Trani, riecco i t-red

Contestati violentemente sia da consiglieri di maggioranza che di opposizione, a Trani tornano nuovamente alla ribalta i t-red. E stavolta si fa sul serio. Ad innescare nuovamente il procedimento e la predisposizione degli atti di gara, una lettera del 19 luglio scorso, inviata dall'assessore alla polizia municipale Giuseppe Paolillo al comandante di polizia municipale, Antonio Modugno. Nella missiva, Paolillo comunicava al comandante di polizia locale «di valutare l'adozione di sistemi atti ad attenuare i problemi di sicurezza ed incolumità in corrispondenza di incroci semaforici in prossimità di strade di accesso alla città, a fronte di diverse segnalazioni di incidenti».

Modugno non ha perso tempo. E così è stata pubblicata la determina per l'appalto, la fornitura e la posa in opera (compresa l'installazione e la manutenzione per un solo anno) di 4 strumenti fissi di rilevazione di infrazioni mediante procedura negoziata tra aziende specializzate. L'importo presunto è di 190mila euro (Iva esclusa). Una piccola parte (28mila euro) sono già utilizzabili dal bilancio del 2011. Il resto dei soldi per coprire l'investimento dovranno essere individuati nel prossimo bilancio 2012/2013 da approvare nelle stagioni a venire in giunta e in Consiglio. I quattro t-red saranno posti su due intersezioni: in via Corato (angolo via Capirro) e su via Barletta (angolo via Del Curatoio).

L'appalto prevede la messa a disposizione (in comodato d'uso gratuito ma solo per un anno) sia del software per lo scarico e la centralizzazione delle immagini acquisite dalle apparecchiature ai computer del Comando di polizia locale (per l'elaborazione delle multe) e sia del software per consentire agli automobilisti colpiti dalla multa di vedere le foto (almeno due) in cui si certifica l'infrazione. Allo scadere dell'anno sorgerà poi il problema.