
Cronaca
Strappano la multa e chiedono 2 euro: ecco l'ultima trovata dei parcheggiatori abusivi
Fenomeni d'illegalità nel centro storico e persino vicino ai palazzi di giustizia
Trani - martedì 28 marzo 2017
11.45
Strappano le multe per mancato pagamento della sosta e, poi, chiedono a chi ha parcheggiato 2 euro. E' l'ultima trovata dei parcheggiatori abusivi, la cui presenza è diffusa soprattutto nel centro storico, per spillare soldi a chi cerca un posto per la propria auto a Trani. Il fenomeno, più volte denunciato anche in Consiglio comunale, è maggiormente diffuso nei fine settimana, quando chi arriva da fuori città si imbatte nel parcheggiatore di turno che presidia la zona tra piazza Plebiscito e piazza Tiepolo, piazza Trieste e porta Vassalla, piazza Re Manfredi. In questa zona il fenomeno è accentuato anche di mattina, quando sono aperti i palazzi di giustizia; e sempre nelle ore diurne un parcheggiatore presidia pure via Fusco, davanti a palazzo di città.
Si va dalle molestie alle minacce vere e proprie nei confronti degli automobilisti, senza contare i dispetti (compresi graffi e altri danni all'autovettura) in caso di mancato pagamento dell'obolo. Spesso, peraltro, ingenerano confusione in chi arriva da fuori e non si rende conto che la zona in cui sta parcheggiando è a 'strisce blu', proprio perché la presenza dell'abusivo induce a pensare che l'area sia a parcheggio libero. Ma non solo. Sembra che, da qualche tempo, i parcheggiatori abusivi si arroghino anche il diritto di strappare le multe per mancato pagamento della sosta lasciate sul parabrezza. Come se nulla fosse, poi chiedono un contributo "a piacere" all'ignaro malcapitato che, dopo settimane, si vede recapitare a casa la multa con tanto di mora per non aver provveduto a saldare il dovuto in tempo utile.
Il fenomeno sembra stia sfuggendo al controllo delle forze dell'ordine, con il paradosso che di mattina i parcheggiatori 'governano' persino le aree di sosta di piazza Re Manfredi (comprese quella a 'strisce blu') in cui avvocati e utenti lasciano le auto per recarsi nei palazzi di giustizia della zona.
Si va dalle molestie alle minacce vere e proprie nei confronti degli automobilisti, senza contare i dispetti (compresi graffi e altri danni all'autovettura) in caso di mancato pagamento dell'obolo. Spesso, peraltro, ingenerano confusione in chi arriva da fuori e non si rende conto che la zona in cui sta parcheggiando è a 'strisce blu', proprio perché la presenza dell'abusivo induce a pensare che l'area sia a parcheggio libero. Ma non solo. Sembra che, da qualche tempo, i parcheggiatori abusivi si arroghino anche il diritto di strappare le multe per mancato pagamento della sosta lasciate sul parabrezza. Come se nulla fosse, poi chiedono un contributo "a piacere" all'ignaro malcapitato che, dopo settimane, si vede recapitare a casa la multa con tanto di mora per non aver provveduto a saldare il dovuto in tempo utile.
Il fenomeno sembra stia sfuggendo al controllo delle forze dell'ordine, con il paradosso che di mattina i parcheggiatori 'governano' persino le aree di sosta di piazza Re Manfredi (comprese quella a 'strisce blu') in cui avvocati e utenti lasciano le auto per recarsi nei palazzi di giustizia della zona.





Ricevi aggiornamenti e contenuti da Trani 




.jpg)



