei cittadini. Non posti letti senza reparti idonei e senza personale medico, dobbiamo ristrutturare la nostra sanità, questa deve essere una cura ricostituente non una terapia che nasconda il sintomo di un sistema che non può funzionare».
  • Ospedale
  • Sanità
Altri contenuti a tema
Consiglio comunale monotematico sul PTA, il centrodestra sottolinea i risultati raggiunti con la proposta dell’opposizione Consiglio comunale monotematico sul PTA, il centrodestra sottolinea i risultati raggiunti con la proposta dell’opposizione Critiche le segreterie politiche dei movimenti di centrodestra con chi cerca visibilità sul tema
"Infondate le notizie sulla chiusura del Pta di Trani": la Dg Di Matteo risponde ai consiglieri comunali "Infondate le notizie sulla chiusura del Pta di Trani": la Dg Di Matteo risponde ai consiglieri comunali "Invito chi ha ruoli di rappresentanza a recueprare informazioni ufficiali prima di diffondere illazioni"
Pta Trani, i consiglieri di opposizione chiedono l'istituzione di una Commissione di controllo Pta Trani, i consiglieri di opposizione chiedono l'istituzione di una Commissione di controllo «Le indicazioni del protocollo siglato nel 2016 non hanno visto la loro totale applicazione»
Gruppo Etica e Politica: "Ogni volta che si parla di ospedale città e politici si dividono" Gruppo Etica e Politica: "Ogni volta che si parla di ospedale città e politici si dividono" Una lettera aperta di Antonio Corraro
Far respirare bene, venerdì e sabato pneumologi a confronto a Trani Far respirare bene, venerdì e sabato pneumologi a confronto a Trani Si parlerà, fra le altre cose, di asma, riabilitazione respiratoria e bpco
Al via da oggi a Trani attività di prelievo domiciliare per le categorie fragili Al via da oggi a Trani attività di prelievo domiciliare per le categorie fragili Servizio riservato per fasce deboli non deambulanti permanentemente e loro assimilati
11 PTA di Trani a rischio, «tante promesse ma poche certezze» PTA di Trani a rischio, «tante promesse ma poche certezze» Dopo sette anni dall'istituzione del PTA, si mobilitano medici e operatori sanitari
Uomo di Trani dona fegato e reni Uomo di Trani dona fegato e reni Aveva espresso la sua volontà quando era ancora in vita
© 2001-2024 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.