
Attualità
Sicurezza, Gioventù Nazionale Trani denuncia «l'incuranza amministrativa»
«Non basta intervenire sul fatto al momento, occorre prevenzione»
Trani - venerdì 27 gennaio 2023
10.03
«Il concetto di "sicurezza per le strade" è un altro triste tabù che aleggia sulla nostra città. E la cosa più penosa è che se pur ci siano state, (e ci sono tutt'ora), denunce di situazioni di violenza o scarsa sicurezza da pare dei cittadini vittime, di fatto, la situazione nel tempo non è mai cambiata»: lo afferma Michele Straniero, delegato di Gioventù Nazionale sezione Trani.
«L'incuranza amministrativa su questo tema ha portato a un elevato numero di episodi, l'ultimo dei quali verificatosi proprio negli ultimi giorni nel centro della città, è importante ribadire come la differenza tra periferie e centro non ci dovrebbe mai essere, ma sorge spontaneo chiedersi: "se c'è questa palese incapacità sul vigilare in centro, figuriamoci come lasciano stare il resto della città". Questa incuranza amministrativa ha fatto sorgere nei cittadini la consapevolezza nei cittadini che certe zone della città siano da "frequentare obbligatoriamente in gruppo", oppure "solo nelle ore più trafficate", rendendo stressante anche solo una semplice passeggiata. Questa costrizione di certo non è libertà, e non essere liberi nella propria città è indicibile.
La sicurezza è un concetto chiave che va esteso ed applicato a tutta la città, ma fino ad ora questo si è verificato solo in concomitanza di eventi spiacevoli, per mettere una vana toppa alla situazione calda in attesa che si raffreddasse. Passata la tempesta cala poi la sicurezza, potremmo dire così, visto il ripetersi
continuo di tali eventi.
Non basta intervenire sul fatto al momento, ci vorrebbe un minimo di curanza nel prevenirlo e costanza nel mantenere la sicurezza. Tutto ciò a quanto pare però non si è mai verificato.
La speranza e l'augurio, è quello di ripristinare, lì dove è inattivo e porre, lì dove non ci sia già, un sistema video all'avanguardia. Si spera in oltre che le scuole riescano a far valere ed applicare attività sociali ed inclusive che vadano a istruire e prevenire, vista la giovane età che spesso e volentieri hanno i protagonisti di queste vicende. Solo con queste azioni portate avanti con costanza, solo con una sorveglianza e prevenzione adeguata si può combattere e risolvere il problema. Basta con questo menefreghismo, nella propria città bisogna sentirsi sicuri».
«L'incuranza amministrativa su questo tema ha portato a un elevato numero di episodi, l'ultimo dei quali verificatosi proprio negli ultimi giorni nel centro della città, è importante ribadire come la differenza tra periferie e centro non ci dovrebbe mai essere, ma sorge spontaneo chiedersi: "se c'è questa palese incapacità sul vigilare in centro, figuriamoci come lasciano stare il resto della città". Questa incuranza amministrativa ha fatto sorgere nei cittadini la consapevolezza nei cittadini che certe zone della città siano da "frequentare obbligatoriamente in gruppo", oppure "solo nelle ore più trafficate", rendendo stressante anche solo una semplice passeggiata. Questa costrizione di certo non è libertà, e non essere liberi nella propria città è indicibile.
La sicurezza è un concetto chiave che va esteso ed applicato a tutta la città, ma fino ad ora questo si è verificato solo in concomitanza di eventi spiacevoli, per mettere una vana toppa alla situazione calda in attesa che si raffreddasse. Passata la tempesta cala poi la sicurezza, potremmo dire così, visto il ripetersi
continuo di tali eventi.
Non basta intervenire sul fatto al momento, ci vorrebbe un minimo di curanza nel prevenirlo e costanza nel mantenere la sicurezza. Tutto ciò a quanto pare però non si è mai verificato.
La speranza e l'augurio, è quello di ripristinare, lì dove è inattivo e porre, lì dove non ci sia già, un sistema video all'avanguardia. Si spera in oltre che le scuole riescano a far valere ed applicare attività sociali ed inclusive che vadano a istruire e prevenire, vista la giovane età che spesso e volentieri hanno i protagonisti di queste vicende. Solo con queste azioni portate avanti con costanza, solo con una sorveglianza e prevenzione adeguata si può combattere e risolvere il problema. Basta con questo menefreghismo, nella propria città bisogna sentirsi sicuri».