
Vita di città
Sbarca a Trani il Partito Italia nuova
Esordio con raccolta firme in via San Giorgio contro l'Imu. Il partito si presenta con un programma ad ampio spettro
Trani - venerdì 13 luglio 2012
11.46
Il partito Italia Nuova dopo aver aperto numerose sedi e aver riunito migliaia di simpatizzanti in tutta Italia, approda a Trani ed inizia la sua attività con un gazebo che verrà installato in via San Giorgio (zona piazza Quercia, ore 18) in occasione della petizione popolare rivolta alle fondazioni bancarie attualmente esonerate dal governo Monti dal pagamento dell'Imu. Lo annuncia il referente cittadino Francesco Artesi.
Il movimento, che non teme di chiamarsi partito, riunisce soprattutto giovani e persone alla prima esperienza politica. Leader ed ispiratore è Armando Siri, quarantenne genovese con un passato da giovanissimo militante nel Psi di Craxi, poi giornalista al Tg5 con all'attivo tre libri, l'ultimo dei quali (L'Italia nuova – L'inizio) uscito nel settembre 2010 rappresenta i fondamenti del manifesto politico del Pin.
Il partito si presenta con un programma ad ampio spettro, innovativo, che punta a tre riforme fondamentali. La prima quella fiscale, proponendo l'abolizione della tassazione progressiva a favore del modello proporzionale con aliquota fissa per tutti al 15% con un minimo fisso di 3 mila euro (flat tax o tassa fissa), una riforma radicale della Costituzione del '48 e un nuovo sistema di Stato con elezione diretta del presidente della Repubblica, la riduzione del Parlamento ad una sola Camera e un sostanzioso snellimento dell'apparato della rappresentanza pubblica locale. A sostegno delle tesi del neonato partito, sia istituzionali che economiche, si sono schierati Nino Galloni già direttore generale del Ministero del Lavoro, oggi sindaco all'Inps, Nicola Ribis del Collegio nazionale dei commercialisti, la giornalista Laura Lodigiani presidente del Comitato per la Costituente e l'avvocato costituzionalista Ferdinando Cionti.
Il movimento, che non teme di chiamarsi partito, riunisce soprattutto giovani e persone alla prima esperienza politica. Leader ed ispiratore è Armando Siri, quarantenne genovese con un passato da giovanissimo militante nel Psi di Craxi, poi giornalista al Tg5 con all'attivo tre libri, l'ultimo dei quali (L'Italia nuova – L'inizio) uscito nel settembre 2010 rappresenta i fondamenti del manifesto politico del Pin.
Il partito si presenta con un programma ad ampio spettro, innovativo, che punta a tre riforme fondamentali. La prima quella fiscale, proponendo l'abolizione della tassazione progressiva a favore del modello proporzionale con aliquota fissa per tutti al 15% con un minimo fisso di 3 mila euro (flat tax o tassa fissa), una riforma radicale della Costituzione del '48 e un nuovo sistema di Stato con elezione diretta del presidente della Repubblica, la riduzione del Parlamento ad una sola Camera e un sostanzioso snellimento dell'apparato della rappresentanza pubblica locale. A sostegno delle tesi del neonato partito, sia istituzionali che economiche, si sono schierati Nino Galloni già direttore generale del Ministero del Lavoro, oggi sindaco all'Inps, Nicola Ribis del Collegio nazionale dei commercialisti, la giornalista Laura Lodigiani presidente del Comitato per la Costituente e l'avvocato costituzionalista Ferdinando Cionti.
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