"Sistema Trani", assunzioni in cambio di proroghe al servizio

Nell'ordinanza di custodia cautelare sul "Sistema Trani", che ha portato ai 6 arresti di sabato, il giudice per le indagini preliminari Francesco Messina richiama anche l'eloquente stralcio di un verbale del presidente della Vigilanza Notturna Tranese, Vincenzo Giachetti, che nel ripercorrere la richiesta di tangente per l'appalto sulla vigilanza degli immobili comunali riferì anche delle numerose richieste di assunzioni avute negli anni. E non solo con la nuova amministrazione.

«Numerosi amministratori comunali negli anni scorsi sono intervenuti presso di me per richiedermi l'assunzione di varie persone – dichiarò nel mese di marzo Giachetti alla polizia giudiziaria. Ho dovuto accedere a quelle richiestenon solo e non tanto per quieto vivere ma perché se non avessi proceduto a quelle assunzioni mi veniva fatto capire che avremmo avuto "problemi" nella concessione delle proroghe dell'appalto. Le pressione mi sono pervenute da diversi amministratori e consiglieri del Comune. Avendo subito per anni le richieste continue di amministratori locali, quando la scorsa estate mi pervenne la richiesta del consigliere Musci, non più di semplici assunzioni ma di veri e propri esborsi di denaro di consistente entità, decisi, dopo essermi consultato col Consiglio di Amministrazione, che era il momento di dire basta ad un sistema che aveva per anni condizionato la nostra attività, ponendoci in una condizione di costante precarietà: lavoravamo sempre sotto la spada di Damocle della mancata concessione della proroga dell'appalto, che per noi avrebbe significato licenziamenti di personale e crisi della società.

Non ho mai corrisposto somme di denaro per ottenere le proroghe dell'appalto a dipendenti comunali e quando mi è stata fatta quella richiesta dal consigliere Musci ho declinato decisamente quell'invito. Ritengo che proprio quella mia ribellione – si legge nel verbale di Giachetti - abbia innescato una vera e propria "guerra" scatenata contro di noi dall'attuale amministrazione che non ci sta pagando circa 170mila euro. Da quando l'appalto è stato provvisoriamente aggiudicato alla Sicurcenter nessuno degli amministratori che in passato mi avevano sollecitato assunzioni, mi ha più contattato o telefonato».