Cronaca
Sorpreso a pescare datteri tra Trani e Bisceglie, denunciato un sub molfettese
I carabinieri sequestrano l'attrezzatura e 8 kg di pescato
Trani - lunedì 4 agosto 2014
8.10
I Carabinieri della Tenenza di Bisceglie hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Trani un 27enne di Molfetta, sorpreso a pescare datteri di mare. L'operazione è stata portata a termine dopo una segnalazione telefonica al numero di emergenza 112, con la quale un bagnante aveva comunicato ai Carabinieri un'attività sospetta e forti rumori di martellamento provenienti dai fondali adiacenti alla località Torretta sul lungomare Paternostro tra Trani e Bisceglie.
Prontamente una gazzella della locale Tenenza è giunta sul posto, fermando il 27enne, noto alle Forze dell'Ordine, ancora in muta da sub intento con mazzetta e pinza a frantumare gli scogli alla ricerca dei pregiati molluschi, prodotto del quale la legge vieta la pesca, la detenzione e la commercializzazione. Nel corso dell'attività i militari hanno sequestrato un'intera attrezzatura per immersione subacquea, composta da muta, erogatore, bombole, maschere, pinne e zavorre, nonché arnesi utilizzati per la frantumazione delle rocce ed 8 kg di datteri appena estratti e riposti nel bauletto di un ciclomotore. Il pescato è stato distrutto e rigettato in mare, mentre il 27enne dovrà rispondere di pesca illegale e deturpamento di bellezze naturali.
Prontamente una gazzella della locale Tenenza è giunta sul posto, fermando il 27enne, noto alle Forze dell'Ordine, ancora in muta da sub intento con mazzetta e pinza a frantumare gli scogli alla ricerca dei pregiati molluschi, prodotto del quale la legge vieta la pesca, la detenzione e la commercializzazione. Nel corso dell'attività i militari hanno sequestrato un'intera attrezzatura per immersione subacquea, composta da muta, erogatore, bombole, maschere, pinne e zavorre, nonché arnesi utilizzati per la frantumazione delle rocce ed 8 kg di datteri appena estratti e riposti nel bauletto di un ciclomotore. Il pescato è stato distrutto e rigettato in mare, mentre il 27enne dovrà rispondere di pesca illegale e deturpamento di bellezze naturali.