Vita di città
A Trani le baby gang non mollano ma si fa finta di nulla
La denuncia a Traniviva di un genitore
Trani - venerdì 22 novembre 2019
"C'è una zona franca a Trani, nella quale, puntualmente, da una certa ora della sera, stazionano bande di ragazzini terribili, che importunano o nel peggiore dei casi minacciano o alzano le mani, su altri ragazzi malcapitati e che non sono in grado di difendersi il più delle volte".
La denuncia di un padre tranese, il cui figlio, come tanti altri nelle ultime settimane, è stato aggredito da gruppi di ragazzi privi di scrupoli e sorveglianza, ci arriva netta ed affilata come una lama.
È un grido di dolore di un padre stanco e che parla a nome di tanti altri genitori tranesi. Il suo racconto è lucido e prodigo di dettagli: "Dopo essermi rivolto alle Forze dell'Ordine voglio interpellare anche un giornalista che può sicuramente essere ascoltato da autorità ed istituzioni. Ad una certa ora della sera, - specifica - tutta la zona che va dalla Villa Comunale, a piazza Plebiscito, fino al molo di Sant' Antuono, dopo la Lega navale, è letteralmente presidiata da gruppi di ragazzacci che aggrediscono altri perbene e inermi, anche con schiaffi e calci".
Il padre del ragazzo aggredito spiega: "Anche la zona del boschetto, in Villa, è diventata ad alto rischio e dopo la chiusura degli stessi giardini pubblici, questi ragazzi scavalcano le inferriate degli ingressi, soprattutto quello secondario e s'impossessano della Villa nelle ore notturne, liberi di fare di tutto. Una situazione di cui molti sono a conoscenza ma tutti fanno finta di nulla ed i mezzi di comunicazione sembrano pure disinteressarsi del problema."
Rivolgo un appello alle Forze dell'Ordine, agli addetti alla sorveglianza notturna e all'assessore alla Polizia Urbana Cecilia Di Lernia, perché si riesca a garantire un maggior controllo per le zone segnalate e magari qualche pattuglia in più sia presente nella stessa area, soprattutto nelle ore serali.
La denuncia di un padre tranese, il cui figlio, come tanti altri nelle ultime settimane, è stato aggredito da gruppi di ragazzi privi di scrupoli e sorveglianza, ci arriva netta ed affilata come una lama.
È un grido di dolore di un padre stanco e che parla a nome di tanti altri genitori tranesi. Il suo racconto è lucido e prodigo di dettagli: "Dopo essermi rivolto alle Forze dell'Ordine voglio interpellare anche un giornalista che può sicuramente essere ascoltato da autorità ed istituzioni. Ad una certa ora della sera, - specifica - tutta la zona che va dalla Villa Comunale, a piazza Plebiscito, fino al molo di Sant' Antuono, dopo la Lega navale, è letteralmente presidiata da gruppi di ragazzacci che aggrediscono altri perbene e inermi, anche con schiaffi e calci".
Il padre del ragazzo aggredito spiega: "Anche la zona del boschetto, in Villa, è diventata ad alto rischio e dopo la chiusura degli stessi giardini pubblici, questi ragazzi scavalcano le inferriate degli ingressi, soprattutto quello secondario e s'impossessano della Villa nelle ore notturne, liberi di fare di tutto. Una situazione di cui molti sono a conoscenza ma tutti fanno finta di nulla ed i mezzi di comunicazione sembrano pure disinteressarsi del problema."
Rivolgo un appello alle Forze dell'Ordine, agli addetti alla sorveglianza notturna e all'assessore alla Polizia Urbana Cecilia Di Lernia, perché si riesca a garantire un maggior controllo per le zone segnalate e magari qualche pattuglia in più sia presente nella stessa area, soprattutto nelle ore serali.