Vita di città
Ahia ahia signor Spina
Il sindaco di Bisceglie parcheggia a Trani in sosta vietata e sullo scivolo. Di più: la sua auto non aveva esposto il contrassegno assicurativo
Trani - giovedì 24 gennaio 2013
19.59
Parcheggia l'auto in sosta vietata e per di più davanti ad uno scivolo per disabili. Non solo: la sua vettura non aveva esposto sul parabrezza il contrassegno assicurativo. L'autore di tutto questo non è un cittadino qualsiasi ma il sindaco di Bisceglie, Francesco Spina, pizzicato in fallo davanti alla biblioteca comunale dove era in programma un incontro sui piani di zona.
Giunto in ritardo, Spina ha parcheggiato la macchina con cui si è presentato a Trani (un'Audi a 3 di colore scuro) davanti all'ingresso della biblioteca, non accorgendosi evidentemente né del divieto e né dello scivolo per portatori di handicap. Sul posto sono giunti due agenti di polizia locale che hanno accertato l'infrazione riscontrando anche l'assenza del tagliando assicurativo (conservato nel cassettino dell'auto e non esposto come si dovrebbe). Dopo una ventina di minuti, probabilmente informato della presenza dei vigili, Spina ha mandato una persona a spostare l'auto. Al vigile che gli chiedeva chiarimenti, l'uomo ha spiegato che l'auto non era sua ma del sindaco di Bisceglie. «E' arrivato tardi e aveva fretta di iniziare l'incontro in biblioteca» si è giustificato. Non basterà ad evitargli la multa.
Giunto in ritardo, Spina ha parcheggiato la macchina con cui si è presentato a Trani (un'Audi a 3 di colore scuro) davanti all'ingresso della biblioteca, non accorgendosi evidentemente né del divieto e né dello scivolo per portatori di handicap. Sul posto sono giunti due agenti di polizia locale che hanno accertato l'infrazione riscontrando anche l'assenza del tagliando assicurativo (conservato nel cassettino dell'auto e non esposto come si dovrebbe). Dopo una ventina di minuti, probabilmente informato della presenza dei vigili, Spina ha mandato una persona a spostare l'auto. Al vigile che gli chiedeva chiarimenti, l'uomo ha spiegato che l'auto non era sua ma del sindaco di Bisceglie. «E' arrivato tardi e aveva fretta di iniziare l'incontro in biblioteca» si è giustificato. Non basterà ad evitargli la multa.