
Politica
Amministrative, l'Udc in campo a Trani con un suo candidato
Lo annuncia il commissario cittadino del partito di Casini. «Necessario un vero salto culturale attraverso un riformismo concreto»
Trani - venerdì 20 maggio 2011
Alle prossime elezioni amministrative di Trani, l'Udc scenderà in campo con un suo candidato. Ad annunciarlo è Savino Scoccimarro, commissario cittadino del partito centrista. «Leggo con piacere - scrive Scoccimarro - la nota diffusa dal consigliere provinciale del Popolo della Libertà Beppe Corrado con la quale apre su Trani al confronto coi centristi in previsione della prossima consultazione elettorale per il rinnovo di governo della città di Trani. Corrado dichiara espressamente che il partito di Casini rappresenta un interlocutore serio e credibile con cui il PdL deve necessariamente aprire un confronto serio e serrato. Effettivamente le prossime amministrative sono una tappa importante per la nostra città e per questa ragione l'Udc scenderà in campo con il proprio candidato sindaco per dare vita ad un nuovo processo di coinvolgimento e partecipazione di tutte le componenti della società civile e che attraverso la discussione, la raccolta e l'elaborazione di idee si possa presentare un progetto per la riqualificazione della nostra città».
«Sulla base del consenso attuale - prosegue Scoccimarro - ritengo necessario un vero salto culturale attraverso un riformismo concreto che nasce dalla passione di tanti giovani che hanno deciso di aderire al nostro progetto e che attendono risposte nuove sui temi classici del merito e del lavoro, nonchè sulle nuove sfide che la nostra epoca pone in essere».
A Corrado, il commissario dell'Udc fa sapere che «il giudizio sull'amministrazione è negativo perché probabilmente in molte occasioni è mancato il coraggio da parte dei componenti della maggioranza di dire no allo strapotere che loro stessi hanno affidato al sindaco e ad alcuni dirigenti di questo Comune».
«Sulla base del consenso attuale - prosegue Scoccimarro - ritengo necessario un vero salto culturale attraverso un riformismo concreto che nasce dalla passione di tanti giovani che hanno deciso di aderire al nostro progetto e che attendono risposte nuove sui temi classici del merito e del lavoro, nonchè sulle nuove sfide che la nostra epoca pone in essere».
A Corrado, il commissario dell'Udc fa sapere che «il giudizio sull'amministrazione è negativo perché probabilmente in molte occasioni è mancato il coraggio da parte dei componenti della maggioranza di dire no allo strapotere che loro stessi hanno affidato al sindaco e ad alcuni dirigenti di questo Comune».
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