Una telecamera per sorvegliare il ponticello di via Verdi

Era stato pulito e riparato non più tardi di maggio scorso, adesso è di nuovo imbrattato di scritte spray. Parliamo del ponticello di via Verdi, per il quale, esattamente dieci mesi fa, l'assessore ai lavori pubblici, Piero Di Savino, aveva recuperato ben 8000 euro per provvedere ad una capillare riqualificazione con interventi particolari, quali la sabbiatura di tutti i muri imbrattati, la pulizia e messa in sicurezza della canna di attraversamento. Lavoro eccellente ma adesso inutile.

A denunciare le scritte è Vito Piazzolla, presidente del comitato di quartiere Stadio. «Siamo assaliti da un senso di rabbia e indignazione perché costretti a constatare come, dopo anni di impegno per ottenere dei risultati, si è costretti a subire simili atti sconsiderati. Perciò rivolgiamo un appello a tutti i cittadini, in modo particolare a coloro i quali utilizzano le bombolette spray: pensate che gli 8000 euro spesi dalla pubblica amministrazione sono stati versati da tutti i tranesi, quindi anche da loro. Nella città ci sono altri spazi utilizzabili per dare sfogo agli impulsi artistici, non certo quello».

Piazzolla chiede, con profondo senso civico, di risparmiare quel passaggio e invita la comunità locale ad impegnarsi per mantenere la città ai massimi livelli di decoro ambientale. Piazzolla formula una proposta all'amministrazione per risolvere il problema a monte: «Si potrebbe prendere in considerazione, la possibilità di allocare delle telecamere che avrebbero una doppia funzione: garantire ai numerosi utilizzatori maggior sicurezza nell'attraversamento e scoraggiare ogni forma di vandalismo, non ultimo quello di scambiare il passaggio pedonale come bagno pubblico».