.jpg)
Eventi e cultura
Trani accende il Capodanno di Puglia tra rock, emozioni e musica d'autore
Il 31 con Edoardo Bennato e Radio Selene e, il 1° gennaio il Gran Concerto sulle note di Battisti e Mogol
Trani - lunedì 22 dicembre 2025
Comunicato Stampa
Il nuovo anno è alle porte e la Città di Trani saluta degnamente l'arrivo del 2026 con un cartellone di assoluto prestigio. L'amministrazione cittadina con Radio Selene presenta un programma accattivante di manifestazioni gratuite, che fa parte dei "Capodanni di Puglia" con il meritato ruolo della protagonista. L'evento spicca per qualità e prestigio. L'Iniziativa è cofinanziata da Coesione Italia 21-27 Puglia, Unione Europea, Repubblica Italiana, Regione Puglia e Pugliapromozione. Linea di Intervento 03.02 Turismo e ospitalità - Riposizionamento competitivo e promozione delle destinazioni turistiche.
L'immensa Piazza Quercia, affacciata sul mare, è il degno teatro della notte di San Silvestro (a partire dalle ore 22:00), che chiama in scena uno storico maestro della musica italiana.
Edoardo Bennato e la sua aria scanzonata, il rock 'n roll insieme ribelle e spensierato, politicamente scorretto e geniale, hanno disegnato alcune indimenticabili pagine del migliore cantautorato italiano, magistralmente arrangiate ed eseguite dal virtuoso autore e polistrumentista partenopeo.
Il grande artista ha attraversato mode e generazioni, stagioni del nostro vivere e altalenanti scenari politici del Paese, con la sensibile curiosità e la sfrontata franchezza del testimone insolito e indomito del rocker, l'armonica e il kazoo, la chitarra e il tamburello, le arie graffianti e i virtuosismi dell'eccelso funambolo delle note, scortato da una band formidabile che amplifica l'energia del suo live. Ad accompagnarlo sul palco per il capodanno tranese, Giuseppe Scarpato e Gennaro Porcelli alle chitarre, Raffaele Lopez alle tastiere, Arduino Lopez al basso, Roberto Perrone alla batteria.
Dai profetici esordi del primo concept "Non farti cadere le braccia", che contiene la stupenda "Un giorno credi" e la vibrante "Campi Flegrei" delle sue radici, Edoardo si prepara ad abbandonare i primi passi del blues, punk e ska e ricerca con caparbio fervore una nuova strada, lontana dalla tradizione melodica italiana.
L'architetto vira bruscamente verso le sonorità americane e londinesi, che rendono ancora più plausibili i testi urticanti, con il grande successo dell'album "I buoni e i cattivi", che sferzano la scuola e la classe politica, i benpensanti e le facili ipocrisie di un mondo destinato al precoce tramonto. Nel tempo arrivano la visionaria opera "La Torre di Babele" e il capolavoro "Burattino senza fili", che rivisita l'opera letteraria di Carlo Collodi con tenero e crudele disinganno.
Bennato passa da Il Gatto e la Volpe a Il rock di Capitan Uncino con istintiva disinvoltura e alterna le elegiache malinconie di "Una settimana…un giorno…" alla travolgente energia di "Sono solo canzonette". Poi è il tempo della superba "L'isola che non c'è", tra le tantissime perle di un repertorio, che l'asso della nostra storia sciorinerà davanti alla grande platea di Trani, fino al trionfo mondiale di "Una estate italiana" diviso con Gianna Nannini, nelle indimenticabili notti del mondiale anni '90 di casa nostra e degli spiritati occhi dell'indimenticabile Totò Schillaci.
La città di Trani, vestita di magnifiche luci, si prepara ad abbracciare un caleidoscopio di cuori e generazioni, ricordi e indelebili fotogrammi, che l'intramontabile musicista napoletano cattura e suscita.
Accenderà la lunga notte di San Silvestro, a partire dalle ore 22:00, il trascinante staff di Radio Selene importante architrave dell'intera serata, pronto a bissare il successo degli ultimi anni. Si alterneranno in grande spolvero sul palco e nella conduzione della lunga diretta radiofonica Maria Rita Minoia, Paola Cisternino e Stefano Alicchio e il dj Dario Quagliarella. A cadenzare lo spettacolo anche le coreografie interpretate dal corpo di ballo della scuola di danza South Dance Center di Trani, composto dai ballerini appartenenti alla crew "South Klan". Una festa continua ad introdurre Bennato, che traghetterà il pubblico fino al countdown della fine dell'anno, trascinandolo nel 2026 con il brindisi di rito del sindaco Amedeo Bottaro, per poi continuare anche dopo l'attesa performance dell'artista partenopeo (ore 22:00 inizio spettacolo, intorno alle 23,00 inizio concerto Bennato, poi il travolgente Capodanno con Radio Selene intorno alle 23,50 fino alle 00,20, in seguito fine concerto di Bennato fino all'1:30 e ancora festa con Radio Selene).
Nelle prime ore del 2026 gli assonnati pionieri del nuovo anno, si possono concedere, sempre in Piazza Quercia, l'emozionante transito della Fiaccola olimpica in terra di Puglia, dalle ore 10:30. La fiamma più celebre dello sport passa sul lungomare e lambisce il porto e la meravigliosa cattedrale, poco prima del Gran concerto di Capodanno (dalle ore 11:00) a cura della Fondazione Aldo Ciccolini ETS di Trani che per questo primo evento del 2026 si è avvalsa dei valenti musicisti dell'Orchestra Saverio Mercadante di Altamura, diretti dal M° Rocco Debernardis. Un affascinante viaggio attraverso un repertorio orchestrale, che spazia da opere iconiche a brani più leggeri. Ogni spartito selezionato porta con sé una ricca eredità culturale e musicale, permettendo agli ascoltatori di immergersi in un'atmosfera avvolgente, cullati dalle soavi note.
Il bouquet musicale del Capodanno 2026 di Trani ha ancora una carta da giocare, alle 18.30 del primo giorno di gennaio. Giulio Rapetti è il leggendario paroliere di un genio immortale della musica leggera italiana, venuto a mancare crudelmente alla fine del secolo scorso. La poesia e la straordinaria originalità di Lucio Battisti hanno ispirato tanti grandi cantautori del nostro panorama. Ora i capolavori del ruvido e solitario reatino vivono ancora e per sempre. Le "Emozioni" di Lucio sono distillate dalla voce incredibilmente somigliante e ricca di toccanti sfumature di Gianmarco Carroccia, che Mogol ha designato come ideale custode delle grandi canzoni di un duo inimitabile del Novecento. Gianmarco carezza tante splendide gemme di un disco celebrato anche all'estero e considerato una pietra miliare della canzone d'autore italiana, coadiuvato da una formazione di sei elementi. Con lui sul palco, in Piazza Quercia, Stefano Profazi alle chitarre e cori, Alessandro Patti al basso, Dario Troisi al pianoforte e synth / tastiere, Bruno D'ambrosio alla batteria e percussioni, Christian Vilona al sax, flauto e cori e Michele Campo al violino.
Gli eventi del primo gennaio sono a fruizione libera con posti a sedere e saranno in diretta su Radio Selene.
Gli appuntamenti del Capodanno sono il primo atto di un nuovo anno, che il grande appeal turistico e artistico di Trani intende disegnare con attenzione e buone idee in ogni stagione, per accompagnare con l'arte e la cultura lo scrigno di bellezza e cibo, natura e territorio ormai meta privilegiata degli itinerari europei.
L'amministrazione comunale ha lavorato con impegno per garantire un evento di altissimo livello, curando ogni dettaglio per offrire al pubblico una notte magica e indimenticabile. Per scongiurare episodi di disordine urbano, infatti, dato il grande afflusso di pubblico previsto, è stata emanata l'ordinanza in vigore a partire dalle ore 19:00 di mercoledì 31 dicembre 2025 e fino alle ore 6:00 di giovedì 1˚ gennaio 2026 (tutte le prescrizioni: capodanno_ord_00049_17_12_2025.pdf).
In attesa della ricca due giorni, martedì 23 dicembre, alle porte del Natale, in occasione dell'inaugurazione del presepe monumentale in Piazza Libertà con la deposizione simbolica del Gesù bambino (ore 19:00), l'amministrazione ha organizzato al termine della cerimonia (dalle ore 19:30) uno spettacolo musicale caratterizzato da cori potenti, ritmi trascinanti e un forte coinvolgimento emotivo del pubblico. Una performance corale che unisce spiritualità, energia e tradizione spiritual e afroamericana nella Chiesa di San Francesco in Piazza Libertà. Direttamente da Atlanta, cuore del Southern sound, arrivano i Duke Fisher Heritage Singers: un quartetto gospel guidato da "Duke" Nathaniel Fisher, pianista, cantante e direttore di coro. Un concerto travolgente che fa rivivere l'atmosfera autentica delle chiese del Sud degli Stati Uniti, attraversando la tradizione spiritual fino ai brani gospel più celebri. Pura energia, fede e gioia condivisa attraverso la musica e la forza delle voci.
L'immensa Piazza Quercia, affacciata sul mare, è il degno teatro della notte di San Silvestro (a partire dalle ore 22:00), che chiama in scena uno storico maestro della musica italiana.
Edoardo Bennato e la sua aria scanzonata, il rock 'n roll insieme ribelle e spensierato, politicamente scorretto e geniale, hanno disegnato alcune indimenticabili pagine del migliore cantautorato italiano, magistralmente arrangiate ed eseguite dal virtuoso autore e polistrumentista partenopeo.
Il grande artista ha attraversato mode e generazioni, stagioni del nostro vivere e altalenanti scenari politici del Paese, con la sensibile curiosità e la sfrontata franchezza del testimone insolito e indomito del rocker, l'armonica e il kazoo, la chitarra e il tamburello, le arie graffianti e i virtuosismi dell'eccelso funambolo delle note, scortato da una band formidabile che amplifica l'energia del suo live. Ad accompagnarlo sul palco per il capodanno tranese, Giuseppe Scarpato e Gennaro Porcelli alle chitarre, Raffaele Lopez alle tastiere, Arduino Lopez al basso, Roberto Perrone alla batteria.
Dai profetici esordi del primo concept "Non farti cadere le braccia", che contiene la stupenda "Un giorno credi" e la vibrante "Campi Flegrei" delle sue radici, Edoardo si prepara ad abbandonare i primi passi del blues, punk e ska e ricerca con caparbio fervore una nuova strada, lontana dalla tradizione melodica italiana.
L'architetto vira bruscamente verso le sonorità americane e londinesi, che rendono ancora più plausibili i testi urticanti, con il grande successo dell'album "I buoni e i cattivi", che sferzano la scuola e la classe politica, i benpensanti e le facili ipocrisie di un mondo destinato al precoce tramonto. Nel tempo arrivano la visionaria opera "La Torre di Babele" e il capolavoro "Burattino senza fili", che rivisita l'opera letteraria di Carlo Collodi con tenero e crudele disinganno.
Bennato passa da Il Gatto e la Volpe a Il rock di Capitan Uncino con istintiva disinvoltura e alterna le elegiache malinconie di "Una settimana…un giorno…" alla travolgente energia di "Sono solo canzonette". Poi è il tempo della superba "L'isola che non c'è", tra le tantissime perle di un repertorio, che l'asso della nostra storia sciorinerà davanti alla grande platea di Trani, fino al trionfo mondiale di "Una estate italiana" diviso con Gianna Nannini, nelle indimenticabili notti del mondiale anni '90 di casa nostra e degli spiritati occhi dell'indimenticabile Totò Schillaci.
La città di Trani, vestita di magnifiche luci, si prepara ad abbracciare un caleidoscopio di cuori e generazioni, ricordi e indelebili fotogrammi, che l'intramontabile musicista napoletano cattura e suscita.
Accenderà la lunga notte di San Silvestro, a partire dalle ore 22:00, il trascinante staff di Radio Selene importante architrave dell'intera serata, pronto a bissare il successo degli ultimi anni. Si alterneranno in grande spolvero sul palco e nella conduzione della lunga diretta radiofonica Maria Rita Minoia, Paola Cisternino e Stefano Alicchio e il dj Dario Quagliarella. A cadenzare lo spettacolo anche le coreografie interpretate dal corpo di ballo della scuola di danza South Dance Center di Trani, composto dai ballerini appartenenti alla crew "South Klan". Una festa continua ad introdurre Bennato, che traghetterà il pubblico fino al countdown della fine dell'anno, trascinandolo nel 2026 con il brindisi di rito del sindaco Amedeo Bottaro, per poi continuare anche dopo l'attesa performance dell'artista partenopeo (ore 22:00 inizio spettacolo, intorno alle 23,00 inizio concerto Bennato, poi il travolgente Capodanno con Radio Selene intorno alle 23,50 fino alle 00,20, in seguito fine concerto di Bennato fino all'1:30 e ancora festa con Radio Selene).
Nelle prime ore del 2026 gli assonnati pionieri del nuovo anno, si possono concedere, sempre in Piazza Quercia, l'emozionante transito della Fiaccola olimpica in terra di Puglia, dalle ore 10:30. La fiamma più celebre dello sport passa sul lungomare e lambisce il porto e la meravigliosa cattedrale, poco prima del Gran concerto di Capodanno (dalle ore 11:00) a cura della Fondazione Aldo Ciccolini ETS di Trani che per questo primo evento del 2026 si è avvalsa dei valenti musicisti dell'Orchestra Saverio Mercadante di Altamura, diretti dal M° Rocco Debernardis. Un affascinante viaggio attraverso un repertorio orchestrale, che spazia da opere iconiche a brani più leggeri. Ogni spartito selezionato porta con sé una ricca eredità culturale e musicale, permettendo agli ascoltatori di immergersi in un'atmosfera avvolgente, cullati dalle soavi note.
Il bouquet musicale del Capodanno 2026 di Trani ha ancora una carta da giocare, alle 18.30 del primo giorno di gennaio. Giulio Rapetti è il leggendario paroliere di un genio immortale della musica leggera italiana, venuto a mancare crudelmente alla fine del secolo scorso. La poesia e la straordinaria originalità di Lucio Battisti hanno ispirato tanti grandi cantautori del nostro panorama. Ora i capolavori del ruvido e solitario reatino vivono ancora e per sempre. Le "Emozioni" di Lucio sono distillate dalla voce incredibilmente somigliante e ricca di toccanti sfumature di Gianmarco Carroccia, che Mogol ha designato come ideale custode delle grandi canzoni di un duo inimitabile del Novecento. Gianmarco carezza tante splendide gemme di un disco celebrato anche all'estero e considerato una pietra miliare della canzone d'autore italiana, coadiuvato da una formazione di sei elementi. Con lui sul palco, in Piazza Quercia, Stefano Profazi alle chitarre e cori, Alessandro Patti al basso, Dario Troisi al pianoforte e synth / tastiere, Bruno D'ambrosio alla batteria e percussioni, Christian Vilona al sax, flauto e cori e Michele Campo al violino.
Gli eventi del primo gennaio sono a fruizione libera con posti a sedere e saranno in diretta su Radio Selene.
Gli appuntamenti del Capodanno sono il primo atto di un nuovo anno, che il grande appeal turistico e artistico di Trani intende disegnare con attenzione e buone idee in ogni stagione, per accompagnare con l'arte e la cultura lo scrigno di bellezza e cibo, natura e territorio ormai meta privilegiata degli itinerari europei.
L'amministrazione comunale ha lavorato con impegno per garantire un evento di altissimo livello, curando ogni dettaglio per offrire al pubblico una notte magica e indimenticabile. Per scongiurare episodi di disordine urbano, infatti, dato il grande afflusso di pubblico previsto, è stata emanata l'ordinanza in vigore a partire dalle ore 19:00 di mercoledì 31 dicembre 2025 e fino alle ore 6:00 di giovedì 1˚ gennaio 2026 (tutte le prescrizioni: capodanno_ord_00049_17_12_2025.pdf).
In attesa della ricca due giorni, martedì 23 dicembre, alle porte del Natale, in occasione dell'inaugurazione del presepe monumentale in Piazza Libertà con la deposizione simbolica del Gesù bambino (ore 19:00), l'amministrazione ha organizzato al termine della cerimonia (dalle ore 19:30) uno spettacolo musicale caratterizzato da cori potenti, ritmi trascinanti e un forte coinvolgimento emotivo del pubblico. Una performance corale che unisce spiritualità, energia e tradizione spiritual e afroamericana nella Chiesa di San Francesco in Piazza Libertà. Direttamente da Atlanta, cuore del Southern sound, arrivano i Duke Fisher Heritage Singers: un quartetto gospel guidato da "Duke" Nathaniel Fisher, pianista, cantante e direttore di coro. Un concerto travolgente che fa rivivere l'atmosfera autentica delle chiese del Sud degli Stati Uniti, attraversando la tradizione spiritual fino ai brani gospel più celebri. Pura energia, fede e gioia condivisa attraverso la musica e la forza delle voci.
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Trani 








