Politica
Verdi: degrado allo scoglio di frisio e matinelle
Di Gregorio: "I risultati come detto sono sotto gli occhi di tutti"
Trani - lunedì 13 giugno 2005
Interrogazione dei Verdi sulla situazione della costa: "Così come avviene ormai da alcuni anni i cittadini del comune di Trani si ritrovano, anche questa volta, nella situazione di individuare con molto affanno un lembo di costa ove sia possibile balneare. E' evidente che anni di incuria del nostro lungo e prezioso litorale hanno ridotto la nostra linea di costa nello stato miserevole in cui si trova oggi.
Ma se tale stato di cose non è possibile che venga risolto nel giro di poco tempo (anche se ormai sono passati due anni e nulla è cambiato), ciò che invece si pretende da una amministrazione efficiente è la pulizia dei pochi luoghi rimasti fruibili per la balneazione collettiva e la realizzazione di tutte le misure che possano, quanto meno, agevolare l'uso delle pochissime "spiagge" a disposizione di quei cittadini che non sono in possesso di alcuna tessera di un lido privato. In questa sede cioè non si vogliono censurare né gli interventi di tutela della costa effettuati in questi due anni, né i progetti di recupero con i quali questa amministrazione (vedi i grandi cartelloni illustrativi posti da molti mesi lungo il nostro lungomare) intende dare una risposta alla grande "sete" di mare dei cittadini Tranesi.
Ed infatti sarebbe facile evidenziare, perché è sotto gli occhi di tutti (non sappiamo se anche sotto gli occhi di chi ha voluto e fatto realizzare quelle opere) lo stato di degrado in cui si trova la spiaggetta chiamata "Scoglio di frisio", colmata lo scorso anno di pietrisco che regolarmente le mareggiate hanno portato via, lasciando ai bagnanti ampi pezzi di cemento dove stendere gli asciugamani, o le condizioni di rudere dello scivolo realizzato la scorsa estate per permettere l'accesso dei diversamente abili alla spiaggia di colonna, od ancora la ruggine che in molti punti ha "colpito" le nuove ringhiere del lungomare. Sarebbe facile in effetti dire che tali opere, pubblicizzate con adeguata enfasi dall'amministrazione lo scorso anno come segnali del nuovo corso in tema di risanamento della costa, hanno invece contribuito ad alleggerire le casse del comune senza alcun vantaggio per la collettività. Si è preferito in sostanza "fare scena" per dare ai cittadini l'impressione, ma solo quella naturalmente, di operare finalmente atti concreti per il benessere dei cittadini.
I risultati come detto sono sotto gli occhi di tutti. Ma ci sono interventi che non richiedono né scelte complicate, né sacchi di denaro come ad esempio la pulizia delle spiagge, che una efficiente amministrazione di una città costiera dovrebbe programmare per tempo (perché l'estate arriva sempre lo stesso giorno), o la sistemazione dei parcheggi, già esistenti, posti nelle vicinanze di luoghi abitualmente frequentati, perché forse gli unici a disposizione dei cittadini, dai bagnanti.
Non si comprende pertanto come mai non sia stato provveduto né alla pulizia del litorale, ed una spiegazione non può essere la competenza a provvedervi della Provincia, considerato che in altre città, per permettere ai cittadini la balneazione,i comuni anticipano le spese necessarie per poi ottenere il rimborso dall'ente provinciale, né alla richiesta (all'A.P.T. di Bari) di poter utilizzare il grande parcheggio esistente presso il Lido Matinelle, né alla realizzazione di un opera di controllo del territorio compreso tra colonna e la zona "Matinelle", al fine di prevenire l'ondata di furti di autoradio avvenuta negli scorsi giorni ai danni di coloro che avevano parcheggiato lungo la strada la propria autovettura. Inoltre l'apertura almeno del parcheggio del Lido "Matinelle" sarebbe opportuno anche per evitare quelle lunghe code di persone (tra cui moltissimi bambini) che, mettendo a rischio la propria incolumità, attraversano la strada statale 16 per arrivare al mare.
Tanto premesso, chiediamo per quale motivo l'amministrazione non ha sino ad ora provveduto a far effettuare la pulizia di tutta la costa, nonché per quale motivo non sono state attivate le iniziative utili all'apertura del parcheggio del lido "Matinelle"."Michele di Gregorio
Capogruppo consiliare del Movimento dei Verdi
Ma se tale stato di cose non è possibile che venga risolto nel giro di poco tempo (anche se ormai sono passati due anni e nulla è cambiato), ciò che invece si pretende da una amministrazione efficiente è la pulizia dei pochi luoghi rimasti fruibili per la balneazione collettiva e la realizzazione di tutte le misure che possano, quanto meno, agevolare l'uso delle pochissime "spiagge" a disposizione di quei cittadini che non sono in possesso di alcuna tessera di un lido privato. In questa sede cioè non si vogliono censurare né gli interventi di tutela della costa effettuati in questi due anni, né i progetti di recupero con i quali questa amministrazione (vedi i grandi cartelloni illustrativi posti da molti mesi lungo il nostro lungomare) intende dare una risposta alla grande "sete" di mare dei cittadini Tranesi.
Ed infatti sarebbe facile evidenziare, perché è sotto gli occhi di tutti (non sappiamo se anche sotto gli occhi di chi ha voluto e fatto realizzare quelle opere) lo stato di degrado in cui si trova la spiaggetta chiamata "Scoglio di frisio", colmata lo scorso anno di pietrisco che regolarmente le mareggiate hanno portato via, lasciando ai bagnanti ampi pezzi di cemento dove stendere gli asciugamani, o le condizioni di rudere dello scivolo realizzato la scorsa estate per permettere l'accesso dei diversamente abili alla spiaggia di colonna, od ancora la ruggine che in molti punti ha "colpito" le nuove ringhiere del lungomare. Sarebbe facile in effetti dire che tali opere, pubblicizzate con adeguata enfasi dall'amministrazione lo scorso anno come segnali del nuovo corso in tema di risanamento della costa, hanno invece contribuito ad alleggerire le casse del comune senza alcun vantaggio per la collettività. Si è preferito in sostanza "fare scena" per dare ai cittadini l'impressione, ma solo quella naturalmente, di operare finalmente atti concreti per il benessere dei cittadini.
I risultati come detto sono sotto gli occhi di tutti. Ma ci sono interventi che non richiedono né scelte complicate, né sacchi di denaro come ad esempio la pulizia delle spiagge, che una efficiente amministrazione di una città costiera dovrebbe programmare per tempo (perché l'estate arriva sempre lo stesso giorno), o la sistemazione dei parcheggi, già esistenti, posti nelle vicinanze di luoghi abitualmente frequentati, perché forse gli unici a disposizione dei cittadini, dai bagnanti.
Non si comprende pertanto come mai non sia stato provveduto né alla pulizia del litorale, ed una spiegazione non può essere la competenza a provvedervi della Provincia, considerato che in altre città, per permettere ai cittadini la balneazione,i comuni anticipano le spese necessarie per poi ottenere il rimborso dall'ente provinciale, né alla richiesta (all'A.P.T. di Bari) di poter utilizzare il grande parcheggio esistente presso il Lido Matinelle, né alla realizzazione di un opera di controllo del territorio compreso tra colonna e la zona "Matinelle", al fine di prevenire l'ondata di furti di autoradio avvenuta negli scorsi giorni ai danni di coloro che avevano parcheggiato lungo la strada la propria autovettura. Inoltre l'apertura almeno del parcheggio del Lido "Matinelle" sarebbe opportuno anche per evitare quelle lunghe code di persone (tra cui moltissimi bambini) che, mettendo a rischio la propria incolumità, attraversano la strada statale 16 per arrivare al mare.
Tanto premesso, chiediamo per quale motivo l'amministrazione non ha sino ad ora provveduto a far effettuare la pulizia di tutta la costa, nonché per quale motivo non sono state attivate le iniziative utili all'apertura del parcheggio del lido "Matinelle"."Michele di Gregorio
Capogruppo consiliare del Movimento dei Verdi
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