
Attualità
Vaccino anti covid: "Serve il supporto delle farmacie. Ma in Puglia non sono permessi nemmeno i tamponi"
Il parere del dott. Pasquale Mininni Jannuzzi, Consigliere dell'Ordine dei Farmacisti Bari e Bat
Trani - lunedì 4 gennaio 2021
10.41
"Solo con il supporto delle Farmacie e dei medici di famiglia si potrebbe garantire una pronta vaccinazione a tutti". Invece "in Puglia, a differenza di altre regioni, in farmacia non si consente nemmeno di poter effettuare i test rapidi. E pensare che in altri Paesi in farmacia vengono anche effettuati i vaccini": il dott. Pasquale Mininni Jannuzzi, titolare dell'omonima farmacia di Trani e Consigliere dell'Ordine dei farmacisti delle province di Bari e Bat, esprime il suo parere nei confronti delle lentezze che si registrano in materia di tamponi e di vaccini, che con l'ausilio delle farmacie verrebbero invece superate.
"In un paese come l' Italia con 60 milioni di abitanti, ad oggi in 10 giorni di vaccinazioni hanno fatto solo 115.000 (centoquindicimila) vaccini. Si capisce presto – scrive Mininni Jannuzzi - senza calcolatrice che per vaccinare il 70% della popolazione, in Italia ci vorranno 5 anni. In questo scenario solo con il supporto delle Farmacie e dei medici di famiglia si potrebbe garantire una pronta vaccinazione a tutti.
Ma in Italia spesso la logica non vale. Per non parlare della Puglia. Tutti devono sapere - sottolinea il Consigliere dell'Ordine - che in Puglia, a differenza di altre Regioni, non si consente di poter effettuare i test rapidi in Farmacia . In Italia non è consentito alle Farmacie neanche vendere ai cittadini il tampone rapido, ma solo a medici per uso professionale, quando con un click chiunque può comprarlo su internet. I cittadini lo devono sapere. Con la speranza che prima o poi qualcosa cambi".
"In un paese come l' Italia con 60 milioni di abitanti, ad oggi in 10 giorni di vaccinazioni hanno fatto solo 115.000 (centoquindicimila) vaccini. Si capisce presto – scrive Mininni Jannuzzi - senza calcolatrice che per vaccinare il 70% della popolazione, in Italia ci vorranno 5 anni. In questo scenario solo con il supporto delle Farmacie e dei medici di famiglia si potrebbe garantire una pronta vaccinazione a tutti.
Ma in Italia spesso la logica non vale. Per non parlare della Puglia. Tutti devono sapere - sottolinea il Consigliere dell'Ordine - che in Puglia, a differenza di altre Regioni, non si consente di poter effettuare i test rapidi in Farmacia . In Italia non è consentito alle Farmacie neanche vendere ai cittadini il tampone rapido, ma solo a medici per uso professionale, quando con un click chiunque può comprarlo su internet. I cittadini lo devono sapere. Con la speranza che prima o poi qualcosa cambi".
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