
Attualità
Verso un "Red Christmas"? L'ipotesi sempre più consistente
Mentre la gente è sempre più spiazzata da un altalenarsi di colori, si discute tra Governo e Regioni
Trani - mercoledì 16 dicembre 2020
12.51
Italia in zona rossa dal 24 dicembre al 7 gennaio per mettere il Paese in sicurezza. Per il momento è ancora l'indicazione fornita dal Governo alle Regioni nell'incontro di questa mattina che ha dato il via libera al piano sui vaccini ma sembra, stando all'esperienza in quasi tutta Italia dello scorso fine settimana e soprattutto probabilmente al numero impressionante di morti che continua a aumnentare, nonostante la curva dei contagi sia in questo momento in calo.
Nella Bat stiamo assistendo a un andirivieni di colori che non ha neanche convinto troppo visto comunque gli inevitabili e continui contatti tra una città e l'altra della nostra provincia. Ieri sera fioccavano le ipotesi di arancioni rafforzati o rossi sbiaditi per salvare capra , cavoli, regali e panettoni. Ma soprattutto salute e economia.
Troppo pericoloso - questo il ragionamento di Speranza e del ministro per gli Affari regionali, il biscegliese Francesco Boccia - tenere aperti nelle festività natalizie. Il presidente della Regione Veneto Zaia si è detto d'accordo, il governatore della Liguria Giovanni Toti e altri suoi colleghi presidenti sono contrari. Con Emiliano non abbiamo ancora capito. Ma poi nel pomeriggio pare che tutti si siano messi d'accordo per chiudere tutto.
La sensazione sempre più spesso è di essere sballottati come se si giocasse a dadi sulle nostre sorti; non è chiaro se tra ondate uno due e tre siano i nostri governanti a essere confusi o ci sia una volontà di mettere in confusione la gente, che si sente sempre più spiazzata da queste altalene di colori. Gli ooooh di meraviglia di fronte alle vie dello shopping affollate dello scorso fine settimana- dopo che un trionfante e sorridente Conte ci aveva detto, "va meglio, tutto (o quasi ) giallo!" come la stregacomandacolor o promuovendo il cashback per gli acquisti non on line - sono apparse come una "dolosa induzione a delinquere" collettiva
La verità è che ai dadi - o semplicemente alle inadeguatezze di un piano non coerente anche se indubbiamente complesso- dobbiamo continuare a preferire il buon senso viste le dichiarazioni da parte dell'OMS delle ultime ore: alto rischio nuova ondata in Europa nel 2021 e raccomandazione dell'uso delle mascherine anche in casa durante le riunioni di Natale.
Nell'attesa che questi burattinai capiscano come evitare di ingarbugliarci i fili che ritengono di avere, sorridiamoci con gli occhi, dunque , e con le mani ben lavate. Anche a distanza di sicurezza ci si può dire buon Natale.
Nella Bat stiamo assistendo a un andirivieni di colori che non ha neanche convinto troppo visto comunque gli inevitabili e continui contatti tra una città e l'altra della nostra provincia. Ieri sera fioccavano le ipotesi di arancioni rafforzati o rossi sbiaditi per salvare capra , cavoli, regali e panettoni. Ma soprattutto salute e economia.
Troppo pericoloso - questo il ragionamento di Speranza e del ministro per gli Affari regionali, il biscegliese Francesco Boccia - tenere aperti nelle festività natalizie. Il presidente della Regione Veneto Zaia si è detto d'accordo, il governatore della Liguria Giovanni Toti e altri suoi colleghi presidenti sono contrari. Con Emiliano non abbiamo ancora capito. Ma poi nel pomeriggio pare che tutti si siano messi d'accordo per chiudere tutto.
La sensazione sempre più spesso è di essere sballottati come se si giocasse a dadi sulle nostre sorti; non è chiaro se tra ondate uno due e tre siano i nostri governanti a essere confusi o ci sia una volontà di mettere in confusione la gente, che si sente sempre più spiazzata da queste altalene di colori. Gli ooooh di meraviglia di fronte alle vie dello shopping affollate dello scorso fine settimana- dopo che un trionfante e sorridente Conte ci aveva detto, "va meglio, tutto (o quasi ) giallo!" come la stregacomandacolor o promuovendo il cashback per gli acquisti non on line - sono apparse come una "dolosa induzione a delinquere" collettiva
La verità è che ai dadi - o semplicemente alle inadeguatezze di un piano non coerente anche se indubbiamente complesso- dobbiamo continuare a preferire il buon senso viste le dichiarazioni da parte dell'OMS delle ultime ore: alto rischio nuova ondata in Europa nel 2021 e raccomandazione dell'uso delle mascherine anche in casa durante le riunioni di Natale.
Nell'attesa che questi burattinai capiscano come evitare di ingarbugliarci i fili che ritengono di avere, sorridiamoci con gli occhi, dunque , e con le mani ben lavate. Anche a distanza di sicurezza ci si può dire buon Natale.
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