Vita di città
Accessi al mare, l'Amministrazione incontra i cittadini
Riserbato: «La prossima sarà una settimana cruciale, previsto incontro con Demanio»
Trani - sabato 3 maggio 2014
10.01
Un comitato ambientalista di Trani ha richiesto ed ottenuto un incontro con il sindaco Riserbato per valutare la situazione delle coste e gli accessi al mare, principalmente quelli riguardanti la zona della Seconda Spiaggia e delle Matinelle. La bella stagione sta per arrivare ma, come le tante segnalazioni dimostrano, il mare e le spiagge di Trani non sono ancora pronti.
Al sopralluogo hanno partecipato, oltre al primo cittadino, anche l'assessore ai lavori pubblici, Giacomo Ceci, l'assessore all'urbanistica, Giulio Suzzi, il Comandante della Polizia Locale, Leonardo Cuocci, ed il Comandante della Capitaneria di Porto, Stefano Sarpi. I cittadini tranesi presenti all'incontro hanno rivolto delle richieste all'amministrazione in merito ai numerosi accessi privati al mare e agli scarichi abusivi lungo la costa. Un altro punto affrontato è stato quello della sicurezza dei pedoni nell'attraversamento della strada statale per recarsi in quella zona di mare: «per evitare che la velocità sostenuta delle automobili su quella strada continui a rappresentare un rischio per l'incolumità delle famiglie che d'estate quotidianamente l'attraversano - si legge nella nota inviata dal Comitato Bene Comune - il comandante della Polizia Locale Cuocci si è impegnato a verificare e predisporre la soluzione più adeguata all'esigenza entro breve termine. Sullo stato della costa ed il pericolo di crolli, il comandante della Capitaneria ci ha assicurato che per quello che compete alla stessa si sta procedendo ad una serie di sopralluoghi per verificare lo stato della falesia che in numerosi punti presenta rischio di cedimenti».
Infine, è stato chiesto di fare luce sulla regolarità degli edifici e delle ville costruiti sul litorale nel tratto c.d. delle conche per verificare che non vi siano situazioni di abusivismo. Lo stesso comitato ha avvallato anche una proposta che sarà valutata dagli amministratori: obbligare i residenti della zona costiera ad allacciarsi alla rete fognaria, per chi ancora non l'avesse fatto.
In attesa di ulteriori riscontri, la settimana prossima sarà ricca di impegni per il Riserbato che, infatti, martedì incontrerà il progettista del piano coste e mercoledì un funzionario del demanio per cercare di sbloccare questa situazione ancora in bilico che blocca le coste tranesi. Il sindaco si è mostrato comunque fiducioso dei risvolti che potranno svilupparsi nei prossimi giorni: «Sarà una settimana cruciale per stabilire il futuro delle nostre spiagge – ha affermato Riserbato – in ogni caso, l'amministrazione comunale non si è mai sottratta e mai si sottrarrà al dialogo con i cittadini».
Al sopralluogo hanno partecipato, oltre al primo cittadino, anche l'assessore ai lavori pubblici, Giacomo Ceci, l'assessore all'urbanistica, Giulio Suzzi, il Comandante della Polizia Locale, Leonardo Cuocci, ed il Comandante della Capitaneria di Porto, Stefano Sarpi. I cittadini tranesi presenti all'incontro hanno rivolto delle richieste all'amministrazione in merito ai numerosi accessi privati al mare e agli scarichi abusivi lungo la costa. Un altro punto affrontato è stato quello della sicurezza dei pedoni nell'attraversamento della strada statale per recarsi in quella zona di mare: «per evitare che la velocità sostenuta delle automobili su quella strada continui a rappresentare un rischio per l'incolumità delle famiglie che d'estate quotidianamente l'attraversano - si legge nella nota inviata dal Comitato Bene Comune - il comandante della Polizia Locale Cuocci si è impegnato a verificare e predisporre la soluzione più adeguata all'esigenza entro breve termine. Sullo stato della costa ed il pericolo di crolli, il comandante della Capitaneria ci ha assicurato che per quello che compete alla stessa si sta procedendo ad una serie di sopralluoghi per verificare lo stato della falesia che in numerosi punti presenta rischio di cedimenti».
Infine, è stato chiesto di fare luce sulla regolarità degli edifici e delle ville costruiti sul litorale nel tratto c.d. delle conche per verificare che non vi siano situazioni di abusivismo. Lo stesso comitato ha avvallato anche una proposta che sarà valutata dagli amministratori: obbligare i residenti della zona costiera ad allacciarsi alla rete fognaria, per chi ancora non l'avesse fatto.
In attesa di ulteriori riscontri, la settimana prossima sarà ricca di impegni per il Riserbato che, infatti, martedì incontrerà il progettista del piano coste e mercoledì un funzionario del demanio per cercare di sbloccare questa situazione ancora in bilico che blocca le coste tranesi. Il sindaco si è mostrato comunque fiducioso dei risvolti che potranno svilupparsi nei prossimi giorni: «Sarà una settimana cruciale per stabilire il futuro delle nostre spiagge – ha affermato Riserbato – in ogni caso, l'amministrazione comunale non si è mai sottratta e mai si sottrarrà al dialogo con i cittadini».