Scuola Rocca, l’assessore Di Savino sgonfia il caso

L'uscita di sicurezza della scuola Giustina Rocca ostruita da un cartellone pubblicitario piazzato sullo scivolo per portatori di handicap. Una storia troppo bizzarra per non avere una qualche spiegazione. Ed effettivamente una spiegazione c'è. Raggiunto telefonicamente dopo un briefing al Comune, l'assessore ai lavori pubblici, Piero Di Savino, sgonfia il caso, troppo assurdo per essere vero. «I lavori di adeguamento della scuola media non sono finiti, anzi sono appena all'inizio. Così come già fatto in molti plessi scolastici, stiamo effettuando dei lavori di adeguamento alle nuove norme anti incendio e per l'eliminazione delle barriere architettoniche. Nel caso della Giustina Rocca i lavori sono appena all'inizio e termineranno non prima della metà di maggio. Dobbiamo realizzare una scala interna di emergenza, impiantare una nuova centrale anti incendio e creare dei varchi di uscita dalla scuola».

Quel lato della scuola, dunque, è un cantiere. E perché non segnalarlo? «Non abbiamo potuto posizionare la recinzione per non inibire il passaggio pedonale su quel marciapiede. Probabilmente l'azienda ha peccato nel non segnalare i lavori con un cartello, ma vi assicuro che non esiste alcun problema di sorta, tanto più che gli operai sono al lavoro dalla parte interna dell'edificio».

Ed il cartellone pubblicitario? «Già da diverso tempo abbiamo segnalato all'ufficio patrimonio ed al Comando di polizia locale la presenza di quel cartellone chiedendo di effettuare un accertamento. Se il cartellone è abusivo sarà tagliato e rimosso, se dovesse essere in regola sarà comunque spostato dalla rampa, ad oggi inutilizzabile ed inutilizzata anche perché nella Giustina Rocca non vi sono bambini con disabilità motorie. I Verdi hanno voluto sollevare un polverone sul nulla».