
Eventi e cultura
Trani Incanta l'Europa: Barlesi e Kumlin Trionfano nella Tappa di Off Shore
Il Campionato d'Europa Off Shore ha trasformato la città in un palcoscenico di velocità, acrobazie e musica, candidandosi per ospitare i Mondiali 2026
Trani - lunedì 9 giugno 2025
17.04
Con un afflusso record di pubblico, il 1° Trofeo Città di Trani - Gran Prix Regione Puglia ha celebrato la vittoria del pluricampione Serafino Barlesi e del suo compagno Joakin Kumlin. La manifestazione, elogiata per l'organizzazione perfetta da Marino Masiero, ha trasformato la città in un palcoscenico di velocità, acrobazie e musica, candidandosi per ospitare i Mondiali 2026: "La Città è pronta per il grande salto nel 2026. Ringrazio - ha detto nel corso della serata di premiazione - tutti coloro che hanno permesso la riuscita di questo evento che è stato non solo di sport, ma anche di spettacoli e musica a corollario. Un ringraziamento a tutta l'amministrazione comunale, uno speciale al Sindaco della Città di Trani Amedeo Bottaro che ha creduto in questo evento. Ringraziamenti vanno a tutta l'organizzazione ed alla Off Shore di Trani che ha in Francesco Cuna un ottimo presidente ".
La prima tappa tranese del Campionato Europeo di Off Shore si è conclusa con un successo strepitoso, culminato con la premiazione dei team vincitori in una gremita Piazza Trieste. L'evento, noto come la "Formula 1 del mare", ha visto trionfare i favoriti della vigilia: il leggendario Serafino Barlesi, 72 anni e un palmarès impressionante. La manifestazione, definita il 1° Trofeo Città di Trani - Grand Prix Regione Puglia, ha richiamato una folla entusiasta, affascinata dai nove bolidi provenienti da sei paesi europei che sfrecciavano a oltre 180 km/h. L'evento non si è limitato alla sola competizione in acqua, ma ha offerto un ricco programma di intrattenimento: dalle emozionanti esibizioni di Roberto Mariani, campione del mondo di freestyle jetsky, alle spettacolari coreografie aeree sul flyboard di Mattia Lancia e Carlotta Infussi, passando per le sfilate di mezzi e piloti. Le serate sono state animate da musica dal vivo, con artisti come i Gatti di via Bramante e Larry Franco Quartet, regalando alla città quattro giorni di pura adrenalina e divertimento.
L'organizzazione impeccabile è stata ampiamente elogiata. Marino Masiero, organizzatore della gara e Vice Presidente di Assonautica Italiana, ha sottolineato: "In 25 anni di organizzazione gare, quella di Trani si è dimostrata perfetta: circuito straordinario con un palcoscenico naturale quasi unico al mondo. Chiederemo alla Union Internationale Motonautique di poter organizzare qui il campionato del mondo 2026, non vediamo l'ora di ritornare a Trani". Barlesi stesso ha espresso il suo entusiasmo per la città e l'accoglienza: "Circuito e città meravigliose, mancavo da molti anni ed ho ritrovato una bellissima accoglienza", racconta Barlesi, che aggiunge: "Ho 72 anni ed una passione fortissima, fortunatamente un fisico d'acciaio aiutato dall'adrenalina e una grande esperienza". Per lo svedese Kumlin Trani è stata una bellissima sorpresa: "È una città bellissima, la gara è stata perfetta e sono felice di aver corso con una leggenda come Serafino, da cui ho tanto da imparare, sono felice".
Serafino Barlesi era il favorito della gara: nel suo palmares, otto europei e cinque mondiali vinti, e ben 154 podi in tutta la carriera. La sua Blu Banca ha dominato dal primo all'ultimo giro entrambe le gare ufficiali. La long race, 18 giri del circuito tranese, è stata chiusa con il tempo di 43'25.7. Secondo gradino del podio per L.Bacchi-A.Bacchi e terzo posto per D.Cardazzo-G.Coltro. Seguono al quarto posto G.Montavoci-L.Assi, Johnsson-Millymaki, Pinelli-Braaten e F.Magnani-A.Huober. Non Classificati M.Petroni-F.De Mitri, che si sono ritirate dopo l'ottavo giro, e Frederik-Eriksson, che non hanno partecipato dopo l'incidente accaduto in short race, con il ribaltamento dell'imbarcazione, che non ha fortunatamente causato conseguenze per i due piloti. Il circus della motonautica si sposta ora a Cervia per la seconda prova del Campionato Europeo, proseguendo poi in Finlandia e Norvegia, per concludersi sul lago di Como ad ottobre.
La prima tappa tranese del Campionato Europeo di Off Shore si è conclusa con un successo strepitoso, culminato con la premiazione dei team vincitori in una gremita Piazza Trieste. L'evento, noto come la "Formula 1 del mare", ha visto trionfare i favoriti della vigilia: il leggendario Serafino Barlesi, 72 anni e un palmarès impressionante. La manifestazione, definita il 1° Trofeo Città di Trani - Grand Prix Regione Puglia, ha richiamato una folla entusiasta, affascinata dai nove bolidi provenienti da sei paesi europei che sfrecciavano a oltre 180 km/h. L'evento non si è limitato alla sola competizione in acqua, ma ha offerto un ricco programma di intrattenimento: dalle emozionanti esibizioni di Roberto Mariani, campione del mondo di freestyle jetsky, alle spettacolari coreografie aeree sul flyboard di Mattia Lancia e Carlotta Infussi, passando per le sfilate di mezzi e piloti. Le serate sono state animate da musica dal vivo, con artisti come i Gatti di via Bramante e Larry Franco Quartet, regalando alla città quattro giorni di pura adrenalina e divertimento.
L'organizzazione impeccabile è stata ampiamente elogiata. Marino Masiero, organizzatore della gara e Vice Presidente di Assonautica Italiana, ha sottolineato: "In 25 anni di organizzazione gare, quella di Trani si è dimostrata perfetta: circuito straordinario con un palcoscenico naturale quasi unico al mondo. Chiederemo alla Union Internationale Motonautique di poter organizzare qui il campionato del mondo 2026, non vediamo l'ora di ritornare a Trani". Barlesi stesso ha espresso il suo entusiasmo per la città e l'accoglienza: "Circuito e città meravigliose, mancavo da molti anni ed ho ritrovato una bellissima accoglienza", racconta Barlesi, che aggiunge: "Ho 72 anni ed una passione fortissima, fortunatamente un fisico d'acciaio aiutato dall'adrenalina e una grande esperienza". Per lo svedese Kumlin Trani è stata una bellissima sorpresa: "È una città bellissima, la gara è stata perfetta e sono felice di aver corso con una leggenda come Serafino, da cui ho tanto da imparare, sono felice".
Serafino Barlesi era il favorito della gara: nel suo palmares, otto europei e cinque mondiali vinti, e ben 154 podi in tutta la carriera. La sua Blu Banca ha dominato dal primo all'ultimo giro entrambe le gare ufficiali. La long race, 18 giri del circuito tranese, è stata chiusa con il tempo di 43'25.7. Secondo gradino del podio per L.Bacchi-A.Bacchi e terzo posto per D.Cardazzo-G.Coltro. Seguono al quarto posto G.Montavoci-L.Assi, Johnsson-Millymaki, Pinelli-Braaten e F.Magnani-A.Huober. Non Classificati M.Petroni-F.De Mitri, che si sono ritirate dopo l'ottavo giro, e Frederik-Eriksson, che non hanno partecipato dopo l'incidente accaduto in short race, con il ribaltamento dell'imbarcazione, che non ha fortunatamente causato conseguenze per i due piloti. Il circus della motonautica si sposta ora a Cervia per la seconda prova del Campionato Europeo, proseguendo poi in Finlandia e Norvegia, per concludersi sul lago di Como ad ottobre.

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