
Enti locali
Alberghiero, Tarantini si arrabbia con Vendola
Lettera aperta del sindaco al governatore pugliese. «Attuata una politica anti-Trani»
Trani - martedì 11 gennaio 2011
Il sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini, ha inviato una lettera al presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, sulla bocciatura della giunta regionale all'attivazione dell'istituto alberghiero a Trani. «Gentile presidente, il forte interesse della nostra città per la creazione di un nuovo istituto alberghiero non è una stupida rivendicazione campanilistica. Sulla inconsistenza delle motivazioni tecniche che hanno portato la Regione a bocciare l'alberghiero a Trani, vi sono state ineccepibili e stringenti dichiarazioni dell'assessore Camero e dell'ufficio scolastico regionale.
Il silenzio assordante della Regione su questo argomento, come peraltro sull'ospedale unico Trani-Bisceglie, mi convince che nonostante le mie sollecitazioni ad intervenire, rischia di apparire perdurante una politica autenticamente antitranese della Regione Puglia. Trani eccelle nel settore turistico ed anche dalle statistiche regionali emerge, il successo di scelte fondate sullo sviluppo dei settori turistici e culturali operate in questa città. Io credo che nessun contributo specifico la sua amministrazione abbia dato in questi anni per tutto ciò, anzi diverse sono le esperienze che mi hanno portato a pensare che la nostra città non gode presso gli attuali governanti regionali, al di là delle dichiarazioni di facciata, di alcuna simpatia.
Ma qualora questo mio cattivo pensiero alberghi effettivamente nella sua mente, o in quella di qualche suo collaboratore, sappia, caro presidente, che la decisione di creare questo Istituto a Trani è incontrovertibile, poiché fondata sul fatto che si può istituire una struttura scolastica alberghiera solo in città non confinanti con altre che abbiano Istituti simili. Trani, infatti avendo questo requisito è tecnicamente l'unico luogo candidabile ad ospitare un istituto alberghiero».
Il silenzio assordante della Regione su questo argomento, come peraltro sull'ospedale unico Trani-Bisceglie, mi convince che nonostante le mie sollecitazioni ad intervenire, rischia di apparire perdurante una politica autenticamente antitranese della Regione Puglia. Trani eccelle nel settore turistico ed anche dalle statistiche regionali emerge, il successo di scelte fondate sullo sviluppo dei settori turistici e culturali operate in questa città. Io credo che nessun contributo specifico la sua amministrazione abbia dato in questi anni per tutto ciò, anzi diverse sono le esperienze che mi hanno portato a pensare che la nostra città non gode presso gli attuali governanti regionali, al di là delle dichiarazioni di facciata, di alcuna simpatia.
Ma qualora questo mio cattivo pensiero alberghi effettivamente nella sua mente, o in quella di qualche suo collaboratore, sappia, caro presidente, che la decisione di creare questo Istituto a Trani è incontrovertibile, poiché fondata sul fatto che si può istituire una struttura scolastica alberghiera solo in città non confinanti con altre che abbiano Istituti simili. Trani, infatti avendo questo requisito è tecnicamente l'unico luogo candidabile ad ospitare un istituto alberghiero».
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